Konoha's Feast

294 10 1
                                    


Konoha era in festa.


Le strade del villaggio brulicavano di vita e colore: ai lati dei marciapiedi numerosi baracchini offrivano cibarie di ogni tipo, dai gustosi takoyaki ai dolcissimi dango, disperdendo nell'aria un tripudio di profumi; i venditori ambulanti gareggiavano per la migliore offerta sulle mercanzie di vario genere, mentre un via vai di persone affollava le vie del centro, movimentato dal suono ritmico di tamburi e flauti.

Il festival di fine primavera era finalmente arrivato; Ino e TenTen avevano deciso di mettere su una bancarella in cooperativa, con svariati fiori e gioielli a forma di armi ninja:

«Vedrai, le donne impazziranno per questi orecchini a forma di kunai,» disse TenTen verso l'amica, che intanto stava preparando un mazzetto di peonie a una coppia di innamorati.

«Ciao ragazze, come sta andando qui?»

Choji e Rock Lee si avvicinarono alle due ex compagne di squadra, occupate nel vendere i loro prodotti:

«Ah, non bene! E' difficile gestire in due una bancarella posta in pieno centro...vorrei tanto sapere dove si è cacciato quel buono a nulla di mio marito!» sbuffò la bionda, irritata dall'assenza di Sai. Choji ingoiò il boccone di spiedino di seppia biascicando che aveva visto Sai assieme a Shino: probabilmente i due maestri si erano persi in chiacchiere, discutendo sui vari esami da preparare per i loro alunni.

«Oh, chi si vede!» Esclamò TenTen con entusiamo: Temari si fermò a salutare gli amici, mentre il giovane Shikadai si allontanava per prendere fiato dalle assillanti compere della madre.

«Non ho mai visto Konoha così allegra e piena di colori! Naruto ha fatto davvero un bel lavoro.»

«Già,» rispose Temari, «Shikamaru non faceva che parlare di quanto saremmo rimasti a bocca aperta, quest'anno.»

«So che parteciperanno anche loro alle attività organizzate per oggi pomeriggio, dico bene?»

«Sì, a quanto pare l'Hokage farà un giro per le bancarelle, salutando gli abitanti per poi tenere un discorso in piazza, anche se non so di preciso verso che ora e...Ehi, ma quella non è...»

La combriccola di amici si voltò dall'altra parte della strada e scorsero tra la folla un viso conosciuto.

«Scusa il ritardo Ino, ma c'è davvero un sacco di gente...cosa state guardando tutti imbambolati?»

Sai e Shino si avvicinarono a Choji e Rock Lee, intenti a fissare un punto impreciso della strada; Shino seguì lo sguardo degli amici e per poco non gli venne un infarto...

Tra la moltitudine di persone intente a camminare allegramente per le bancarelle della strada, scorse il viso gentile della sua vecchia compagna di squadra, intenta a porgere volantini ai passanti vestita di un leggero quanto corto abito estivo.

«Venite a trovarci! Troverete tante bevande dissetanti a metà prezzo!»

La donna sventolava a gran voce i volantini, saltellando animosamente per farsi notare...non che ve ne fosse il bisogno! Il tubino scuro, corto alla base, metteva in bella mostra le sue gambe affusolate; non era particolarmente scollato, ma la corporatura sinuosa di Hinata rendeva quel completo di lavoro irresistibile agli occhi di un uomo, modellando ogni centimetro di pelle.

"Ma che diavolo...."

«Ehi, Hinata!» Ino la chiamò a gran voce, ma il frastuono provocato dai tamburi e dalle miriadi di voci le impedirono di farsi notare dalla Hyuga.

«Però,com'è cambiata! Voi ne sapete di più sul posto dove lavora?» chiese Temari al gruppo che rispose con un'alzata di spalle, mentre Shino continuava a guardarla con fare interrogativo.

Four Seasons to say AishiteruDove le storie prendono vita. Scoprilo ora