Tango della gelosia

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Valentina's Pov

C'è un clima particolarmente caldo a Milano e decido di vestirmi comoda con un jeans largo e una maglia. Fabrizio dorme ancora e decido di non svegliarlo andando a fare colazione da sola.

- Buongiorno – sento dire da una voce alle mie spalle e voltandomi mi ritrovo davanti Giorgio.

- Buongiorno – taglio corto mentre vado a sedermi al tavolo dove ci sono già quasi tutti.

- Fabrizio? – mi chiedono le mie sorelle.

- Dormiva ancora e non ho voluto svegliarlo. –

- Vedo che ti lascia libera ogni tanto. Pensavo ti seguisse come un cagnolino – stuzzica Giorgio.

- Sei proprio uno stronzo. Mi chiedo cosa ci trovassi in te – e bevo il mio caffè mentre chiacchiero con Alessandra e Gabriella.

- E in quel cantante cosa ci trovi? –

- Tutto quello che tu puoi solo sognare di avere – e cerco di non cadere nelle sue stupide provocazioni mentre gli altri tornano in camera per andare a prepararsi lasciandomi sola con lui.

- Peccato che fino a poco fa tutto quello che ho io ti piaceva e anche tanto. Sotto le lenzuola ti soddisfa come me? –

- Ma che cazzo stai dicendo? Tra noi non c'è stato niente se non qualche bacio. –

- E' la tua parola contro la mia. Chissà a chi crederà il cantante. –

- Si può sapere che cavolo vuoi da me? Non te ne m'hai fregato niente e all'improvviso ti interessi alla mia vita? A che gioco stai giocando? –

- A nessun gioco. Mi è bastato rivederti per capire di aver fatto una cazzata a lasciarti andare – e si avvicina al mio viso per tentare di baciarmi.

- Giorgio stammi lontano. –

- Lo so che ti piaccio ancora. –

- Mi dispiace per te, ma sono follemente innamorata di Fabrizio – e mi alzo andando a prendere qualcosa da portare al mio uomo in camera.

- Non puoi essere davvero innamorata di quel tipo. Ti piacevo io. –

- Appunto mi piacevi. Di Fabrizio sono innamorata come non lo sono mai stata di nessuno. Giorgio lasciami in pace, fammi godere questi giorni con la mia famiglia tanto non mi vedrai mai più. –

-. Tornerai prima o poi in Puglia. –

- Tornerò sicuramente, ma con Fabrizio – e lo lascio da solo tornando in camera con la colazione per il mio uomo.

Quando apro la porta lo vedo dormire beatamente. Lascio il vassoio sulla scrivania e mi avvicino a lui lasciandogli una scia di baci sulla schiena nuda. Comincia a muoversi e lo sento lamentarsi.

- Fa così schifo questo buongiorno? – e si gira per potermi guardare sorridendomi e mi avvicina a lui per lasciarmi un bacio.

- Questo è un bel buongiorno – e mi lascia una carezza sul viso e mi abbasso per baciarlo ancora.

- Perché sei già vestita? –

- Mi sono svegliata presto, dormivi e sono già andata a fare colazione. L'ho portata anche a te – e mi alzo per prendere il vassoio e metterlo sul letto.

- Me vizi anche in albergo – e vado sul balcone per fumare una sigaretta e ripenso alla conversazione che ho avuto con Giorgio. Le sue parole mi hanno turbata, ma non perché mi piaccia ancora, ma perché il mio passato torna a tormentarmi anche se con forme diverse. Cerco di scacciare via i brutti pensieri mentre fumo quando sento due braccia stringermi da dietro mentre due labbra si posano prima sul collo e poi sulla spalla lasciata leggermente scoperta dalla maglietta che indosso.

Il peggio è passato - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora