Quando entriamo al The Sawmill, il mio cuore è già a mille. Tory ci ha avvisate che i ragazzi sono qui, ma non li troviamo nel solio posto dove ci sediamo sempre.
Lory mi prende per mano e giriamo il locale per cercarli. Ci affacciamo nella sala da biliardo, ed entrambe ci blocchiamo quando li vediamo. Stanno facendo una partita a squadre. Gore e Alex, contro Mike e Can.Molto lentamente ci avviciniamo al tavolo.
È il turno di Can che, dopo aver messo il gesso sulla punta, si piega in avanti, dichiara la palla e la buca. Mentre punta gli occhi sulla palla, ha un'espressione seria e concentrata. Muove la stecca avanti e indietro, poi, facendomi sussultare, sposta i suoi occhi su di me e, tenendoli attaccati ai miei, colpisce la palla che manda la numero quattro in buca. Nessun sorriso, nessun cambiamento nei suoi occhi. Mi guarda impassibile, e la cosa mi destabilizza non poco.
Mike gli dà un pugno sulla spalla, complimentandosi con lui.
Can cede il posto a Mike e prende la birra dalla mensola e, continuando a fissarmi, ne beve un gran sorso.
La mia bocca si secca all'istante. Da quanto tempo non assaggio quelle labbra? Troppo! Soffoco la mia angoscia meglio che posso.
Mike manca la buca. Io e Lory ci avviciniamo di più, e adesso anche gli altri si sono accorti di noi. Alex si illumina quando vede Lory, e gli viene incontro per salutarla con un bacio.
«Ehi,!» lo riprende Mike «Vi salutate dopo. Qui c'è una partita in corso»
«Stai zitto!» Alex fulmina il fratello, poi voltandosi sorridente verso Lory la bacia di nuovo, «Non scappare...» dice a voce bassa.
Lei annuisce lentamente e mi lancia un occhiata ansiosa.
Saluto i miei fratelli e Gore, tenendomi alla larga da lui per non innervosire Can, che per salutarmi mi dà un bacio freddo sulla guancia, poi ritorna alla partita. Mi sposto in un angolino per non intralciare la loro partita. Lo guardo con la coda dell'occhio. Ha le gambe divaricate e si appoggia alla stecca che punta a terra, come se fosse un guerriero.
Gore mette in buca la palla numero cinque. È il turno di Alex, e anche lui riesce a imbucarla.
«Sì! Così siamo pari.» esulta Alex e batte il cinque con Gore.È di nuovo il turno di Gore, ma perdo del tutto interesse al gioco perché mando continue occhiate a Can. Non voglio interromperlo proprio ora, sapendo che è competitivo con il cugino.
Sto buona e paziente per tutto il tempo, facendo dei profondi respiri per placare la nausea che mi ha assalita. Per un attimo, gli occhi di Can fulminano il cugino quando si avvicina a me esultando per un altro punto andato a segno. Mi allontano con la scusa di prendere da bere e ne approfitto per andare in bagno.Mentre ritorno da loro, mi blocco, sentendo qualcuno che mi tamburella la spalla.
Mi volto e spalanco gli occhi sorpresa «Emmet...!»
«Evelyn...!» muove le labbra, ma la musica non mi fa sentire nulla.
Lui si avvicina al mio orecchio «Ti stavo cercando»
Lo guardo perplessa «Perché?»
Lui mi prende per un gomito e mi porta in un angolo meno affollato. Si abbassa di nuovo si di me «Volevo ringraziarti, se non fosse stato per te... non ci sarei mai riuscito» vedendo la mia espressione confusa, aggiunge: «Il referto del medico...»
Il mio interesse ci accende. «Sei riuscito ad averlo?»
Ora anche lui corruga la fronte «Non sei stata tu a mandarlo al mio avvocato?»
Scuoto la testa sempre più sconcertata. «Spiegami dall'inizio»
«Stamattina il mio avvocato mi ha chiamato dicendo che ha ricevuto un file con il referto del medico che quella notte ha curato Lorraine»
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Io voglio te, Tu vuoi me?
Fanfiction🔞 Sequel di: IO HO VOLUTO TE, TU HAI VOLUTO ME. 2°libro Nonostante le difficoltà che gli hanno messi alla prova, Evelyn e Can possono vivere la loro storia senza catene. Allora, perché Evelyn si sente tormentata? È colpa dei suoi incubi? Delle su...