Fabrizio's Pov
Mi guardo intorno e penso a tutti i momenti belli trascorsi in questa casa. Qui ho baciato per la prima volta Valentina ed è sempre qui che abbiamo fatto l'amore per la prima volta il giorno del mio compleanno. Chiudo gli scatoloni e non faccio che pensare a quello che è successo tra noi. In questa casa ci siamo amati per la prima volta e mi ha detto di aspettare Vittoria che tra qualche settimana nascerà. Mi mancherà questo posto, ma nella nuova casa cominceremo ufficialmente la nostra vita da famiglia. Mentre chiudo le ultime cose ritrovo una fotografia tra le mani e non riesco a non sorridere guardandola.
- E questa da dove esce? – e sussulto per lo spavento.
- Ma sei pazza? Te sembra er modo d'arrivà? M'hai fatto prendere un colpo. –
- Non esagerare, allora? Da dove esce questa foto? –
- Te l'ho scattata la prima volta che hai cenato qui con me e i bambini. –
- Mi fotografavi di nascosto? –
- Qualche volta. –
- Potrei denunciarti Mobrici. –
- Nun me sembra che t'è dispiaciuta la mia marcatura a uomo e Vittoria ne è la dimostrazione – e la zittisco con un bacio.
- Hai finito qui? – chiede quando ci stacchiamo.
- Sì, mancano solo le ultime cose in salone. –
- Allora andiamo. In due finiremo prima – e mi trascina via prendendomi per mano.
- I bambini? –
- Filippo li ha portati dai tuoi. Ci raggiungeranno direttamente nella nuova casa – e mi sorride mentre finisce di mettere via gli ultimi oggetti. Più la guardo e più m'innamoro. E' sempre più serena e raggiante in questo periodo e mi piace da morire vederla così. E' una donna diversa da quella per cui ho perso la testa, ma pur essendo più forte e sicura di sé, resta sempre la Valentina fragile e timida che m'ha rubato il cuore al primo sguardo.
- Sì può sapere a cosa stai pensando? Ti ho fatto la stessa domanda tre volte e non mi hai ancora risposto – e mi rendo conto di essermi totalmente perso nei miei pensieri.
- Sto pensando a te – e la trascino sulle mie gambe. Mi circonda il collo e mi regala un dolcissimo bacio e restiamo a fissarci fronte contro fronte.
- Che c'è che non va? – e non smette di accarezzarmi e lasciarmi baci tra il collo e la spalla.
- Niente, anzi va tutto benissimo. Pensavo ai momenti che abbiamo trascorso in questa casa. Qui ce siamo amati per la prima volta e me ricordo tutto di quella sera. C'ho tutti i dettagli impressi nella mente e me ricordo anche la sera in cui te sei presentata qui e ci siamo baciati per la prima volta – e dal suo sorriso capisco che sta vagando anche lei tra i ricordi.
- Sei pentito di aver comprato una nuova casa? –
- Assolutamente no, nun vedo l'ora de comincià la nostra vita in tre in quella villa, ma amo pure questa casa. –
- Lo sai che potremmo restare anche qui? Per me va bene qualsiasi posto, l'importante è stare insieme. –
- La casa nuova c'aspetta, nun me so pentito d'averla comprata ma questa la teniamo. Almeno c'avrò un posto dove andà quando me caccerai de casa. –
- Hai intenzione di farti cacciare di casa? –
- Nun sarà sempre tutto rosa e fiori, lo sai vero? –
- Non credo che sia il modo migliore per partire. Perché sei così negativo? –
- Nun so negativo, so realista. Ora c'è ancora l'entusiasmo de stare insieme, di goderci l'arrivo della principessa – e le accarezzo il pancione – e il desiderio di sposarci il prima possibile, ma c'avremo i nostri momenti no e fidate che quando arriveranno nun c'avrai voglia de vedermi in giro. –
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Il peggio è passato - Fabrizio Moro
FanficValentina, ha 33 anni, scrive da anni per una testata giornalistica online e trascorre le sue giornate a casa, nella sua stanza, davanti ad un computer. Alle spalle ha un passato complicato che decide di dimenticare quando le propongono di lasciare...