Il peggio è passato - Fabrizio Moro

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Valentina's Pov

Siamo in redazione da stamattina. Oggi è stata una giornata abbastanza piena, ma devo ancora vedere Massimo e Sonia per parlare dell'aspetto del sito che vogliamo rinnovare.

- Che ne dite di tornare a casa? Sono già le 18, possiamo finire dopo quello che ci resta tanto viviamo con il capo – punzecchia come suo solito Gianluca.

- Dai andate voi. Io aspetto Massimo e Sonia e poi vi raggiungo –

- Ma come torni? –

- Tranquillo, mi dà un passaggio Sonia.

- Ragazze, dai andiamo. Il capo ci ha dato il permesso di andarcene mentre lei fa il lavoro duro per noi –

- Fa poco lo spiritoso o la prossima volta ti tengo qui fino a notte fonda – dico mentre Gianluca e Amalia tornano a casa.

- Scusa il ritardo, c'è un traffico pazzesco. Sei sola? – mi chiede Sonia appena arriva in studio.

- Sì, Gianluca e Amalia sono appena andati via. Dovevano fare la spesa. Massimo? –

- Ha lasciato tutto nelle nostre mani. Ho parlato con lui ed è d'accordo sul rinnovare l'immagine del sito. Ha già contattato Mike. Verrà qui nei prossimi giorni per parlare con te così puoi spiegargli bene come vuoi il sito. Hai assolutamente carta bianca – mi spiega.

- Bene ne parlerò anche con Amalia per capire se c'è la necessità d'inserire nuove categorie e cose varie –

- Senti, ma è vero che il vostro vicino di casa è Fabrizio Moro? –

- Massimo te l'ha detto subito eh? –

- Lui lo segue da sempre, hanno più o meno la stessa età anche se Moro sembra suo fratello minore e sicuramente è molto più bono di mio fratello – e scoppiamo entrambe a ridere.

Continuiamo a discutere degli aspetti burocratici ovvero della parte più noiosa del nostro lavoro. Il tempo scorre in fretta e non ci accorgiamo che è ora di tornare a casa.

- Andiamo va, ti accompagno a casa o mio marito oggi mi darà per dispersa – afferma Sonia ridendo.

Dopo aver spento e chiuso tutto ci dirigiamo verso la sua auto. Durante il tragitto chiacchieriamo del più e del meno. Le strade di Roma, a quest'ora, sono sempre molto trafficate e quando arriviamo è già quasi ora di cena.

- Dai fermati qui altrimenti arrivi a casa tua che è già notte -

- Sicura? Guarda che non mi costa niente. Mio marito può aspettare ancora un po'. L'unica cosa che mi preoccupa è che l'ho lasciato solo con i bambini dal primo pomeriggio. Chissà come avranno ridotto la casa – e si finge disperata.

- Sicura e almeno cammino un po'. E poi non voglio avere il tuo matrimonio sulla coscienza –

- Ok. Stai facendo un ottimo lavoro comunque, ma non avevo dubbi su questo –

- Grazie mille soprattutto per la fiducia che mi avete sempre dimostrato in questi anni e nell'ultimo periodo non era così scontato –

- Ho sempre saputo che ce l'avresti fatta e ho avuto ragione. Hai già trovato qualcuno che ti segua anche a Roma? –

- Sì, la mia dottoressa mi ha messa in contatto con una sua collega. Continuerò a fare terapia con lei, non voglio mollare ora soprattutto perché tutti questi cambiamenti potrebbero riportare a galla le mie insicurezze e paure. –

- Vedrai che andrà tutto bene, qui non sei sola. Ci sono un sacco di persone che ti vogliono bene e tra queste ci sono anch'io. Quindi per qualsiasi cosa ti basta solo chiedere. –