Valentina's Pov
Gli instore di Fabrizio sono finiti ed è tornato a casa. A parte interviste e alcuni eventi, ha deciso di dedicare la sua estate a me e ai bambini non facendo alcun tour estivo. Inutile dire che la cosa mi abbia piacevolmente sorpreso e non vedo l'ora di poter trascorrere qualche settimana al mare con lui. Ho anche fatto la visita di controllo dal neurologo e fortunatamente la cura ha avuto effetto. Si è solo raccomandato di non perdere altro peso e di non accavallare più le gambe quando sono seduta. Andrebbe tutto bene se non fosse per l'atteggiamento ambiguo di Fabrizio. Da qualche giorno lo vedo strano al punto da non chiedermi neanche di restare da lui a dormire. E' particolarmente silenzioso, schivo e se gli chiedo se sia successo qualcosa non mi risponde o cambia argomento.
Oggi ho una nuova seduta con la terapista a cui mi accompagnerà in modo che si renda conto dei miei progressi. Sono in redazione in questo momento e non avendolo visto per niente oggi lo chiamo per ricordargli l'appuntamento.
- Vale dimmi – e il modo in cui mi risponde mi spiazza un po' visto che non mi chiama quasi mai con il mio nome, ma decido di non farci caso.
- Amore ti ricordi dell'appuntamento con la terapista? –
- Sì me ricordo, alle 17 vero? –
- Esatto, ci vediamo direttamente lì? –
- Te posso passà a prendere e andiamo insieme. –
- Se sei in giro ci vediamo lì. –
- Sicura? –
- Sì, prendo la metro. –
- Va bene, ci vediamo tra un po' – e riaggancia non lasciandomi neanche il tempo di salutarlo e mi convinco sempre di più che sia successo qualcosa.
- Stai bene? – e la domanda di Amalia mi riporta sulla terra.
- Come lo vedi Fabrizio in questo periodo? –
- Cosa vuoi dire? –
- E' strano da quando è tornato dagli instore. Mi parla pochissimo, è schivo e sembra che faccia di tutto per avere qualcosa da fare pur di non stare con me. –
- Ricominci con le paranoie? Fra voi va tutto alla grande e Fabrizio è come sempre con te anche se ha una miriade di impegni. –
- Sarà come dici tu, ma io lo vedo strano e sono sicura che sia successo qualcosa. –
- Prova a parlargli allora. –
- Fosse facile. Da quando è tornato ha sempre da fare. –
- Però ha trovato il tempo per venire con te alla terapia. Ti accompagna oggi vero? –
- Sì, ci vedremo lì. Anzi sarà meglio che mi sbrighi o arriverò in ritardo. –
Finisco le ultime cose a lavoro e corro a prendere la metro arrivando nello studio della mia terapista dieci minuti prima dell'appuntamento. Fabrizio non c'è ancora e spero che riesca ad arrivare in tempo.
- Ciao Valentina, sei pronta? – mi chiede l'assistente della dottoressa.
- Possiamo aspettare dieci minuti? Il mio fidanzato non è ancora arrivato ed oggi dovrebbe partecipare anche lui. –
- Certo, ci sei solo tu oggi quindi nessun problema. –
- Grazie mille – e rimasta sola provo a chiamarlo, ma ogni tentativo è inutile. Passano i minuti e di Fabrizio neanche l'ombra. Non mi ha mandato neanche un messaggio per avvisarmi. Dopo l'ennesimo tentativo, decido di fare ugualmente la terapia anche se in testa ho solo Fabrizio il cui atteggiamento misterioso comincia a darmi sui nervi.
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Il peggio è passato - Fabrizio Moro
FanfictionValentina, ha 33 anni, scrive da anni per una testata giornalistica online e trascorre le sue giornate a casa, nella sua stanza, davanti ad un computer. Alle spalle ha un passato complicato che decide di dimenticare quando le propongono di lasciare...