Sono sulla moto con JK, siamo andati via dal locale e ci stiamo dirigendo chissà dove.
JK mette una mano sopra la mia e sussulto, ero talmente presa dai miei pensieri che deve essere passato troppo tempo senza che spiaccicassi parola.
"stai bene?" mi chiede il mio premuroso cavaliere
"mai stata meglio"
E continuiamo a girare per la città fino a quando lo sento rallentare per poi fermarsi.
"hai paura di prendere la funivia?"
"no se non intendi uccidermici dentro"
"questa è bella"
"no per niente in realtà. Dove mi porti"
"tra poco vedrai"
Inizio a capire che si dovrà salire e non poco e anche camminare parecchio.
Io ho i tacchi porca pupattola.
Saliamo sulla funivia e arriviamo in cima, non siamo saliti poi di tanto ma il posto è bellissimo di sera.
Camminiamo per un po' e io inizio a fare fatica con gli stivaletti.
"qualche problema?"
"a differenza tua non sono proprio una tipa atletica"
E senza dire neanche una parola mi fa salire sulle sue spalle, volevo morire.
"Kookie ma non sono mica una bambina" esclamo in completo imbarazzo.
"ma non ci vede nessuno, perché ti imbarazzi"
"perché ho 34 anni e non mi prendono in spalla da 2 decenni?"
Cazzo, questa non la dovevo dire. Buttare cosi la mia età, adesso mi mette a terra.
"evidentemente stavi aspettando che ti prendessi io"
Ero convinta di essere morta e invece ero ancora viva. Poteva aver mai detto una frase del genere?
"ripeti, cosa hai detto?"
"hai sentito benissimo. dai che siamo quasi arrivati"
Ed effettivamente eravamo saliti di poco. La vista era fantastica, ed io ero ancora sulle sue spalle.
"puoi mettermi giù adesso"
"ma io sto benissimo, sei ancora in imbarazzo?"
"non so più sinceramente"
E cosi mi fa scendere e mi fa sedere sul muretto. Si mette esattamente tra le mie gambe e si avvicina in modo decisamente pericoloso.
"che c'è?"
"adesso stai meglio?"
"non so neanche questo"
"e perché?"
"perché stai facendo il delinquente"
Ed esplode in una risata che mi fa andare ai matti. Sapevo che era bellissimo, ma questo è troppo e cosi lo tiro a me e lo bacio.
Prendo l'iniziativa e non perché credo che sto sognando perché la realtà è troppo, è troppo da reggere.
"e questo perché?"
"non farmi più domande perché non so cosa rispondere"
"hahahah. Mi fai morire ragazza misteriosa"
"smettila"
"ma è vero"
"iniziamo con qualche domanda semplice"
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Il mio sogno di nome Jeon
أدب نسائيE se il destino decidesse di giocarti uno scherzo? Una ragazza e le sue amiche, tutte Army, decidono di realizzare il loro più grande sogno; andare in Corea e assistere al final tour a Seoul. Un viaggio all'insegna dell'amicizia, dell'amore e di una...