Settembre è arrivato

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Valentina's Pov

L'estate è passata ed è arrivato il giorno della partenza. Non nascondo di essere abbastanza spaventata perché lascerò la mia famiglia con cui ho sempre vissuto, ma sono anche molto entusiasta.

- Vi ho lasciato l'indirizzo preciso a cui spedire il resto delle mie cose. Appeno arrivo vi chiamo – dico abbracciando le mie sorelle che mi mancheranno tantissimo e i miei genitori. - Salutatemi tutti di nuovo anche se l'ho già fatto. Mi avete detto tante volte di spiccare il volo, ora lo sto facendo. Siate felici per me e ditemi in bocca al lupo - dico abbracciando nuovamente la mia famiglia.

- Spacca tutto sorellina. Dimostra a tutti chi sei - mi dicono Gabriella e Alessandra.

- Sono sicura che te la caverai come hai sempre fatto. Hai superato battaglie più grandi. Questa nuova vita sarà una passeggiata - mi dice mamma e so che pur essendo spaventata all'idea di lasciarmi sola è felice per me.

Dopo aver abbracciato mio padre, salgo sul treno. Giunta a Roma trovo ad aspettarmi Amalia che è venuta a prendermi con la sua auto.

- Pronta per la vita romana? E non dirmi che sei stanca perché oggi si festeggia e c'è anche una sorpresa. Saremo in tre nella nuova casa - mi dice con un sorriso sornione.

- Come tre? E chi sarebbe questa persona misteriosa? La conosco? chiedo a raffica.

- Ehi calmati, non è un serial killer se è quello che ti preoccupa – e mi fa il verso - Eh sì, lo conosci e anche bene. Anzi direi che siete molto affiatati e insieme formate una coppia eccezionale - aggiunge facendomi l'occhiolino.

- Come lo conosco? E' un uomo quindi? E non ridere sotto i baffi che ti ho vista - le dico puntandole il dito contro.

- Resta in silenzio, mi sorride ma non aggiunge altro. Dopo un viaggio abbastanza lungo per via del traffico di Roma arriviamo finalmente nella nostra nuova casa. E' una splendida villetta, situata in una zona tranquillissima, decisamente lontana dal caos del centro di Roma.

- Ma è stupendo qui – dico entusiasta scendendo dalla macchina.

- Troppo tranquillo? - mi chiede Amalia.

- Assolutamente no – le dico rassicurandola. Sai che odio fare chilometri per raggiungere l'ufficio e poi è davvero vicina alla redazione. Allora entriamo? - chiedo guardandomi intorno. Siamo in una zona residenziale ed elegante con tante villette intorno e sicuramente è il posto perfetto per la mia solita corsa quotidiana.

- Ok, chiudi gli occhi - mi ordina Amalia.

- Ho paura –

- Ma smettila e non rompere o ti rispedisco in Puglia a calci in culo –

- Non puoi, ti ricordo che sono il tuo nuovo capo –

- Da domani e comunque solo quando saremo in redazione – mi risponde facendomi la linguaccia.

Appena varco la porta vengo letteralmente assalita. Apro gli occhi e mi ritrovo tra le braccia di Gianluca.

- Che ci fai tu qui? –

- Vivrò con voi –

- Cosa? Ma come vivrai con noi. Lasci Napoli? E Fabio?

- Ci siamo lasciati e ho deciso di cambiare aria. Non sei contenta?

- Certo che sono contenta di averti qui. Ma perché non mi hai detto che con Fabio era finita?

- Non volevo farti preoccupare. Devi pensare a te in questo momento. Stai già affrontando una grande sfida e, sinceramente, pensavo che ti saresti tirata indietro ma sono felice di essere stato smentito – mi dice Gianluca, il mio collega che, con il tempo, è diventato il mio migliore amico esattamente come lo è Amalia.

Il peggio è passato - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora