30 Giorni [ShanksxBuggy]

Christmas SPECIAL

Angolo Autrice: 

Buon Natale a tutti anche da parte di Buggy e Shanks! 

Questa One Shot è ambientata molto più avanti del finale di trenta giorni. Personaggi come Kidd e Law verranno presentati nelle prossime Long che sto attualmente scrivendo! 

Come sempre lasciate una stellina se vi è piaciuto e passate delle buone feste .

#Staysafe

Buggy non è mai stato il tipo da festeggiare un Natale tradizionale.

Un Natale è da considerarsi di tutto rispetto quando tutti i propri cari si riuniscono sotto lo stesso tetto per mangiare cibo ipercalorico – della quale poi pentirsi per le successive settimane ogni volta che si sale sulla bilancia – e giocare ad orrendi, nonché estenuanti, giochi di società dalla durata pressoché infinita e dai quali nessuno uscirà mai vincitore, non veramente.

Buggy, un Natale così, non lo ha mai passato, nemmeno quando era bambino. Il suo Natale consisteva, e tutt'ora consiste, di una seratina passata nella tranquillità del suo focolaio domestico, sotto le coperte del proprio letto, a sgranocchiare caramelle sottomarca e a guardare il suo film preferito di tutti i tempi: il Grinch, che vede appunto come protagonista questo esserino verde molto sarcastico che Buggy adora al punto da averlo adottato come spirito guida.

Il fatto è che Buggy non ha mai avuto spirito natalizio anzi, le poche volte che si ritrova a dover uscire la sera della vigilia, o di Natale stesso, la sua scarsa festività e la sua cupezza riescono ad intristire perfino i cori natalizi che si esibiscono in strada.

Quest'anno però, le cose per Buggy sono un tantino diverse: ha trovato dei nuovi amici che vivono per festeggiare ed è addirittura fidanzato, fidanzato che oralo vuole costringere a passare una serata di festa come si deve in compagnia degli altri, o almeno così lui dice.

Buggy ha cercato di rifiutare, ci ha provato con tutte le sue forze, ha perfino insistito con Alvida perchè la sera di Natale lo facesse lavorare, nella speranza di scampare alla tortura, ma Shanks è stato irremovibile e, piuttosto che rinunciare, ha preferito spostare la festa al pub dove Buggy lavora. Perchè il lavoro è importante, ma festeggiare lo è di più, o almeno così lui dice, di nuovo.

Rassegnato all'idea di non poter sfuggire a quella maledetta festa nemmeno emigrando in un altro continente, Buggy aveva analizzato la situazione a mente fredda, arrivando alla conclusione che infondo era soltanto una festa, giusto? Bastava farsi vedere, salutare, bere qualcosa, ridere a qualche barzelletta idiota e poi andarsene facendo finta di nulla.

Buggy era convinto di essere riuscito ad ingannare il sistema, credeva di essere furbo lui, ma ovviamente non aveva fatto i conti con la sfortuna che perseguita la sua esistenza.

Come ogni Natale, il pub di  Alvida chiude i battenti poco prima di mezzanotte, ma il gruppetto di invitati si presenta alla festa – festa da loro stessi organizzata, Buggy ci tiene a sottolineare – elegantemente in ritardi di quasi un ora, lasciando il clown ad una partita di biliardo contro se stesso. Al loro arrivo, molti sono già sbronzi e reduci dal pre-party tenutosi a casa di Zoro, quindi parlare con loro diventa pressochè impossibile.

Venti minuti dopo, l'ultima persona sobria a parte Buggy cede ai fiumi dell'alcol, e la gente inizia a ballare ridendo tra i tavoli, anche se nel locale non c'è musica ma solo Yasopp che finge di rappare una qualche melodia sconclusionata.