Sei tu il mio regalo

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Valentina's Pov

Dopo giorni, ieri ho dormito a casa mia ed ora sono in cucina a fare colazione. Con Fabrizio va tutto benissimo, ma è pieno d'impegni per l'imminente uscita dell'album e quindi preferisco lasciargli i suoi spazi. Oggi partirà per Milano ed è inutile dire che ho già il magone perché domani sarà il suo compleanno e speravo di poter essere con lui almeno allo scoccare della mezzanotte.

- Vale ci sei? – mi richiama Amalia sventolandomi una mano davanti agli occhi.

- Stavo solo pensando. –

- A Fabrizio? –

- Sono così scontata? –

- No, ma sei innamorata ed è ovvio che lui occupi tutti i tuoi pensieri. Va tutto bene tra voi? –

- Sì, tranquilla solo che pensavo di poter stare con lui almeno stasera per trascorrere un piccolo momento del suo compleanno insieme. –

- E invece? –

- Invece partirà per Milano oggi e non so se domani riuscirà ad essere qui. –

- Se non dovesse riuscirci recupererete un altro giorno. –

- E quando? Il 12 esce l'album e comincerà immediatamente gli instore. –

- Troverà il modo per stare con te, ne sono sicura. –

- Può darsi, ma ora mi rendo conto di aver sprecato davvero tanto tempo. Siamo stati lontani due mesi per colpa mia e avremmo potuto sfruttare quel tempo per stare insieme. –

- Non hai sprecato niente. Quel periodo ti è servito per capire quanto Fabrizio sia importante per te. –

- Non immagini neanche quanto sia importante per me. –

- Credo di averlo capito visto che stanotte andavi in giro per casa invece di dormire. –

- Mi hai sentita? –

- Sì, non riuscivi a dormire? –

- Dopo tanti giorni in cui ho dormito sempre con lui ho fatto davvero fatica ad addormentarmi. –

- Perché non hai dormito da Fabrizio allora? –

- Perché devo abituarmi alla sua assenza. –

- Non andrà in guerra Vale. –

- Lo so, ma starà parecchio fuori e quindi preferisco abituarmi un po' alla sua assenza. –

- Ti prometto che farò di tutto per non farti sentire la sua mancanza – e ci abbracciamo.

- Andiamo in redazione? –

- Passo prima da Fabrizio, non so a che ora parte e voglio vederlo. –

- Va bene, ci vediamo in ufficio allora - e dopo aver salutato la mia amica vado direttamente da Fabrizio e spero solo che mi senta perché starà sicuramente dormendo. Fortunatamente dopo un po' mi apre e, tutto assonnato, mi aspetta sulla porta.

- Buongiorno amore mio, non volevo svegliarti. –

- Nun te preoccupà – e mi abbraccia mettendo la testa dell'incavo del mio collo mentre mi trascina dentro e, senza perdere tempo, mi bacia.

- Ero venuta proprio per questo – e lo trascino sul divano facendole stendere con la testa sulle mie gambe.

- Sei tornato tardi ieri? – e mentre gli accarezzo il viso, sotto il mio tocco, chiude gli occhi.

- Alle due. Quando parlo de lavoro nun me rendo mai conto de quanto tempo passa. Te che hai fatto? –

- Dopo l'ufficio sono andata a correre, poi doccia, cena e sono andata a letto – e mi abbasso per baciarlo ancora ed è come se stessi facendo rifornimento per le ore in cui starà a Milano.

Il peggio è passato - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora