Four Seasons to say Aishiteru

Before the storm: Winter (Act I)

«Non so davvero da dove cominciare. Se potessi descrivere singolarmente ogni piccolo evento che ha portato a tutto questo, temo che impiegherei molto più di un pomeriggio.»

«...»

«Ma forse, conviene iniziare dal giorno del mio compleanno.»

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Qualche mese prima.

27 Dicembre.

Hinata stava affettando le verdure che sarebbero andate a guarnire le portate di quel pranzo speciale, ossia il giorno del suo compleanno. Aveva un'aria felice: finalmente poteva rivedere Naruto e passare un po' di tempo con lui. L'uomo non tornava a casa da settimane, e le loro conversazioni si erano ridotte a semplici accenni sulla loro giornata e sulle vicende dei loro bambini. Come se ciò non bastasse, Hinata soffriva da tempo di terribili incubi senza volto che le lasciavano una leggera nausea mattutina. per questo aveva deciso di farsi visitare da Sakura, pensando di poter essere affetta da qualche forma di virus gastrointestinale, ma l'amica l'aveva rassicurata, dicendole che forse era dovuto a spossatezza... le aveva perfino detto che la causa poteva essere dovuta anche all'arrivo di un altro piccolo Uzumaki, alludendo scherzosamente al fatto che, forse, lei e Naruto non avevano fatto uso di contraccettivi. Ma Hinata sapeva bene che non era possibile una cosa simile...

Naruto non la toccava da mesi.

Era la verità. L'Hokage passava sempre più tempo chiuso nel suo ufficio, a volte dimenticandosi perfino di tornare a casa; le poche volte in cui vi faceva ritorno si chiudeva nel suo studio a controllare mail dal suo tablet o facendo un riposino sul divano accanto alla scrivania. I momenti passati in compagnia venivano sempre sfruttati per stare insieme ai loro figli, che avevano un estremo bisogno del loro papà, e le rare notti che Naruto dormiva nel loro letto... beh...

"Ahi!"

Assorta nei suoi pensieri, non si accorse di aver raggiunto il limite della verdura e si procurò un piccolo taglio sull'indice della mano.

Corse in bagno a prendere un cerotto e dell'acqua ossigenata, in modo da tamponarsi la ferita; finita la medicazione si rimirò qualche attimo allo specchio: lo scarso interesse di Naruto nei suoi confronti era sicuramente dovuto alla stanchezza accumulata per via dei suoi impegni, eppure da qualche tempo si era chiesta se l'uomo che lei amava non avesse incominciato a trovarla poco attraente...

"Meglio mettere ancora un po' di mascara sulle ciglia."

Scese di sotto a controllare che fosse tutto pronto per la sua festa: la tavola era stata apparecchiata dalla piccola Hima, che prima di uscire con Boruto aveva anche posto al centro un disegno per la mamma come regalo di compleanno; i piatti erano quasi pronti, e tutte le faccende domestiche erano state portate a termine. Mancavano pochi minuti al rientro di Naruto, così decise di salire in camera a mettersi il vestito che aveva comprato per l'occasione. Si guardò allo specchio con un leggero imbarazzo: l'abito metteva in risalto tutte le sue curve, comprimendole leggermente il seno e scivolandole lungo i fianchi, scendendo così verso uno spacco laterale da cui fuoriusciva la coscia, mentre la scollatura vertiginosa sul retro si estendeva fino alla fine della schiena.

"Spero non sia troppo vistoso..." pensò facendo una piroetta. Sorrise di gusto, imbarazzata all'idea di cosa avrebbe potuto dire Naruto nel vederla aprirgli la porta in modo così provocante. Sarebbe rimasto sicuramente senza parole.