Usopp inizia a sentire nostalgia di casa dopo soltanto qualche giorno.
La città è senz'altro bella, su questo non ha alcun dubbio, ma la vita che a gente vi ci conduce è troppo movimentata per i suoi gusti e, se nel paesino in cui abitava con la madre tutti conoscevano tutti, qui Usopp si sente completamente solo ed inutile. Non riesce nemmeno a trovare un posto tranquillo in cui dedicarsi alla sua arte, come ad esempio un parco, senza dover chiedere aiuto a qualche passante scorbutico.
Non conosce ancora nessuno, a parte suo padre ovviamente, ma quest'ultimo non sembra minimamente interessato ad aiutarlo ad ambientarsi meglio o a presentargli persone della sua età. Però forse "nessuno" non è esattamente il termine che meglio descrive la sua situazione sociale, dopotutto c'è stato il ragazzo del parco, quel tipo strano che non ha esitato un solo istante ad attaccare bottone con lui senza lasciarsi intimorire dall'aspetto – non esattamente strepitoso – di Usopp.
Nel suo villaggio, i compagni di classe lo ignoravano e lo lasciavano in disparte a causa del suo fisico mingherlino, del suo naso troppo lungo, dei capelli troppo ricci e indomabili, degli occhi troppo grandi. Il ragazzo del parco invece, non se ne è minimamente interessato.
Quando ha messo piede fuori dall'aereo, prima ancora di raggiungere la casa di suo padre, si è ripromesso che non si sarebbe lasciato scoraggiare dalle avversità, ma che le avrebbe affrontate con coraggio e decisione. Eppure, nonostante la buona volontà, ancora fatica a mantenere quella promessa, allo stesso modo in cui ancora fatica a mischiarsi con la gente di città. Si sente come una margherita spuntata in un roseto, e questo lo fa sentire inadeguato.
A causa di questa sua inadeguatezza, e anche per colpa del padre che, da quanto abitano assieme ha deciso di lasciare sbrigare a lui tutte le incombenze domestiche, Usopp se ne sta quasi sempre chiuso in casa, a fare quell'unica cosa che gli riesce bene: disegnare.
Quella mattina però, qualcosa nella routine del ragazzo cambia: suo padre gli chiede se ha voglia di accompagnarlo fuori, a mangiare qualcosa in uno dei ristoranti più belli della città, tale Baratie, e visto che Usopp, nonostante la magrezza, è un ragazzo di bocca buona, non se l'è fatto ripetere due volte.
Il problema adesso è però il passare il tempo in compagnia di Yasopp. Nessuno dei due è particolarmente bravo con le parole e spesso, anche quando semplicemente sono in casa, nella stessa stanza, capita che tra di loro si insinuino imbarazzanti silenzi. Peggio dei silenzi però son le litigate frequenti per cose futili.
Il viaggio, a causa del traffico intenso, dura ben mezz'ora, viaggio che hanno passato in silenzio con in sottofondo la canzone preferita del ragazzo: My Heart Will Go On. Per Usopp è stato strano non poterla cantare a squarciagola, come quando faceva nel piccolo studio da disegno che sua madre gli aveva fatto allestire nel garage.
Quando finalmente raggiungono la destinazione c'è un uomo dai capelli rossi ad attenderli. Li saluta con il suo unico braccio e li raggiunge nel parcheggio, prendendogli una mano ed iniziandogliela a stringere con fin troppo entusiasmo.
<< Ed ecco qui il famosissimo figlio del vecchio! >>
La confusione iniziale di Usopp lascia ben preso il posto ad una fragorosa risata. Non aveva mai sentito nessuno chiamare suo padre con quell'appellativo, ne tanto meno usare un tono tanto confidenziale con lui, che nemmeno conosceva. Quell'uomo a prima impatto gli piace, sembra simpatico ed una persona interessante, il tipo di persona con il quale Usopp vorrebbe fare amicizia e il tipo di persona che sembrava ben contento di dargliela.
<< Sempre il solito spiritoso, Shanks >> borbotta Yasopp, leggermente infastidito. Si assicura di aver chiuso tutte le portiere della sua porsche prima di raggiungere l'amico e rifilargli uno scappellotto, un ghigno sul volto.
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30 Giorni [ShanksxBuggy]
FanficShanks è un avvocato; le sue passioni sono bere e poltrire tutto il giorno. Buggy è un barista; si trucca da clown e nel suo tempo libro fa il casalingo. Una scommessa porterà questi due mondi completamente diversi ad unirsi.