<<Shanks, la smetti di toccarmi in questo modo, per favore? >>
<<Smetterò solo quando darai segno di non apprezzare la cosa >>
<<Shanks, è imbarazzante, siamo in un luogo pubblico >>
<<Buggy, sai quante persone hanno il tuo stesso problema? Non è così grave, smettila di lamentarti >>
Buggy si lascia sfuggire un gemito << Non in quel punto, brutto idiota. Fa malissimo >>
<<Buggs, deve far male all'inizio >>
Buggy si lascia sfuggire un secondo gemito, più forte, mentre lancia allo stesso tempo occhiatacce e maledizioni silenziose in direzione del fidanzato, che però non sembra essere intenzionato a diminuire la forza.
Il palmo della mano di Shanks spinge ancora una volta contro la parte centrale della schiena di Buggy, che è costretto ad inarcarla.
<<Shanks, maledetto, non sei capace a fare i massaggi, smettila di provarci >> prova ad urlare, ma quello lo ferma a metà frase, premendo un punto indolenzito sulla spalla del clown, che è costretto a tapparsi la bocca per non urlare dal dolore.
Da quando sono arrivati alle terme, Buggy ha iniziato a lamentare un fastidioso, nonché frequente, mal di schiena e così Shanks, definendosi un esperto del campo, si è offerto volontario per un massaggio ristoratore. All'inizio Buggy non era per nulla convinto,ma dopo un paio di baci e qualche supplica aveva deciso di lasciarlo provare.
Ovviamente ha fatto la scelta sbagliata, perchè se prima stava già male, ora sta anche peggio.
La porta della sala nella quale si trovano i due, quella con le vasche di acqua calda, si apre e da essa sbucano fuori un sacco di persone, persone che loro conoscono fin troppo bene.
Quando Benn ha proposto un'uscita tra amici che non prevedesse alcool e il ritornare a casa senza ricordarsi come ci si era arrivati, non si aspettava che così tante persone aderissero. Non è presente solo la loro compagnia solita, ma anche quella di Buggy e quella dei ragazzi del Baratie.
<<Alla buon ora >> sbotta Buggy, rivolgendo un'occhiataccia storta a Von Clay, che nel frattempo tenta di nascondersi invano dietro la schiena di Cabaji per sfuggire allo sguardo malvagio dell'amico.
<<Non riuscivamo a svegliare la testa d'alga >> borbotta Alvida, alquanto scocciata, con il solito tono duro e saccente che di solito utilizza per ammaestrare i dipendenti del proprio bar. <<Questo idiota ha decido di mettersi a sonnecchiare in autobus >>
Mentre Zoro ignora bellamente le parole della donna, sbadigliando senza preoccuparsi nemmeno di portare una mano alla bocca, Shanks alza un sopracciglio, perplesso << Siete venuti in autobus? >>
Le sorgenti termali, quelle dove si trova ora il gruppo, si trovano a circa quattro paesi di distanza dalla loro città. Le persone ingenerale usufruivano dei trasporti messi a disposizione dalla struttura stessa per raggiungerle, come autobus o piccole navette, ma sia Shanks che Buggy avevano capito che ognuno sarebbe venuto con la propria macchina.
<<Come saremmo dovuti venire scusa? >> risponde Yasopp,allontanandosi lentamente dal fianco del figlio << Ti sfido a trovare un auto con diciannove posti >> aggiunge poi facendo una smorfia e facendo ridere Lucky.
Enel, disgustato dal ricordo di essere stato costretto a viaggiare su un mezzo pubblico e non sulla sua lussuosa automobile, mette su il broncio << Sono dovuto salire su un pullman >> dice, con voce flebile, prima di impallidire << Io, Enel, sono dovuto stare seduto nello stesso posto sul quale probabilmente qualche giorno fa stava seduto un ragazzino ciccione e sudato >>
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30 Giorni [ShanksxBuggy]
FanfictionShanks è un avvocato; le sue passioni sono bere e poltrire tutto il giorno. Buggy è un barista; si trucca da clown e nel suo tempo libro fa il casalingo. Una scommessa porterà questi due mondi completamente diversi ad unirsi.