CAP.23 - YOU AND ME

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<<<<<preparate l'acqua santa>>>>>>

Per chi dovesse essere infastidito da scene con riferimenti sessuali, potete passare al prossimo capitolo.


Ero finalmente in taxi e non sapevo se avvisare o no JK.

Mentre ci stavo giusto pensando mi arriva un messaggio.

Tra mezz'ora sono a casa

Chiedo al taxista entro quando arriviamo e mi risponde non più di 5 minuti. Sale terribilmente l'ansia.

Io tra 5 minuti sono lì. Ma non eri impegnato?

Perfetto, non vedo l'ora. Ti dispiace?

Scherzi? È che mi sale l'ansia.

E perché mai?

Non lo so.

Ah giusto, non devo fare domande.

Esatto, con te non ho molte risposte.

A tra poco.

Il mio cuore era praticamente impazzito, una volta arrivata a casa sua mi sarei dovuta dare una calmata o mi avrebbe presa per una pazza.

Pago il taxi e mi dirigo verso il portiere dello stabile.

Cerco di fargli capire che sono lì per un'abitazione in particolare e mi lascia la chiave per accedere all'appartamento di Kookie.

Entro in ascensore e sto per sentirmi male, tutta quella situazione è davvero surreale e inizio a sorridere.

Ok, la pazzia mi sta prendendo.

Calma Anna, calma.

Arrivo al 24° piano dello stabile e trovo facilmente l'appartamento.

Entro e resto a dir poco sorpresa. È stupendo.

Cammino e inizio a riconoscere dei quadri che gli ho visto dipingere. Il salone, la cucina meravigliosa, il balcone e la vista. È tutto a dir poco mozzafiato, ma la mia curiosità è senza fine e percorro il corridoio per sbirciare nella zona notte. Apro una porta che credo sia adibita a studio e trovo una scrivania, degli spartiti, album vari, una chitarra e un piano.

Esco da quella stanza e apro la porta successiva. La palestra di Jungkook. C'è praticamente di tutto, ma ho sempre saputo che lui ama lo sport ed è bravo decisamente in tutto. Trovo i suoi guanti da box e li prendo. Sanno decisamente di lui e di buonissimo odore di sudore.

Anche l'odore del suo sudore è eccitante ma cacchio.

Il bagno, assurdamente grande e poi la camera da letto. Semplice, moderna, scura, con una vista pazzesca su Seoul e un letto meraviglioso. Solo a guardarlo mi salgono pensieri poco opportuni.

Mi siedo sul letto.

Chissà da che lato dorme.

Prendo il cuscino tra le mani, lo abbraccio come se fosse lui e lo annuso.

Che profumo paradisiaco.

Mi stendo e, non volendo, finisco per addormentarmi.

Mi sveglio e sento qualcuno che mi accarezza i capelli, una sensazione bellissima.

E all'improvviso mi ricordo che sono da Kookie.

Apro gli occhi e mi metto a sedere in 2 secondi.

"ciao"

"scusa mi sono addormentata, sul tuo letto"

"non ti preoccupare. Se non avessi voluto farti vedere la mia casa non ti avrei invitata qui"

Il mio sogno di nome JeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora