Quanto sono felice con te, qui al mio fianco.

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35. Quanto sono felice con te, qui al mio fianco.

La vacanza qui in Sardegna non la dimenticherò facilmente, un po' per il posto, per la compagnia, ma soprattutto perché è stata la prima estate insieme per me e Niccolò, può sembrare assurdo però è come se tutto ciò che abbiamo vissuto durante la separazione non sia esistito, come se la separazione non sia mai avvenuta. I giorni trascorrono in fretta e le novità non mancano: Niccolò si sta aprendo una nuova casa discografica e tra un mese fa uscire il suo primo singolo di cui io non so nulla, né il titolo, né una frase, niente di niente, l'altra novità è che il suo manager non è più Jacopo non facendo più parte della Honiro, ma bensì Max Brigante.

In questa novità/follia ci siamo dentro tutti, me compresa, che mi ritrovo a dover lavorare sia per Jacopo che per lui, oltre che per Sofia. Certo in una casa discografica non si ha bisogno 24/7 della figura della fotografa però essendo la ragazza di Niccolò e conoscendolo, andrò ogni volta che mi sarà possibile per aiutarlo soprattutto a tenere in ordine le carte altrimenti le lascerebbe rinfuse in ogni dove, tra casa, macchina e ufficio. Se ripenso a quanta strada ha fatto Niccolò non posso che essere orgogliosa di lui, non è da tutti aprirsi una casa discografica a 25 anni, ma soprattutto non è da tutti arrivare dov'è lui in così poco tempo, eppure lui ha stregato tutti con la sua musica, i suoi testi, la sua voce, spesso mi ritrovo a osservare i video dei suoi live sul cellulare e ogni volta è un qualcosa di indescrivibile per quanta energia ci mette, sembra essere nato per stare sul palco, lì dove le sue paure e insicurezze svaniscono.

I miei pensieri vengono interrotti da una scia di baci umidi dal collo fino alla spalla, questo contatto mi fa sorridere, perché ogni volta Niccolò mi tocca, mi bacia, mi accarezza con una delicatezza tale da farmi sentire amata. Mi giro verso lui e le nostre labbra si attraggono come due poli opposti, unendosi in un bacio carico di amore, passione, voglia l'uno dell'altra, le nostre mani vagano sui nostri corpi ancora nudi dalla notte appena trascorsa.

Negli ultimi giorni i momenti per noi due sono stati veramente pochi, per non dire rari, da quella lite furibonda tra Gioia e Adriano a casa di Clemente è calato il silenzio tra i due, non si parlavano, non dormivano neanche più insieme infatti abbiamo dovuto aprire il divano letto presente nel salone per assecondare la volontà di Adriano di dormirci, finché non si è reso conto che non era molto comodo e ci siamo ritrovati costretti, a turno, a non dormire con il nostro partner.

Esasperati dal non poter stare insieme ai nostri fidanzati li abbiamo costretti a parlare e a chiarirsi, si sono urlati di tutto però alla fine Adriano ha ammesso di aver paura di andare a convivere perché non vuole che il loro rapporti subisca variazioni, così grazie a Niccolò, Stefano e Cocco che sono gli unici del gruppo che convivono hanno proposto ai due piccioncini di tentare una settimana di convivenza, se le cose vanno bene ed entrambi sono d'accordo Gioia si trasferisce definitivamente da Adri, altrimenti tutto rimane invariato. Così finalmente stanotte ogni coppia è tornata a dormire insieme e io e Niccolò ne abbiamo approfittato per stare da soli anche a cena, uscendo senza i nostri amici. 

Interrompiamo il nostro bacio solo perché non abbiamo più fiato, ma rimango stretta tra le sue braccia divertendomi a tracciare i contorni dei suoi tatuaggi facendolo rabbrividire.

-Certo che ce mancava parecchio sto buongiorno a noi due-dice Niccolò lasciandomi un bacio tra i capelli.

-Solo il buongiorno? A me mancava tutto ciò che riguardava star da sola con te.

-Non l'avevo capito stanotte.

-A te no eh?!

-Certo, me faceva male nun poterte abbraccià mentre dormimo o svejarce come stamattina.

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