CAP.53 - UNA SERATA ROMANTICA

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<<<acqua santa pls>>>

Eravamo tornati dalla spiaggia e ammetto che ero ancora un po' stranita da tutto ma stavo cercando di non pensarci.

Le preoccupazioni erano tante, ma ci avrei pensato una volta tornata a casa, in italia. Adesso era inutile, e soprattutto era inutile coinvolgere Kookie.

Mi aveva detto di prepararmi che lui avrebbe organizzato tutto in giardino.

Non avevo idea di cosa avesse preparato nel dettaglio ma non vedevo l'ora di godermi quella serata con lui.

Apro la borsa e come prima cosa ci trovo un abito.

Rosso, meraviglioso, lungo e scollato.

Mi rendo conto di non avere l'intimo adatto da indossare con un abito del genere, si vedrebbe e quindi opto per un niente intimo. L'abito è lungo e non dovrei avere alcun problema.

Scelgo un trucco leggero e naturale, i capelli lunghi a cadere sulla schiena mezza nuda e sono quasi pronta. Inizio a capire i gusti di Jungkook e sono piuttosto lontani dai miei abituali look.

Ovviamente Kookie non ha pensato alle scarpe cosi decido di scendere in giardino a piedi nudi.

Scendo le scale e inizio a vedere le candele fuori in giardino. Il tramonto ha lasciato lo spazio ad una bellissima serata.

Ed è tutto meraviglioso, soprattutto Jungkook.

La camicia nera che gli avevo giusto preparato quella mattina, pantaloni neri e anche lui a piedi nudi. I capelli tirati indietro e leggermente mossi. È da togliere il respiro.

"sei stupenda"

"e tu sei meraviglioso"

"non avevo le scarpe adatte" mi fa notare ed io alzo il mio vestito per mostrargli i miei piedi "neanch'io"

Mi guarda e i suoi occhi brillano e mi dice "cosi è ancora più perfetto".

Ci accomodiamo e iniziamo a cenare.

"farei un brindisi" mi dice

"a cosa vuoi brindare?"

"al nostro incontro"

Sento il mio cuore battere all'impazzata. "si, al nostro incontro"

Continuiamo la cena e non so perché non riesco a non fissarlo. È cosi bello e ho bisogno di imprimere questa serata in modo indelebile nella mia mente e nei miei ricordi.

Sento che potrei piangere da un momento all'altro ma non posso spezzare quest'atmosfera di calma. JK mi sta parlando del concerto, di quanto sia bello esibirsi e io lo ascolto silenziosamente. È cosi devoto nei confronti del suo lavoro e appassionato. È nato per questo, l'ho sempre saputo e non può rinunciarci a causa mia.

"JK tu sei nato per esibirti, per essere un cantante. Il palco è la tua vita"

"a volte lo penso anch'io"

"la cena è stata meravigliosa"

"cosa ti va di fare adesso?"

"non lo so"

"ci vogliamo mettere sul divano? Ti va un film?"

Mi giro e vedo la vasca idromassaggio. "ho un'idea migliore"

Mi alzo e poso un bacio sulle sue labbra. Mi dirigo verso l'idromassaggio. Slaccio l'abito e lo faccio scivolare, resto completamente nuda e posso sentire lo sguardo di JK su di me. Mi giro ed entro nella vasca.

"vuoi farmi venire un infarto?"

"non esattamente"

Mi raggiunge e inizia a spogliarsi.

Il mio sogno di nome JeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora