Quando mi guarda mi dimentico anche come mi chiamo

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Valentina's Pov

- Buongiorno – dico entrando in cucina dove trovo già Amalia e Gianluca che stanno facendo colazione.

- Buongiorno tesoro. Dormito bene? – mi chiede Gianluca.

- Benissimo perché? –

- Non lo so, ieri sera mi sembravi un po' turbata mentre ci raccontavi di Mike. –

- Un po' lo ero anche perché non pensavo si comportasse così? –

- Cioè? Cosa ti ha fatto? – chiede allarmata Amalia.

- Niente di che. Solo che mentre parlavamo mi stavo allontanando e mi ha trattenuta per il polso. Mi ha spiazzata il suo modo di comportarsi. –

- Ti ha fatto male? –

- No, anche perché mi ha lasciata subito, però, è come se avesse mostrato un lato di sé che non conoscevo. –

- Non si finisce mai di conoscere le persone – sentenzia Gianluca mentre continua a fare colazione.

- Chi sarà? – chiediamo in coro sentendo il campanello.

- Vado a vedere anche perché voi due siete ancora in pigiama e non vorrei che qualcuno si spaventasse vedendovi così. –

- Molto spiritosa – mi dicono mentre apro sia il cancello che la porta.

- Buongiorno – mi dice Mike con un sorriso a 32 denti.

- Cosa ci fai qui? – gli chiedo immediatamente.

- Stavo andando in redazione e ho pensato di passare nel caso ti servisse un passaggio. –

- No grazie, non vengo in ufficio stamattina – taglio corto mentre i miei due amici mi raggiungono.

- Buongiorno Mike, come mai da queste parti? – gli chiede con gentilezza Gianluca che notando il mio fastidio cerca di rasserenare l'atmosfera.

- Passavo e ho pensato di offrirvi un passaggio. –

- Grazie, ma di solito andiamo con l'auto di Amalia. Non dovevi disturbarti, ma visto che sei qui, ti va un caffè? – gli chiede Gianluca e in questo momento vorrei maledirlo.

- Voglio solo indagare e scoprire cos'ha in mente. Sta calma, non voglio crearti problemi – mi spiega e in quel momento sentiamo nuovamente il campanello.

- Ma cos'è stamattina? Sembra un porto di mare e non una casa – commenta Amalia mentre io apro nuovamente.

- Ciao bellezza – e mi ritrovo davanti un Fabrizio più sorridente che mai.

- Ciao – gli dico abbracciandolo immediatamente.

- Che accoglienza. Te so mancato così tanto? – mi chiede mentre mi stringe.

- Forse – e resto tra le sue braccia dandogli un bacio sulla guancia. Lui si stacca improvvisamente notando la presenza di Mike.

- Che ci fa lui qui? –

- Stava andando in ufficio e ha pensato di offrirci un passaggio – gli spiego, ma noto che non è convinto.

- Offrirvi o offrirti? –

- Forse la seconda, ma ti ripeto che non m'interessa – e stavolta lo vedo rilassato.

- Lo so – e mi attira a sé – non m'hai ancora salutato come si deve – e capisco che vuole un bacio.

- Fabrizio – urla Gianluca prima che io abbia avuto modo di rispondergli.

- Ciao Gianlù, vedo che avete ospiti – puntualizza immediatamente.

Il peggio è passato - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora