Valentina's Pov
L'atmosfera natalizia è ormai nell'aria. Roma è addobbata con tutte le luci natalizie e mai come quest'anno sono sicura che sarà un Natale sereno anche per me. Oggi è domenica, ma ho deciso di alzarmi ugualmente presto per andare a correre un po'. Prima di tornare a casa decido di passare da Fabrizio. Non ci vediamo da qualche giorno perché passa tutte le giornate in studio. Dopo aver suonato aspetto un po'. Non ricevendo risposta decido di tornare a casa mia, ma improvvisamente la porta si apre.
- Ciao – gli dico e noto che è ancora mezzo assonnato. – Ti ho svegliato vero? –
- La mia faccia che dice? –
- Che ti ho buttato giù dal letto – e gli sorrido.
- Te perdono dai. Che ce fai qua? –
- Sono andata a correre e prima di tornare a casa ho deciso di portarti la colazione. –
- Grazie – e mi dà un bacio sulla guancia. – Entra dai. –
- Non vuoi tornare a dormire? –
- Ormai me so svegliato – e mi fa accomodare.
- Potevi venì anche senza colazione comunque. –
- Non mi andava di venire con le mani in mano. –
- Nun te servono scuse per venire qui. Per te casa mia è sempre aperta. –
- Anche se ti sveglio? – gli chiedo e lui annuisce. Mi avvicino di più a lui e gli accarezzo dolcemente il viso.
– Comunque hai bisogno di dormire di più. Hai l'aria davvero stanca. –
- Sto andando a letto tardissimo – mi dice mentre mangia il suo croissant.
- Il disco? –
- Già, siamo a dicembre e vorrei farlo uscire per la primavera. Devo finire gli arrangiamenti degli ultimi pezzi per poter cominciare a registrare a gennaio. –
- Vedrai che ci riuscirai. –
- Sta parlando la fan o la giornalista? –
- Entrambe. Guarda che so essere obiettiva. –
- Nun ho dubbi. Comunque perché sei andata a correre? Non ne hai bisogno. –
- Non lo faccio per quello. Mi piace correre all'aria aperta e sentire il vento sulla pelle. –
- Non ce sono altre motivi? –
- No tranquillo. Non peso più neanche ciò che mangio – gli rispondo mentre do un morso alla mia brioche.
- Che fai oggi? – mi chiede mentre butta via ciò che resta della colazione.
- Non lo so ancora, magari vado a farmi un giro al mare. Da quando mi ci hai portata tu non ci sono più stata e mi manca vederlo. In Puglia ci andavo sempre anche d'inverno. –
- Te? Studio o bambini? –
- I bambini so con Giada oggi per un pranzo in famiglia. –
- Quindi lavori tutto il giorno? –
- Forse, ma credo di farlo qui. I ragazzi non ce sono. M'hanno chiesto la domenica libera e nun me va d'andà in studio. –
- Perché non ti prendi anche tu la domenica libera? – e mi accorgo che non si aspettava una domanda simile e sfoggia un sorriso sincero.
- Che mi proponi? –
- Vieni al mare con me? –
- Me lo chiedi perché vuoi davvero che venga con te o perché te faccio pena? –
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Il peggio è passato - Fabrizio Moro
FanficValentina, ha 33 anni, scrive da anni per una testata giornalistica online e trascorre le sue giornate a casa, nella sua stanza, davanti ad un computer. Alle spalle ha un passato complicato che decide di dimenticare quando le propongono di lasciare...