Fine aprile: due giorni prima della separazione.
L'enorme salone del palazzo dell'Hokage era gremito di gente.Lunghe file di tavoli erano disposti ai lati della sontuosa sala, e su di essi molte pietanze costose e prelibate venivano servite da esperti camerieri, alcuni dei quali giravano anche per gli ospiti porgendo loro dell'ottimo vino d'annata; dal soffitto pendevano dei grandi lampadari finemente ornati che illuminavano con toni caldi l'intero spazio, mentre una piccola orchestra suonava allegramente, perdendosi nel sottofondo del brusio degli ospiti.
Naruto era bellissimo.
Il suo corpo statuario veniva messo in risalto dal completo cerimoniale cucito proprio per l'occasione, facendo avvampare alcune delle donne presenti alla festa. Le spalle larghe e robuste, il petto asciutto e gli arti allenati erano ben armonizzati con il resto del corpo, mentre gli occhi azzurri, così intensi e luminosi, venivano accompagnati da un sorriso raggiante: era l'Hokage del Villaggio della Foglia, ma anche uno shinobi ben addestrato, nonché Eroe della Grande Guerra, e sebbene ogni singolo individuo di quella sala lo rispettasse quasi come un uomo inarrivabile, Naruto manteneva la sua ilarità bambinesca, stringendo mani e salutando affettuosamente chiunque gli rivolgesse la parola.
Hinata lo ammirava da poco lontano. Vedeva le occhiatine ammiccanti che gli lanciavano le altre donne, ma era chiaro che a lui poco importava: infatti cercò con lo sguardo il viso della Hyuga, e quando la trovò le sorrise dolcemente, facendola arrossire. Lo vide ridere sotto i baffi, compiaciuto dell'effetto che le aveva provocato, tornando poi a parlare con alcuni funzionari del Villaggio della Nebbia.
«Del vino, signora?»
Shikamaru la salutò scherzosamente. Sia lui che Temari erano vestiti molto eleganti, compreso il giovane Shikadai, anche lui come suo figlio non contento di indossare abiti pomposi. I ragazzini uscirono fuori assieme a Sarada e a Chocho, mentre la piccola Himawari chiacchierava allegramente con la sua vecchia sensei Kurenai; quando la musica divenne più allegra, vide la figlia correre eccitata verso Naruto, che la portò in spalla fino alla pista da ballo, per poi farla salire sui suoi piedi, ondeggiando e facendola ballare.Era tutto magnifico.
Sentiva il cuore esploderle di felicità: Naruto era lì, amato da tutti, con il suo sogno avverato e due figli meravigliosi che gli volevano bene, ma soprattutto era tornato ad essere suo marito. Era anche vero che non lo aveva visto da giorni, preso com'era dall'organizzare il ricevimento, ma la tensione tra loro sembrava essersi attenuata.
«Il tuo kimono è davvero molto bello,» disse Ino, arrivata assieme a Sai. Hinata la ringraziò affettuosamente: quel pomeriggio fu vestita dalla sorella Hanabi seguendo l'antica cerimonia di vestizione. Le ci vollero venti minuti, passati con il dubbio di aver scelto o meno l'abito giusto: fu infatti tentata di indossare il famoso vestito comprato mesi prima per il suo compleanno, ma pensò bene di tenerlo da parte per un'altra occasione.
Il kimono era chiaro e finemente decorato da inserti colorati a mano; l'obi era ornato di perline e sulla sommità della cordicella che chiudeva il nastro sporgeva lo stemma degli Hyuga. Sotto consiglio di Hanabi, Hinata si fece aggiungere delle lunghezze ai capelli corti raccogliendoli in un'aggraziata coda di cavallo: l'acconciatura così composta ricordava molto quella fatta per il giorno delle sue nozze.
«Sei molto elegante stasera,» replicò Temari. Hinata fu davvero grata di ricevere tutti quei complimenti, ma in cuor suo aspettava che qualcun'altro le dicesse quanto fosse bella. Si girò d'istinto verso Naruto e lo vide parlare assieme a Kakashi con un uomo mai visto prima, che teneva per mano una graziosa bambina simile per età a Himawari. Decise di avvicinarsi, incuriosita dagli occhietti vispi della bimba che la osservava da lontano.
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Four Seasons to say Aishiteru
أدب الهواةUna lettera inaspettata viene recapitata al Kage del Villaggio della Foglia. Naruto non poteva credere ai suoi occhi. Riuscirà a riconquistare la fiducia di sua moglie, o il rapporto sarà spezzato per sempre? "Era un giorno soleggiato di primavera i...