Il compleanno

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Le tre donne sagge prendono velocemente in mano la situazione. Dopo pranzo ci riuniamo intorno al tavolo per discutere.

«Se conosco i miei figli e li conosco. Non staranno per molto lontani!» dice mamma.

«Sì, ma non dobbiamo arrenderci subito» aggiunge nonna, agguerrita.

«Proprio così!» concorda Anna.

"Sembra più la loro guerra che la nostra."

Scuoto la testa divertita. «Pensiamo piuttosto al tuo compleanno, mamma. Che cosa vuoi fare?»

Si stringe nelle spalle «Per me va bene anche stare insieme a voi»

«Ci vorrebbe una festa...» commenta Lory pensierosa, «Mi aiuterebbe a distrarmi.»

Mamma la guarda con attenzione, poi si alza con un movimento rapido e si mette davanti a noi con un sorriso calcolatore. «E festa sia!»

La guardiamo tutte sorprese.

«Perché quelle facce? Anna sarà nonna per la prima volta, io sarò nonna di sette bambini e Briony bis nonna! Abbiamo tanto da festeggiare»

Nonna e Anna si alzano incitate dalle sue parole e gridano: «Sìììììììì!!! facciamolo!»

Coinvolte dalla loro euforia ci alziamo anche noi. Alzo il bicchiere pieno di coca-cola e aspetto che ognuna prenda il proprio per poi dire: «Che la festa abbia inizio!»

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In poco tempo, anche grazie a zia Clara, siamo riuscite a radunare le più care amiche di mamma. Arriva la sera e anche una ventina di invitate. Mamma le accoglie all'entrata insieme a nonna. Mi sforzo di cacciare indietro le lacrime nel vedere il suo sguardo orgoglioso e pieno d'amore, mentre presenta ad ognuna sua madre.

La festa presto prende il via, soprattutto grazie al vino che le signore continuano a versarsi. Fare una festa con delle ultra sessantenni non è semplice come credevo. Dove sono le care signore sedute davanti al camino che fanno vedere foto imbarazzanti del proprio nipotino, o che commentano che non ci sono più i giovani di una volta?

Le amiche di mia madre sono scatenate. Hanno finito una cassa di vino e non sembra che si vogliano fermare. Ho dovuto far scendere una dal tavolino di quercia che ballava la macarena e ripreso un'altra che si era attaccata alla bottiglia. Mi è venuto un colpo quando ne ho visto due che si passavano una bustina di nascosto, ma con un indagine approfondita, ho scoperto che era la ricetta per il pudding, e mi sono dovuta sorbire anche io la procedura. A parte questo, mi sto divertendo tantissimo, come non lo facevo da tempo. Lancio un'occhiata a mie cognate, anche loro sembra se la stiano spassando.

Ben presto si passa al karaoke, e mamma ed Anna, cantano That's amore. Tutte le andiamo dietro cantando in coro:

Bells will ring ting-a-ling-a-ling, ting-a-ling-a-ling
And you'll sing "Vita bella"
Hearts will play tippy-tippy-tay, tippy-tippy-tay
Like a gay tarantella

Mariel, che adora queste cose, mette I am woman, una canzone adatta a una serata piena di donne, e obbliga me e le ragazze a cantarla. Un delirio.

Hope mi viene a chiamare per la passeggiata serale e ne approfitto per prendere un po' d'aria fresca. Mentre Hope cerca il posto adatto da innaffiare, vedo in lontananza i fari di due auto. Le seguo con lo sguardo mentre si avvicinano e spalanco gli occhi quando vedo che è papà e che non è solo.

Io voglio te,  Tu vuoi me?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora