CAP.6 - STRANI INCONTRI

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Alle 23 eravamo a Itaewon per incontrarci con Min-ho in un negozio che eravamo riuscite a trovare facilmente così da non rendere l'incontro troppo complicato. Ci salutiamo e ci presenta tutto il resto del suo gruppo ed io le mie amiche. Siamo 20 persone, una comitiva in pratica.

Stiamo camminando quando arriviamo davanti ad un locale. "L'insegna non mi piace " esclama Manu

"Se fosse appariscente non ci verrebbero gli idol, non credi?" dice Cristina.

"Se vediamo che non ci piace andiamo via e comunque sempre insieme ok? Anche in bagno" le avverto io.

Concordiamo tutte, soprattutto le più grandi ed entriamo nel locale.

Dentro sembra un altro posto rispetto all'entrata, lo devo ammettere.

Enorme e con le luci soffuse al punto giusto. Non c'è dubbio, qui si viene per ballare. L'odore di sudore e sesso tipico delle serate di questo tipo. Lo adoro.

Il mio viso cambia espressione ed entro come incantata.

"Mi sa che ad Anna piace" dice Aurora

"Anche a me, io entro" dice Sonia seguita da Manu.

E cosi entriamo tutte.

Cercavamo di restare sempre in gruppo per sentirci sempre al sicuro.

Eravamo in pista quando si avvicina Min-ho con alcuni suoi amici ed iniziano a ballare con noi.

Ma poco dopo qualcosa attira la mia attenzione, un ragazzo e mi sta fissando.

Berretto, luci soffuse, quasi non riesco a vederlo ma ho percepito il suo sguardo. Si muove e lo perdo di vista. Cerco in pista e lo trovo dopo un po', sta ballando ed è Wowow.

È un ballerino pazzesco, le persone intorno a lui quasi non se ne accorgono troppo prese da altro ma per me è impossibile togliere gli occhi dalla sua figura. Min-ho se ne accorge, e come se avesse quasi capito che sono completamente rapita da quel ragazzo, si allontana da me per raggiungere i suoi amici.

Non so da quanti minuti lo sto fissando ma neanche me ne rendo conto.

Ad un certo punto la musica cambia ed è come se entrambi ci risvegliassimo, lui si ferma e mi vede.

Ci fissiamo per qualche secondo e poi va via.

Come ipnotizzata lo seguo e lui entra nella zona dei divanetti che porta alla zona dei bagni.

Si ferma, lo prendo per un braccio e lo faccio girare ma lui non si muove di un centimetro.

"Io ti conosco" ma lui continua a non girarsi. Sposta la mia mano ed entra in uno dei bagni.

Cacchio cacchio, perché mi sembra così familiare. Fatti vedere in viso.

Però se aspetto cosi qua fuori sembro una pervertita

"Anna ti stavo cercando, ma abbiamo detto che non ci dovevamo separare" arriva Ivana e quasi salto dallo spavento.

"Sisi, scusa sto arrivando" non riesco a muovermi da lì, ho i brividi e non ne capisco il motivo.

Ivana mi prende per mano e mi tira.

"Dai andiamo a divertirci, in bagno ci vai dopo".

E cosi controvoglia mi sposto da quella zona per tornare in pista dalle mie amiche.

Inutile dire che continuai a cercare quel ragazzo in pista ma ormai l'avevo perso.

"Accidenti" pensai tra me e me ma forse non tanto perché le ragazze mi sentirono.

"Che ti prende?"

"Manu non lo so, ho visto un ragazzo che ballava in modo divino ma cosi familiare. L'ho seguito fino al bagno ma poi credo di averlo perso" non riesco a terminare che Aurora scoppia a ridere

"Anna in bagno però sembri una stalker" ha ragione Antonia.

"Lo so ma ho provato a farlo girare ma lui è scappato"

"Allora l'hai davvero spaventato" dice Cris ridendo da matti.

Forse hanno ragione ma tanto l'avevo perso di vista e non l'avrei più ritrovato.

Eppure, cosi pensavo fino a quando tornammo in quel locale 2 sere dopo.




Il mio sogno di nome JeonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora