Il lavoro l'appassionò subito. Il vecchio Aniruddha ci aveva visto lungo. Eva ci sapeva fare con i bambini, era calma, paziente, una grande ascoltatrice e aveva la testa piena di idee. Appena i genitori glieli lasciavano, lei li prendeva sotto la sua piccola ala. Si divertiva insieme a loro, apprendeva insieme a loro, faceva in modo che le loro paure, i loro problemi, i loro drammi, diventassero i suoi, si immergeva totalmente in quella fragilità, in quell'innocenza, nella loro purezza e ingenuità. E mentre li proteggeva dal mondo ostile su cui vivevano, proteggeva anche se stessa.
Insegnò subito ai più grandi le lettere dell'alfabeto e i numeri fino al dieci, mentre i due più piccolini svolgevano giochi fatti con legno, spago e foglie, travasi con acqua e sassi e imparavano a muovere i primi passi in posizione eretta. Mali era sempre più propensa ad affidarle Lilly. Le ci volle un po' di tempo, però un bel mattino soleggiato, mentre tutti i bimbi erano occupati ad arare e concimare l'orticello, lei le tese la sorellina, senza guardarla negli occhi, senza dirle alcunché. Gli altri festeggiarono euforici, come se ci fosse un preciso significato dietro quel semplice gesto.
La piccola profumava di sapone ed era morbida e liscia come una pesca. Quel giorno fece una sonora risata e si aggrappò al collo della ragazza entusiasta di quella novità. Era molto in ritardo per la sua età, tanto che ormai anche il piccolo Olly iniziava a prendersi cura di lei: l'accarezzava, asciugava le sue lacrime e gli dava dei bacini sulla nuca. Lilly se ne stava immersa nel suo mondo, esplorava l'ambiente come se fosse carico di magia, volgeva su di loro i suoi occhioni splendenti, trapassandoli con lo sguardo, come se riuscisse a vedere oltre, qualcosa che loro non potevano nemmeno immaginare.
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Al mattino stavano più all'esterno, a lavorare nell'orto, a contatto con la natura, ad ascoltare le storie seduti in cerchio sull'erba fresca, a studiare i nomi delle piante, dei fiori e degli animali che vivevano sulla Terra. Nel pomeriggio, quando le temperature diventavano troppo torride, si riparavano dentro la tenda e si impegnavano a scrivere e disegnare, si esercitavano nella lettura con alcuni vecchi volumi che Aniruddha le aveva prestato o al più dipingevano sui teli o sui sassi i personaggi delle storie di Eva.
L'Umana leggeva famelica i libri dell'Anziano, per avere più nozioni e racconti da illustrare alla sua minuscola classe. Non era molti, oltre il manuale di anatomia umana aveva trovato un volume di botanica davvero interessante, sebbene alcuni termini appartenessero a una lingua antichissima e fossero per lei totalmente illeggibili, un volume di fiabe e un testo non troppo antico, redatto sulle arche, che trattava degli animali sulla Terra. Era pieno di inesattezze. Prevedeva l'estinzione di molte specie di cui era sicura invece fosse stata garantita la sopravvivenza. Però non sarebbe stata in grado di argomentarne il motivo.
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I sopravvissuti cambiarono completamente il loro atteggiamento nei suoi confronti. O forse fu lei a divenire più gentile e riconoscente. Ginny le fece avere dei vestiti nuovi, visto che i suoi erano ormai logori per l'usura: un paio di pantaloncini corti e una camicetta di lino. Brenda le fece recapitare, tramite il piccolo Jace, un vasetto di pappa reale che Luis le aveva insegnato a estrarre dagli alveari. Era un ricostituente, ricco di sostanze nutritive e in grado di fortificare l'organismo. L'anziana nonna di Mali e Lilly iniziò a lasciarle da parte delle patate dolci, per rinvigorirla, mentre le altre donne si premurarono di farle avere assorbenti e biancheria intima, sebbene oramai il ciclo mestruale in Eva si fosse drasticamente interrotto da tempo.
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Le giornate trascorrevano fluidamente, come le onde del mare quando attraversano l'oceano per poi lambire la spiaggia.
Era un giorno come un altro. Della missione non si avevano notizie da settimane, nessuno ne voleva parlare, anche se gli sguardi oltre la barriera si facevano sempre più preoccupati.
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UMANA ∽ L' Antico Potere
Fiksi IlmiahIl gruppo deve ambientarsi nel nuovo villaggio. Sebbene alcuni dettami risultino ancora inconcepibili, d'altra parte anche loro sono ora, a tutti gli effetti, 𝑠𝑜𝑝𝑟𝑎𝑣𝑣𝑖𝑠𝑠𝑢𝑡𝑖. Ulrik, Hans, Tomas, Kuran e Shani verranno ufficialmente arruo...