30 Giorni [ShanksxBuggy]

5 Giorni - No Vacuum Cleaner?

Buggy si era ripromesso che semmai lui e Shanks fossero seriamente diventati una coppia, mai e poi mai lui si sarebbe lasciato convincere ad andare a casa sua, nemmeno sotto la più spietata delle torture.

Sono le tre di un sabato pomeriggio quando Buggy, il viso contratto in una smorfia, entra nell'ascensore del condominio del rosso, infrangendo la propria promessa.

Buggy ha sempre intuito che Shanks, la parola povertà, non l'ha mai vista nemmeno in cartolina, ma ne ha avuto la conferma solo entrando nel quartiere residenziale nel quale vive, dove più che condomini, la gente viveva in grattacieli di venti e più piani.

L'ascensore di vetro, perfettamente pulito, è veloce ed efficiente e il clown raggiunge il sedicesimo piano senza nemmeno accorgersene, senza nemmeno andare nel panico una sola volta. Il fatto è che Buggy odia gli ascensori da quando è rimasto bloccato in quello della palazzina dove esercita il suo dottore, un cubicolo angusto che non aveva retto nemmeno il peso di una sola persona.

Arrivato a destinazione, fermo in piedi davanti alla porta, il dito a pochi centimetri dal campanello, Buggy ripensa mentalmente al motivo per cui si trova li, non per volere di Shanks, ma per sua iniziativa.

In realtà, la storia è ben più complicata, i due si erano dati appuntamento dal gelataio - quale inizio migliore per un uscita romantica se non quello di strafogarsi di zucchero, latte e cialde? -ma Shanks aveva dovuto disdire a causa di gravi problemi intestinali e Buggy, che non era già più abituato a passare le giornate in compagnia della sua seconda migliore amica, la signorina solitudine, aveva deciso di fare una capatina veloce a casa del fidanzato nella speranza di lenire, almeno in parte, i suoi dolori.

Con la mano sempre sospesa, il campanello ancora muto, Buggy si impone di rispettare almeno la lista di buoni propositi che giace all'interno della tasca del suo cappotto, e che ha stilato proprio la stessa mattina, in occasione di quella visita, lista che si compone di tre pratici punti:

a)Non tirare fuori il maniaco della pulizia che vive dentro di lui e che spunta fuori ogni qualvolta che qualcosa non è al proprio posto. Shanks gli ha chiaramente fatto intendere che lui e le pulizie domestiche non vanno d'accordo, e quella è casa sua, e Buggy deve rispettare le volontà del proprietario. Inoltre, deve ricordare il vero motivo della sua presenza nel suddetto appartamento: il suo fidanzato ha bisogno di un supporto morale ed emotivo, non di una donna delle pulizie con problemi di gestione della rabbia.

b)Cucinare un pasto decente, e levare di mezzo ogni residuo di alcol, che possa rimettere in sesto lo stomaco di Shanks. Una mattina piovosa di qualche mese prima, Buggy aveva letto su una rivista al quale si era abbonato Von-Chan, tale Cosmoqualcosa, che il modo migliore per prendersi cura del proprio fidanzato quando questi è malato, è preparargli uno squisito brodo di pollo. Si era interrogato più volte sul perchè la scelta ricadesse proprio sul pollo, ma siccome fonti certe – Von-Chan – gli avevano riferito che Cosmoqualcosa era un giornale affidabile, ha deciso semplicemente di seguire il consiglio alla lettera.

c)Evitare di fare scenate di qualsiasi tipo, di lasciarsi sopraffare dalla rabbia e soprattutto di non diventare manesco in caso di battute poco carine o atteggiamenti poco appropriati. E' un uomo adulto e come tale deve darsi una svegliata ed imparare a gestire le proprie emozioni. E' severamente vietato per lui lanciare cose, anche se le cose sono brutte e pacchiane e starebbero meglio in un cestino dell'immondizia. E' vietato anche emozionarsi troppo, perchè anche da felice Buggy lancia cose. E' vietato anche lanciare Shanks, giusto per non tralasciare nulla e avere tutto su carta.

Fosse stato per lui la lista sarebbe andata avanti con almeno altri quaranta punti, ma la parte razionale del suo cervello gli ha fatto notare che sarebbe stato già un gran traguardo non infrangere quei tre, e che come inizio potevano bastare.