Valentina's Pov
Avrei voluto che il tempo si fermasse, ma apro gli occhi ed è già giorno e l'ansia comincia a prendere possesso dentro di me. Il giorno della partenza di Fabrizio è arrivato e mi sento come se dovessi staccarmi dalla mia parte essenziale. Lo stringo a me mentre continua a dormire serenamente. Lo accarezzo dolcemente per non svegliarlo e più lo guardo e più penso al tempo sprecato stando lontana da lui. Si muove lentamente e ne approfitto per alzarmi. So che se restassi a letto con lui sarebbe ancora più difficile lasciarlo andare tra qualche ora. Per staccare la testa decido di andare a correre. Con la musica del mio uomo nelle orecchie, corro senza una meta precisa e per un momento riesco a non pensare ai giorni che dovrò trascorrere lontano da lui. Non saranno tanti perché mi ha promesso di tornare ogni volta che avrà una pausa, ma non riesco a stare tranquilla.
In questi mesi, Fabrizio è diventato la mia ancora di salvezza, il mio porto sicuro. Mi capisce con un solo sguardo e sa prima di me cosa penserà la mia testa. Senza di lui sono stata vicina a ricadere nell'anoressia ed è questa la cosa che mi fa più paura. Temo che lui sia l'unico motivo per cui vale la pena combattere e non poterlo vedere e sentire tutte le volte che ne avrò bisogno mi manda in panico. Mi siedo su una panchina e cerco di staccare i pensieri e godermi queste ore prima della sua partenza.
- Ciao Vale. –
- Chiara, ciao – e ci abbracciamo.
- Anche tu corsa mattutina? –
- Avevo bisogno di staccare un po' la testa e ci riesco solo con Fabrizio e la corsa, ma Fabri dormiva ancora e quindi ho optato per una corsa – e ci sorridiamo.
- Anche per me la corsa è terapeutica. Mi fa sentire libera. –
- E' la stessa sensazione che ho io anche se Fabrizio ha sempre da ridire su questa mia abitudine. Teme che io lo faccia solo per il fisico. –
- Credo sia normale questa sua paura, è la stessa che ha mia madre. –
- Penso che per le persone che ci vogliono bene sia ancora più difficile gestire questa situazione. –
- Esatto, anche se noi siamo ormai sulla buona strada no? – e mi tradisco con una smorfia e Chiara che sa esattamente quello che provo se ne accorge.
- Che ti sta succedendo? Stai tornando indietro? –
- No, almeno non credo. Ora sono felice come non lo sono mai stata prima, ma dovermi separare da Fabrizio mi fa paura. Lui per me è tutto e l'idea di non poterlo vedere per qualche giorno mi mette addosso un'ansia pazzesca. –
- Parte oggi per gli instore? –
- Già e so che posso sembrare patetica, ma ho paura a staccarmi da lui. Sono rinata da quando stiamo insieme e saperlo a chilometri di distanza da me sta facendo nascere pensieri malsani nella mia testa. –
- Credo che dipenda soprattutto dall'amore che provate l'uno per l'altra. Vi ho visti solo una volta insieme e credo che siate davvero molto innamorati. E' normale che tu abbia paura soprattutto perchè in lui vedi la persona a cui appoggiarti sempre e comunque, ma sono sicura che non ti farà sentire sola anche se non sarà vicino a te fisicamente. Comunque se vuoi un consiglio, parla con Fabrizio, raccontagli tutto ciò che stai provando. –
- In parte l'ho già fatto e mi ha detto esattamente quello che mi hai detto tu ovvero che mi chiamerà talmente tante volte che gli chiederò di lasciarmi in pace – e vedo Chiara sorridere e annuire perché conoscendolo è sicura che è ciò che farà.
- Non hai motivi di essere preoccupata e se ti senti sola in questi giorni e hai bisogno di parlare con qualcuno in grado di capire ciò che provi puoi chiamarmi quando vuoi – e mi lascia il numero di telefono.
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Il peggio è passato - Fabrizio Moro
FanficValentina, ha 33 anni, scrive da anni per una testata giornalistica online e trascorre le sue giornate a casa, nella sua stanza, davanti ad un computer. Alle spalle ha un passato complicato che decide di dimenticare quando le propongono di lasciare...