Valentina's Pov
E' la mattina della vigilia di Natale ed io non ho chiuso praticamente occhio. Stasera darò il mio regalo a Fabrizio e spero solo di riuscire a finirlo. E' ancora molto presto, ma per non farmi beccare da lui, mi alzo lentamente per non svegliarlo e raggiungo la cucina dove recupero un album sul quale sistemerò tutte le nostre foto. Ormai ci conosciamo da più di un anno e sono tanti i momenti che abbiamo trascorso insieme. Voglio fargli ripercorrere tutta la nostra storia, dalla prima volta che ci siamo visti fino al momento che cambierà per sempre la nostra vita. L'ultima foto sarà quella dei test di gravidanza che ho fatto senza di lui e spero solo che non se la prenda per non averlo coinvolto.
Lascio la porta aperta per poterlo sentire nel caso in cui dovesse alzarsi e comincio a sistemare tutte le foto perdendomi nei ricordi. Con le dita traccio i lineamenti del viso di Fabrizio e mi perdo a guardarlo. Mi sono innamorata di lui dal primo giorno anche se c'ho messo mesi per capirlo ed ora sto per realizzare il mio più grande sogno. Ho sempre temuto che non avrei vissuto le emozioni della gravidanza ed ora eccomi qui, già al secondo mese, con il pancino ancora invisibile in cui sento crescere il frutto del nostro amore che spero sia totalmente identico a Fabrizio.
- Che stai a fà? – e sento le sue mani sulle mie spalle. Chiudo immediatamente l'album e provo a nasconderlo per non rovinare la sorpresa.
- Perché sei già sveglio? –
- Il letto è troppo vuoto senza de te – e comincia a baciarmi il collo. – Nun m'hai ancora risposto. –
- Stavo finendo un articolo. –
- Senza computer? Vale nun me prendè per culo. Cosa nascondi lì dietro? – e mi alzo nascondendo l'album dietro la schiena.
- Lo scoprirai stasera dopo la mezzanotte. Devi aspettare – e mi precipito fuori dalla cucina per nasconderlo tornando poco dopo da lui.
- Torniamo a letto. Tra qualche ora questa casa sarà invasa da troppa gente e non avremo più un minuto per noi – e lo trascino nuovamente in camera.
- Te diverti a farme soffrì? – e lo guardo non capendo. – Me stai dando buca da giorni e me trascini di nuovo a letto – e scoppio a ridere notando la sua espressione.
- Amore ti faccio davvero quell'effetto anche se non mi tocchi? – gli chiedo rendendomi conto della situazione nei suoi pantaloni.
- Te nun immagini neanche che effetto me fai – e si fionda su di me baciandomi. Vorrei tanto fare l'amore con lui, ma scoprirebbe immediatamente il tatuaggio che gli mostrerò stasera prima di cena.
- Me vado a fa 'na doccia e nun te chiedo de venì con me perché c'è ancora il semaforo rosso vero? – e annuisco semplicemente ricevendo un bacio sul naso. Torno in salone e provo a finire l'album e fortunatamente ci riesco. Metto tutto in ordine, lo nascondo accuratamente e torno in camera per sistemare un po' sentendo la voce di Fabrizio che sicuramente è al telefono con qualcuno.
- Vale? – mi chiama pensando che sia in cucina.
- Che c'è? – e lo raggiungo in bagno.
- C'abbiamo tempo de andà da Giada? Non riesce a venire da noi – mi chiede mentre è ancora al telefono con lei.
- Sì, i miei arrivano nel primo pomeriggio – e dopo aver salutato Giada finisce di vestirsi, ma resta in silenzio e so che lo sta facendo apposta.
- Vuoi dirmi a che ora dobbiamo uscire? – e sorride sornione continuando a non guardarmi uscendo dal bagno.
- Ti diverti a farmi perdere la pazienza? –
- Ma che dici amore? Nun sto facendo niente. –
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Il peggio è passato - Fabrizio Moro
FanfictionValentina, ha 33 anni, scrive da anni per una testata giornalistica online e trascorre le sue giornate a casa, nella sua stanza, davanti ad un computer. Alle spalle ha un passato complicato che decide di dimenticare quando le propongono di lasciare...