«Mi hai evitata per mesi, perché ora?» sputo acida a denti stretti.
La sua fronte si corruga e un mezzo sorriso sfrontato gli incornicia il volto severo.
«Ora, cosa esattamente?» mi risponde a bassa voce sfiorandomi leggermente le labbra.
Non si spinge più di tanto, non ancora.Resta con i pugni piantati ai lati del mio corpo, poggiando leggermente la fronte sulla mia.
«Non provare a baciarmi», serro le labbra infastidita.
«E chi ti ha detto che voglio baciarti?» alza un sopracciglio per poi avvicinarsi ancora di più, in modo tale da non avere nemmeno la possibilità di voltarmi poiché ha ridotto completamente la distanza.
No, non l'avevo dimenticato affatto il suo sapore, l'inconfondibile profumo della sua pelle e il gusto del whisky che torna stuzzicare le mie papille gustative.
Non deve farlo.
Non più.
Mi convinco che ogni volta è sempre meno dolorosa la fitta che si insinua dentro il petto, trasformandosi in qualcosa di diverso.
La collera eccessiva mi porta a schiudere le labbra e accogliere la sua lingua che continua ad unirsi alla mia.
Sto impazzendo. Non è reale.
Quando provo ad aprire gli occhi mi accorgo che i suoi sono chiusi, per la prima volta non sta assolutamente provando a guardarmi per sfidarmi, come faceva di solito.
In seguito, la sua mano si apre posandosi proprio sulla mia faccia, coprendomi così, l'intera visuale.
Soffoco un gemito di dolore non appena la furia scatenata dal bacio fa aumentare il ritmo di Aiden.
Mi lamento tirandogli la giacca quando con le dita, mi solletica il collo.
Allora, senza pensarci più di tanto, mi lascio andare con la testa contro il morbido cuscino.
Piango silenziosamente totalmente delusa da me stessa.
Non può affatto piacermi un bacio del genere, non posso dargli la possibilità di farmi distruggere ancora.Mi stacco respirando a fatica nascondendo la testa nell'incavo del suo collo, iniziando a singhiozzare stremata.
Non mi resta altro che lui, essere sola al mondo mi porta a sperare l'impossibile.
«Lasciami andare, ti prego Aiden.» Sussurro strofinando il viso sulla sua spalla contratta, mentre tra le mani stringo forte la sua giacca.
«C'è qualcuno fuori la porta che aspetta di entrare», toglie le mie mani dal suo corpo bruscamente allontanandosi come se avessi detto la cosa più fastidiosa al mondo.
«Aspetta», lo richiamo.
Si volta scocciato leccandosi le labbra sotto il mio sguardo affranto.
«Posso passare la notte in compagnia di Loren?» chiedo arrabbiata.
Più che sicuramente, Magdalena avrà già insistito per esserci lei al suo posto.
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Reflection
ChickLit1 Volume 🔞 Scarlett Wilson, ventenne dolcissima e con la testa sulle spalle. La sua vita sembra scorrere perfettamente, amici fidati e nessun segreto da tenere all'oscuro. Lavora in un rifugio per poveri ma lei, è ignara a tutto. Non sa cosa nascon...