CAP.13 - APPUNTAMENTO AL BUIO

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Volevo scrivergli un sms ma non sapevo di cosa parlare, non riuscivo a parlare dell'intervista con ancora il dubbio che fosse o no lui.

Prendo il telefono e lui mi aveva preceduto.

Allora? Come stavo? Non mi hai detto nulla. Il saluto era rivolto a te ragazza misteriosa

Ma stiamo scherzando? Sta provando ad uccidermi?

Si, ho notato anche te. Stavi bene. Mi sembrava stessi salutando l'Europa, non me.

Aspetto qualche minuto, stavo scherzando con il fuoco. Provavo a flirtare con JK, ma stavo impazzendo?

Se mi conosci sai perfettamente quali sono i nostri limiti. Mi hai notato. Mi sa che non sono neanche tra i tuoi preferiti, però ieri sera mi sembrava di piacerti.

Mai detto che non mi piaci.

Ma non mi hai neanche detto che sono il tuo preferito.

Volevo assolutamente cambiare discorso, non volevo che pensasse che ero pazza di lui e spaventarlo.

Cercavo quindi di cambiare discorso.

Non so proprio cosa mangiare in questo paese, sono giorni che mangio pochissimo.

Allora devi mangiare con me, ti consiglio io. Effettivamente in Europa ho riscontrato lo stesso problema.

Vedremo.

Ragazza misteriosa, smettila di fare la misteriosa.

Sei tu che non vuoi conoscere il mio nome, quindi credo ti piaccia cosi.

Touche

Vado a prepararmi e a provare a mangiare qualcosa

Allora solito locale? Sarò lì prima di mezzanotte e forse porto qualche amico.

Davvero? Chi porti?

Quanto sei interessata. Dimmi chi ti interessa.

Cosi non lo porti?

Probabile

Allora puoi portare tutti. A più tardi.

E questo cosa significa? A dopo

Io stavo flirtando con Jeon Jungkook. Avevo il cuore che batteva all'impazzata ed ero seduta per paura di cadere.

Dovevo mangiare qualcosa altrimenti non avrei retto la serata e neanche un bicchierino di alcol, anche se la mia intenzione non era affatto quella di bere ma di scoprire se quello fosse il vero JK.

Mangiai del riso con del pesce, dovevo tenermi sul basic per riuscire a mangiare qualcosa. Preparai degli spaghetti in scatola, mi sembrava di essere in un episodio di Eat Jin.

Iniziamo a prepararci, un delirio.

Ivana ed Eliana erano più preoccupate per i miei preparativi che per i loro.

Mi fanno i capelli ricci e Ivana pensa al trucco.

"Ragazze, ma quasi non sembro io"

"Tesoro in disco si toglierà facilmente il trucco per questo devi metterne in eccesso"

"Se lo dici tu"

Avevo deciso di indossare il vestito che avevo acquistato a Seoul, come consigliatomi da Valentina, e persi qualche minuto per la scelta delle scarpe. Volevo indossare i tacchi ma non troppo alti cosi optai per uno stivaletto semplice.

Il mio sogno di nome JeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora