28 Giorni - Of Sharks and Dismissals

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<< Fottuto Galdino >>

La prima cosa che fa Buggy una volta tornato alla sua postazione, fuori dal campo visivo di quell'uomo che ora teme stia per diventare il più seccante dell'universo, è quella di perdere completamente le staffe e la calma che è riuscito a mantenere durante quella bizzarra ordinazione. Ovviamente la sua furia è rivolta al cameriere occhialuto che lo ha costretto a lasciare il suo posto senza motivo e che ora ha il colletto della camicia tra le sue mani, e il viso a pochi centimetri dal suo.

<< Dovevi mandare proprio me tra tutti, eh? >> esclama furioso, più rosso di un pomodoro, mentre Galdino, spaventato a morte che quello possa essere il suo ultimo giorno di vita, gli intima di tenere un tono di voce adeguato in modo da non superare quello della musica e che non è certo colpa sua se Buggy è stato così sciocco da raccontargli tutta la storia.

Il barista lo lascia andare demoralizzato, una mano a nascondere il viso, poi si lascia cadere con le braccia sul bancone, seppellendo completamente la testa tra le braccia a nascondere la vergogna per la figuraccia fatta. Come deve comportarsi adesso?

Potrebbe fingere di avere un terribile mal di stomaco, andare in bagno, e poi scappare come un ladro da una delle finestrelle, anche se è un po' improbabile che il suo corpo riesca ad uscire da quel quadratino minuscolo; forse però potrebbe rimanere nascosto nella zona bar fino a quando quella stupida cena non sarà finita, o ancora potrebbe chiedere ad Alvida un permesso per potere uscire prima da lavoro e ... No. Per quanto Buggy voglia andarsene non ha tutta questa voglia di morire da rischiare la vita chiedendo un permesso a quella strega maledetta.

Sempre più giù di morale, si ritrova a pensare alla sua ultima relazione. E' durata meno di un mese, questo perché Buggy non è mai stato un tipo con molta pazienza. E poi le relazioni amorose sono complicate per lui, non le capisce quasi: bisogna prima conoscersi, poi dopo aver preso sufficiente confidenza arriva il primo bacio e le uscite insieme, poi ovviamente la parte sessuale che se va male porta ad un disastroso sedotto e abbandonato e se va bene invece porta dritta al fidanzamento, che a sua volta porta al matrimonio. Buggy non ha la pazienza di aspettare neanche l'ordinazione al McDonald, figurarsi tutto quel tempo per potersi accasare con una persona. Buggy poi neanche la vuole una relazione normale, ne con il suo ex, ne con quell'uomo. Vuole solo essere lasciato in pace, in modo che possa crogiolarsi nella sua perpetua solitudine.

Mentre si convince che stare da solo è per lui la scelta migliore, ecco comparire davanti a lui il rosso, che si siede al bancone e prende a fissarlo con insistenza fastidiosa.

Se lo ignoro si stanca, si dice mentalmente. Prende uno dei bicchieri sporchi dal lavandino e inizia a lavarlo con lentezza indicibile, poi ad asciugarlo, ed infine a lucidarlo. Niente, il rosso è ancora lì, in silenzio.

E' proprio il misterioso stalker che inizia la conversazione << Carino il trucco del numero finto, me l'hai fatta sotto il naso sai? >>.

Buggy alza un sopracciglio, confuso. Si aspettava che fosse per lo meno arrabbiato per quello scherzetto disonesto e di cattivo gusto, e invece a quanto pare non è così.

<< Ti è piaciuto parlare con mia madre? >> chiede dunque sarcastico.

<< Quella era tua madre? >> domanda il rosso, la scintilla della curiosità ora accesa nei suoi occhi. << Allora siamo già arrivati al punto in cui mi presenti i tuoi genitori? >>.

Buggy si sente paralizzato dalla vita in giù. In quei giorni si è immaginato quali avessero potuto essere le reazioni di quell'uomo al suo scherzo, ma a questa risposta ha pensato e non sa cosa dire per cavarsi fuori dall'impiccio. Quell'uomo è troppo imprevedibile.

30 Giorni [ShanksxBuggy]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora