Ti prenderei a schiaffi in questo momento

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Valentina's Pov

Siamo tornati a Roma da ieri e, tra valigie da disfare e lavoro, non ho ancora sentito Fabrizio che è impegnato a rendere perfetta la festa di compleanno di Anita che ha invitato praticamente tutti. Sbrigo le ultime faccende a casa e, dopo una corsa in redazione per controllare che sia tutto in ordine per la partenza della nuova stagione, corro a comprare il regalo per Anita. Passo a casa per cambiarmi e provo a chiamare Fabrizio, ma non ottengo risposta.

- Amalia io vado. –

- Ma dov'è la festa? –

- A casa di Giada. –

- C'è Fabrizio fuori? –

- No, penso sia già lì. –

- Vai da sola nella tana del lupo? –

- Cosa vuoi dire? Sai qualcosa che io non so? –

- Ma no, stavo solo scherzando. Cosa vuoi che sappia sulla ex del tuo fidanzato? Comunque se non hai fretta ti accompagniamo io e Luca. –

- Non preoccuparti, prendo la metro – ed esco per non rischiare di fare tardi.

Arrivo a casa di Giada, i bambini sono tutti in giardino e Anita mi corre subito incontro appena mi vede.

- Ciao piccola, buon compleanno – e le consegno il regalo.

- E' tutto per me? –

- E' o non è il tuo giorno speciale? – e annuisce. – Allora tutto tuo. Mettilo con gli altri regali. Li aprirai dopo tutti insieme. –

- Grazie Vale – e mi abbraccia facendo come le ho detto per poi tornare a giocare. Mi guardo intorno, ma non vedo né Fabrizio né Giada. Noto la presenza di Romina, Filippo, Marisa e Franco e mi avvicino a loro.

- La mia cognata preferita è arrivata – e saluto Filippo e tutti gli altri.

- Ma Fabrizio dov'è? –

- Credo sia dentro con Giada che ha fatto le cose un po' troppo in grande per una festa di compleanno per bambini. –

- E lui si è incazzato come al solito. –

- Lo conosci bene ormai. –

- Vado a cercarlo – e mi congedo entrando in casa. In salone non c'è nessuno, ma poi sento delle voci provenire dal corridoio e riconoscendo la voce di Fabrizio mi avvicino, ma forse avrei dovuto non farlo. Cerco di andarmene senza farmi sentire, ma vado a sbattere incrociando il suo sguardo. Torno direttamente in giardino sfoggiando il mio sorriso migliore anche se dentro sto morendo.

- L'hai trovato? –

- Sta parlando con Giada, ora arriva – e accendo una sigaretta cercando di calmarmi.

- Non dovresti fumare. Tu e Fabrizio dovreste smettere insieme – mi dice amorevolmente Marisa.

- Forse ci proverò – e nel frattempo continuo a fumare.

- Vieni con me? Dobbiamo parlare – sussurra mentre è alle mie spalle.

- Non è il momento. E' la festa di compleanno di tua figlia, dedicati a lei. –

- Vale ti prego, ho bisogno di parlarti. –

- Non ho voglia di parlarti in questo momento e non mi va di dare spettacolo. –

- Non vojo dà spettacolo, ho bisogno di dirti perché mi hai visto così con Giada. –

- Non è né il luogo né il momento giusto. Ne parliamo dopo. –

Il peggio è passato - Fabrizio MoroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora