Capitolo 4

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Passarono due giorni dall'ultimo avvenimento, e Federica non pensò ad altro che a rivolere quel bracciale. Era lunedì e oggi sarebbe iniziata la prima lezione tra ragazzi e ragazze insieme. Essendo molti, la direttrice aveva deciso di dividere maschi e femmine in due gruppi. Ovviamente il caso vuole, che Federica si ritrovò in classe insieme a Ciro e compagnia bella, l'unica cosa buona era che la vipera, così soprannominata da Naditza, ovvero Iolanda era nell'altro gruppo e che insieme a lei c'era Nad e anche Filippo.

Quando entrò in classe si sedette nella seconda fila al centro, davanti a lei c'era Filippo, alla sua sinistra c'era Nad, alla sua destra c'era il ragazzo con gli occhi verdi che dopo un breve rimprovero della prof perché stava fumando in classe, scoprì chiamarsi Edoardo, e infine, dietro di lei, c'era il pezzo da novanta o miss arroganza per meglio dire, Ciro.

La lezione iniziò dopo un quarto d'ora di richiami da parte della prof agli alunni maschi che continuavano a fare battutine sulle ragazze. La professoressa passò dei fogli bianchi a tutti dicendogli di scrivere liberamente i propri pensieri. Federica iniziò a scrivere che voleva ritornare ad andare nella sua scuola, avere la sua libertà, tornare a dormire nel suo letto, guardare la televisione insieme al fratello minore e dimenticarsi di tutta la storia che l'aveva condotta lì. Venti minuti dopo la professoressa ritirò tutti i fogli e li sistemò nella sua cartella.

"Bene ragazzi, fate silenzio per favore. Totò posa quel quaderno e smetti di infastidire i tuoi compagni." Iniziò la professoressa appoggiandosi sulla cattedra squadrando i ragazzi uno ad uno. "Oggi essendo una classe mista con ragazze e ragazzi, vorrei affrontare con voi alcune tematiche." Iniziò a fare dei giri intorno ai banchi. Federica si voltò per continuare ad ascoltarla e trovò Ciro come al solito a guardarla con il suo sorrisetto spavaldo di vittoria. Lei lo guardò male e fece finta di non vederlo perché non voleva fare scenate, non si sarebbe presa anche un rimprovero per colpa sua. "Mi viene in mente L'amore. Voi siete giovani quindi qual è il momento migliore per scoprirlo e sperimentarlo."

Nell'udire la parola amore quasi tutti fecero una faccia schifata, principalmente i maschi. Federica era stata innamorata se così si poteva dire solo una volta. L'ultima sua relazione finita mesi prima era durata ben due anni. Giovanni, un ragazzo della sua stessa scuola ma di una diversa classe, era stato per Federica il primo tutto. Il primo fidanzato, il primo bacio e la prima volta. Lui era un ragazzo di buona e ricca famiglia che la trattava bene si poteva dire, un po' troppo altezzoso, ma comunque non le aveva mai mancato di rispetto, la storia si concluse per via di Federica che stanca e ormai priva di sentimenti nei suoi confronti da ormai molto tempo, preferì lasciarlo che illuderlo. Ciro invece una relazione non l'aveva mai avuta. Trovava la parola amore debole, o almeno questo gli aveva sempre insegnato il padre, e si convinse di ciò, l'unica cosa con cui Ciro voleva a che fare con le ragazze era solo sesso. Lo trovava la cosa più rilassante, soddisfacente e soprattutto sensata tra un uomo e una donna.

"Ad esempio tu Edoardo, ti sei mai innamorato?" La professoressa porse questa domanda al giovane.

"Professorè io m'innamòr ognì vota ca' veco na' bellà uagliona." Rispose il moro facendo ridere i compagni, Edoardo era proprio uno sciupafemmine.

"Tu sei il ragazzo nuovo giusto, come ti chiami?" La professoressa parlò con Filippo.

"Sono Filippo Ferrari."

"Bene Filippo, e tu? Sei innamorato?" 

"No professoressa." Rispose. A Federica non dispiacque la cosa, e nemmeno lei seppe il perché.

"Allora vi faccio un'altra domanda. Cos'è per voi l'amore? Sei Federica giusto?" Sta volta indicò Federica. "Cos'è per te l'amore?" Le domandò.

"Penso che siano due persone che si vogliano bene, no?" Aveva risposto genericamente. "E' giusto ma oltre a due persone che si vogliono bene c'è altro non credi?" La incitò a continuare.

C'sta o Mar for!-Ciro RicciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora