CAP.59 - ADDIO

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"Kookie perché non ci salutiamo qui?"

"tu sei pazza. Possiamo stare altre 3 ore insieme e dobbiamo salutarci qui?"

"qui almeno siamo soli e possiamo salutarci per bene"

"hai ragione ma non voglio ancora"

"vieni con me per rischiare di essere riconosciuto?"

"si, non mi interessa"

"se vuoi puoi metterti il mio berretto" dice Manu

"grazie Manu, lo metto volentieri" risponde Kookie

"vedi? Mascherina e berretto, non mi riconosceranno mai"

"Jungkook come vuoi, non insisto" anche perché con lui è inutile.

"bravo il mio amore, vengo con te e non si discute" e mi da un bacio sulle labbra.

Poco dopo chiamiamo i taxi e io vado in moto con Jungkook che, fino all'ultimo, resta accanto a me.

Siamo in moto e sono strettissima a lui e la sua mano è sulla mia gamba. Non riesco a pensare che tra poco dovrò salutarlo e mi sale nuovamente un mal di stomaco pazzesco.

L'ansia mi sta davvero facendo sentire malissimo e vorrei solo non essere crollata di fronte a JK ma non avrei mai pensato di prendere cosi male questa situazione, e proprio stamattina.

Sono stata consapevole sin da subito di quello a cui andavamo incontro ma mi sono legata cosi tanto a lui in queste settimane che, il pensiero di lasciarci, mi ha scombussolata completamente.

Arriviamo all'aeroporto e aspettiamo le ragazze.

JK parcheggia la moto e restiamo abbracciati, non voglio staccarmi da lui.

All'improvviso si gira e mi fissa, le sue mani mi prendono il viso. "ti prego non partire" e sento gli occhi gonfi. Non può fare cosi, non ho la forza di oppormi a tutto questo ma neanche di accettarlo, e lui non mi aiuta. Non si è ancora arreso.

"Jungkook come faccio a non partire?"

"semplicemente resta qui con me"

"non farmi questo ti prego, non adesso. Ne abbiamo parlato"

"e sappiamo entrambi che sarà difficile e complicato. Quindi resta qui. Possiamo andare in italia quando sarò di nuovo libero"

"ti prego Jungkook, non fare cosi. Altrimenti dove trovo la forza di andare via?"

"non trovarla, non combattere, lasciati andare. Resta qui con me, permettimi di amarti, di occuparmi di te e di renderti felice"

"ma io ho un lavoro, una famiglia che mi aspetta"

"e io? Io non sono qui ad aspettarti? Non sono importante anch'io"

"ma certo che sei importante, ma tu sarai impegnato ed io resterò qui da sola ad aspettarti in un paese straniero senza nessuno"

"io non ti basto?"

"Jungkook tu sei tutto per me, tutto" e accarezzo il suo bel viso per cercare di imprimere quelle parole nella sua mente

"non mi sembra" risponde gelido e seccato

"perché adesso dici queste cose?"

"perché non sono abbastanza per restare qui, non sono abbastanza per te, forse non sono nulla"

"perché mi fai questo?" e inizia a mancarmi il respiro, mi sta uccidendo. Come può pensare che lui per me non sia abbastanza quando non resto qui, soprattutto, per non fargli correre pericoli? Per non farlo rinunciare ai suoi sogni e alla sua carriera.

"perché vorrei essere abbastanza per te da farti combattere per noi, ma forse non è cosi" e si allontana da me. Si gira e non mi degna più di uno sguardo e non riesco più a controllare le lacrime. Abbiamo parlato tanto, ho acconsentito a fare come voleva, a darci una chance, ho avuro fiducia in lui e adesso mi dice queste cose.

"sai quanto ti amo" ma il mio è quasi un sussurro e lui sembra non ascoltare neanche più quello che dico.

Mi piego su me stessa perché quasi non riesco a respirare ma Jungkook non se ne rende conto perché è di spalle.

Arrivano anche le ragazze e ci trovano dove avevamo concordato.

"Anna ma che hai?" si avvicina Manuela correndo verso di me

Jungkook si gira e vedo lo spavento nei suoi occhi.

"cazzo, non respira bene" dice Aurora

"Jungkook ma che sta succedendo?" chiede Eliana

"tesoro ti prego guardarmi e cerca di fare respiri profondi" mi dice Ivana

"non mi sono reso conto che si stava sentendo male" dice JK paralizzato ma spaventato

"e per quale motivo? sei qui con lei" chiede Antonia

"stavamo discutendo"

"di cosa?" chiede Valentina

"vorrei restasse qui ma evidentemente non sono abbastanza"

"tesoro cosi, respira" mi ribadisce Ivana

"io lo amo e lui non mi crede" dico guardando Ivana e sento il cuore battere all'impazzata, forse in preda ad un attacco di panico. Vorrei smettere di piangere e di singhiozzare ma non ci riesco. Perché proprio ora ha deciso di buttarmi addosso tutte le sue insicurezze, i suoi dubbi. Ora che avevamo deciso di provarci.

"no tesoro lui ti crede, è solo triste" risponde Ivana ma Manuela, che era stata subito al mio fianco, si alza e spintona Jungkook.

"ma sei impazzito?" ma lui non risponde

"ma davvero credi che lei stia vivendo bene tutta questa situazione?"

"si sta facendo problemi dal primo momento e tu te ne esci cosi adesso?" replica Sonia

Nel frattempo, inizio a respirare meglio e vorrei che le ragazze non se la prendessero con lui, sta soffrendo esattamente come me.

"vai via" gli dico

"che dici?" risponde JK

"ci siamo salutati già prima, adesso vai"

Si avvicina e cerca di baciarmi ma io lo allontano.

Devo essere forte e non posso crollare di nuovo perché altrimenti potrei accettare la sua proposta e restare qui per sempre.

Mi alzo e lo guardo dritto negli occhi.

"non farmi andare via"

"sai che ti amo e che ti amerò sempre, che tu ci creda o no. Ora devo partire quindi lasciami andare" vorrei sembrare più forte mentre gli dico certe cose ma la mia voce è poco più di un sussurro e sto combattendo contro le lacrime.

"Hanna ti prego" piagnucola Jungkook ormai consapevole che non può più dire nulla per farmi cambiare idea

"sono io a pregarti, lasciami andare via"

Gli vado vicino, poso un bacio sulle sue labbra e gli dico di nuovo quanto lo amo.

Mi giro, prendo le mie valigie e vado via.


The End


Nota autrice

E si, è finita.

Adesso non mi ammazzate. Come avete potuto leggere nel precedente capitolo, c'è un sequel.

Inizierò a pubblicare a breve ma non vi svelo nulla sulla trama.

Ci saranno sempre i nostri protagonisti? Parlerà degli altri? Chissà.

Spero che questo racconto vi sia piaciuto, a me ha emozionato tantissimo e ho amato tutti i personaggi, dal primo all'ultimo.

Voglio ringraziare le mie amiche ma soprattutto una, che mi ha convinto a pubblicarle questo libro. Grazieeeeeee

Il mio sogno di nome JeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora