Keep Fighting

33. La Premiazione

<<No, non posso venire, devo passare a sistemare le ultime cose>> sbraita mia madre al telefono.
<<Mi devi venire a prendere! Ho l'abito, le scarpe e tutto il resto, non posso camminare fino a laggiù con tutta questa roba!>> insisto. Si rifiuta di venirmi a prendere perché dice che deve ancora sistemare alcune cose al Lost Hill Memorial.
<<Ho detto che non posso. Chiama il tuo amico tanto dovevate venire insieme in ogni caso>> sbuffo alla sua risposta e attacco. Cerco il numero di Ethan tra i messaggi e gli chiedo se può passarmi a prendere. Mi risponde quasi immediatamente dicendomi che in macchina con noi ci saranno anche Landon e Nicole. Okay dobbiamo essere lì circa tra un'ora quindi ho giusto il tempo per mangiare qualcosa e preparare la borsa con tutto ciò che mi serve. Quando Nicole mi avverte che sono sotto casa mia chiudo tutto e scendo le scale facendo attenzione a non inciampare nel vestito ancora impacchettato. Metto tutto nel bagagliaio sopra la roba di Nicky e vado a sedermi sul sedile anteriore.

<<Tutti pronti? Posso andare?>> domanda Ethan dando gas, annuiamo tutti e partiamo verso il Lost Hill Memorial. Ethan va a parcheggiare sul retro del gande edificio e dopo essere scesi tutti dall'auto entriamo insieme ad altre coppie. Una volta dentro veniamo braccati da due uomini alti due metri ciascuno che si rivelano essere gli addetti alla sicurezza e con un rapido controllo ci lasciano passare.
<<Se uno di quelli ti da una spinta ti ritrovi in coma>> scherza Nicole sottovoce per non farsi sentire.

<<Bene. Qui le nostre strade si separano. Seguite le indicazioni e raggiungete le postazioni di trucco e parrucco. Noi dobbiamo andare al piano di sopra>> ci informa Landon, noi annuiamo e seguiamo i piccoli cartelli che indicano la strada. Arriviamo quasi subito ad un ampia sala allestita con vari specchi e poltroncine, dove già alcune ragazze si stanno preparando. Tra loro riconosco Stacy e Tracy, le quali vengono a salutarmi e si presentano a Nicole.

<<Perfetto siete arrivate!>> - irrompe mia madre alle nostre spalle e subito ci voltiamo - << tu vieni da questa parte e tu Nicole vai da quella parte. Quando avete finito vi date il cambio e siamo apposto>> ordina. Obbediamo e subito un ragazzo comincia ad acconciarmi i capelli.

<<Vorrei qualcosa di naturale se possibile>> chiedo gentilmente sfoggiando il mio sorriso migliore. Con i clienti del Victory funziona sempre. Lui annuisce e con abili mosse arriccia ciocca dopo ciocca i miei capelli. A fermare le ciocche frontali sono due fermacapelli molto piccoli e ricoperti di altrettanto piccoli brillantini.

<<Et voilà>> dice ravvivando le mie lunghezze. Chiedo anche alla ragazza che mi deve truccare di non andarci troppo pesante, ed il motivo principale è che non ho voglia poi di struccarmi. Finalmente pronte, io e la mia amica veniamo entrambe mandate in camerino per indossare l'abito e io mi soffermo ad osservare i suoi capelli, e a differenza mia lei ha una coda vertiginosamente alta e perfettamente liscia. Con gande pazienza riusciamo ad indossare gli abiti e rimaniamo per un secondo a fissarci allo specchio.

<<Wow>> - sussurra Nicole - <<Già, wow>> ripeto io.
<<Morivo dalla voglia di vederti indossare questo abito, é semplicemente stupendo.>>
<<Ti garantisco che se avessi visto il tuo al centro commerciale lo avrei preso di sicuro>> le confesso. Le sta una meraviglia. Mettiamo le scarpe e usciamo per raggiungere le altre ragazze, che a quanto pare si sono moltiplicate. Stacy e Tracy indossano due abiti molto simili tra loro ma comunque davvero molto belli.

<<Ragazze se ci siamo tutte, prego seguitemi>> richiama l'attenzione mia madre e ci conduce nella sala dove abbiamo fatto le prove qualche giorno fa.

<<Verrete chiamate in ordine alfabetico e dopo la cerimonia di apertura seguirà un primo ballo collettivo dove non dovete far altro che ricordare cosa vi ho detto durante le prove. Infine ci sarà un ballo di coppia individuale e subito dopo la premiazione finale. Tutto chiaro?>> domanda scrutando con gli occhi ogni singolo volto che si ritrova davanti.