CAP.45 - DESIDERIO

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                                                  <<<acqua santa please>>>


Mi precipito in bagno per rendermi almeno presentabile anche se non ho il tempo di cambiarmi.

Prendo il telefono e attendo in cucina che mi dia un cenno e sento dei rumori in giardino.

"ciao", mi dice con un sorriso meraviglioso e solo ora mi rendo realmente conto di quanto mi sia mancato

"ciao straniero" gli rispondo ma quasi non faccio in tempo che si precipita sulle mie labbra e le sue mani sono nei miei capelli per stringermi ancora più a lui.

Cerco un appoggio perché questi baci mi stanno facendo cedere e trovo il muro. Tra un bacio e l'altro le sue parole mi fanno salire brividi lungo la schiena.

"mi sei mancata da morire. avevo bisogno di venire qui e baciarti ma ti voglio troppo"

E lì il mio cervello si disconnette completamente. Mi trascina a terra e si mette tra le mie gambe. Le sue mani sono sotto la felpa che porto a mo' di pigiama e mi sfila le mutandine.

Sono scioccata, eccitata, non so quali sensazioni stiano avendo il sopravvento su di me.

Riesco a togliergli la giacca e la maglietta, ho bisogno anch'io di toccarlo. Lui si sbottona i jeans e senza neanche toglierli è dentro di me.

Ci fermiamo per qualche secondo per sentire nuovamente la bellezza di essere l'uno nell'altro.

"come puoi essere cosi bella alle 5 del mattino?" e torna sulle mie labbra e inizia a spingersi dentro di me e io mi sento morire per quanto sia forte tutto questo.

Sono solo 2 giorni che non lo vedo e mi è mancato averlo qui, fare l'amore con lui, sentirlo dentro di me, sentire le sue labbra, le sue mani su di me.

Continua a baciarmi per soffocare tra le labbra i nostri gemiti ma non posso fare a meno di sussurrare il suo nome come una supplica.

Le sue mani sono nei miei capelli e sta torturando le mie labbra mordendole, e mi sta facendo impazzire.

Sposta un braccio sotto la mia schiena per aiutare i suoi movimenti e contemporaneamente sposto le gambe sulla sua schiena e gli vado incontro ad ogni stoccata.

"cazzo, mi farai impazzire" mi dice sulle labbra e torna a tormentarmi il collo mentre con la mano libera stringe il mio seno da sotto il maglione.

"Kookie" e torno a baciarlo per soffocare i miei gemiti tra le sue labbra.

E' stato tutto talmente improvviso, come se ci fossimo dimenticati della presenza delle ragazze a pochi metri.

"si piccola, vieni per me"

E quando mi parla in questo modo perdo completamente la testa e poco dopo l'orgasmo mi colpisce.

Sento brividi percorrermi lungo la schiena e mi aggrappo a lui, le mie mani che esplorano la sua schiena nuda e in poco tempo l'orgasmo mi colpisce e poco dopo grida il mio nome e viene anche lui dentro di me.

Ci guardiamo ancora e mi accarezza i capelli.

"mi sei mancata"

"anche tu" e gli lascio un bacio sulle labbra

Si sposta di lato e mi trascina al suo fianco e si appoggia una mia gamba addosso. Sono praticamente una cozza in questo momento ma non m'interessa perché ho troppo bisogno di sentirlo.

Mi fissa e "bello il tuo pigiama"

"dovrei restituirtela"

Mi rendo conto che non gli avevo restituito la felpa e mi mancava cosi tanto che ho dormito cosi per poter sentire il suo profumo.

Il mio sogno di nome JeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora