Parte 40: Che cosa devo fare?

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Accompagno alla reception Gore, e dopo che si è registrato lo accompagno nella sua sistemazione.

«E questa è la vista sul lago Bosque rive» dico, dopo avergli mostrato l'intera struttura. «è la casa con la vista più bella»

Gore si avvicina all'ampia vetrata e guarda sotto di noi, «Wow...»

«Per qualsiasi cosa chiedi pure a Diana, la ragazza della reception. Può organizzarti escursioni tra i boschi, in montagna o sul lago, qualsiasi cosa...»

«Una cena con te?»

Aggrotto la fronte, «Non è nel pacchetto...»

Si mette le mani in tasca e viene verso di me, «Non credo ci sia niente di male a passare un po' di tempo insieme.»

Incrocio le braccia al petto e sostengo il suo sguardo, «Gore, sei venuto in vacanza o per complicare le cose con tuo cugino?»

Accenna un sorriso, «Chissà, forse per entrambe le cose»

Faccio un profondo respiro, «Come hai visto le cose con Can sono un po' incasinate, non voglio farlo arrabbiare di più»

Sogghigna «Peccato!»

«Gore, tu mi piaci... nel senso che ti trovo simpatico» preciso, vedendo uno strano luccichio nei suoi occhi, «E mi dispiacerebbe sapere che mi usi per fare un torto a Can, perché io sto dalla sua parte. E non voglio che oltre a lui, nessuno mi faccia compagnia»

Ridacchia «Ti ho solo chiesto di cenare, non ancora di venire a letto con me»

Rimango a bocca aperta incredula. "Che faccia tosta"

«Okay, ti auguro una buona vacanza» faccio per andarmene.

«Evelyn, scherzavo!» alza le mani «mi farebbe piacere passare del tempo con te... niente secondi fini.»

«E con Can? Ti piacerebbe passare del tempo anche con lui?»

«Certo...»

Stringo gli occhi per studiarlo attentamente. "Vuole cenare, eh?!" «Per la cena si può fare, stasera da me?»

Il suo sorriso si allarga, «Volentieri»

Quando Gore entra in casa, rimane un po' sorpreso di trovare otto donne, ma riesce a non farsi intimorire e ci intrattiene con delle storie affascinanti e divertenti. Mamma e Anna si sono impegnate tanto a preparare una cena vegana e tutti abbiamo fatto i nostri complimenti. La conversazione tocca una miriade di argomenti, soprattutto lo stile vegano, e, al termine della cena, tutte sono colpite dalla sua simpatia e dal suo fascino. Mi trovo ad ammettere che anche io ho passato una bella serata.

Finita la serata, io e Gore procediamo lentamente verso la mia auto.

«Non ho mai cenato con così tante donne in una volta sola» sorride «Mi sono trovato benissimo. Briony è una donna bella tosta.»

«Sono rimaste colpite da te. Lei hai conquistate tutte»

«Non proprio tutte» mi lancia un'occhiata di traverso e sorride.

Lo guardo dal basso «Che vuoi dire?»

«Sei stata l'unica che mi guardava sempre con un certo... sospetto.»

«E non dovrei?»

Alza gli occhi al cielo «Che cosa ho fatto adesso, sentiamo!»

«Pensi che non mi sia accorta della faccia delusa che hai fatto quando hai capito che non eravamo soli a cena?»

Lui si stringe nelle spalle «Bè, un uomo può sempre sperare»

Gli tiro un pugno sulla spalla. «Gore!»

Lui ride e si copre la spalla con la mano «Ahi! Dai, scherzavo! Puoi fidarti di me, come te lo devo far capire?»

«Iniziando di smetterla con le allusioni»

Sbuffa «Ma così non c'è divertimento!»

Lo guardo accigliata.

Sospira rassegnato «Okay, promesso!»

Annuisco soddisfatta.

Percorriamo gli ultimi metri in silenzio.

Io voglio te,  Tu vuoi me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora