Keep Fighting

10. Sorelle E Principesse

<<Dobbiamo decidere cosa fare domani sera. Non ho intenzione di stare a casa>> dice Nicole sdraiandosi sul letto accanto a me.
<<Decidi te. Io non conosco bene questa città.>>
<<E se andassimo a Los Angeles?>> esulta euforica voltandosi a guardarmi.
<<Rimaniamo a dormire lì?>>
<<Ma sì. Cerchiamo una stanza di hotel.>>
<<Per me non ci sono problemi. Spera solo di trovare un posto libero>> le dico infine.
Scendo al piano di sotto e vado in soggiorno dove trovo Lele giocare con delle bambole.
<<Guarda, papà mi ha comprato anche il camper>> dice quando mi siedo sul divano davanti a lei.
<<Wow, è davvero bello.>>
<<Lo so, l'ho scelto io.>> dice con tono orgoglioso.
<<Hai veramente buon gusto.>>
<<Grazie. Vuoi vedere anche il castello delle principesse>> domanda alzandosi e prendendomi la mano.
<<Ma certamente>>.
Quando usiamo in giardino mi porta in un angolo dove è stato montato un castello pieno di brillantini e cuoricini rosa. Ha l'aria di essere lì da molti anni.
<<Ti piacciono molto le principesse?>>
<<Sì, io sono Elsa. Tu somigli molto a Belle>> mi dice aprendo la piccola porta ed entrando dentro. Io la aspetto fuori dato che non riuscirei a farci entrare nemmeno una gamba.
<<Era la mia preferita. Da piccola avevo anche paura della Bestia>>
La sento ridere da dentro e poi subito dopo si affaccia alla finestra su lato.
<<Sei una fifona. Secondo me la storia della Bella e la Bestia è la più bella di tutte. La gente giudica troppo, senza sapere cosa una persona ha dentro di sé. Alla fine Belle si innamora della bestia perché riesce a conoscerlo meglio.>> conclude Lele tranquillamente.
Io invece sono rimasta attonita dal suo discorso. Ma davvero ha 4 anni?
Io alla sua età ero Bloom i giorni pari e Hannah Montana i giorni dispari.

Mentre gioco con Lele ad essere principesse, mi ritrovo a pensare come sarebbe la mia vita se non avessi fatto quella cosa così sbagliata quando mi sono trovata obbligata a scegliere tra la mia carriera e la mia felicità. Alla fine la mia carriera è affondata come il Titanic.
<<Ce l'ho fatta!!>> sento urlare Nicole alle mie spalle e mi volto, <<sono riuscita a prenotare un stanza in hotel!>> mentre continua ad esultare inciampa negli hoolahop di Lele che ha posizionato sul prato.
Inzia a strillare ancora di più contro sua sorella minore.
Alla fine riesco a calmare Nicole, la quale si rende conto di aver esagerato, anche perché non è nemmeno caduta.

<<Partiamo domani mattina. Però non portiamoci la valigia intera, è meglio se riempiamo uno zaino così non abbiamo troppo peso.>>
<<Va bene. Io tanto ho solo un vestito buono che ho comprato prima di partire.>>
<<Vengo anche io con voi>> si intromette Lele nella nostra conversazione.
<<No tu no. Solo le persone grandi possono venire>>
<<Ma io sono grande!>>
<<Sarai grande quando avrai un fidanzatino>> continua Nicky
<<Ne ho addirittura due!>> scoppio a ridere a queste parole, e quando vedo l'espressione della mia amica devo tenermi la pancia per non sentirmi male.
Questa bambina ha sicuramente una vita sentimentale meglio della mia.

<<Lo vado a dire alla mamma!>> dice Nicole correndo in casa e passando dalla porta di vetro sul retro.
<<Tanto lei lo sa. Sa anche i loro nomi!!>> insiste Lele anche quando sua sorella sparisce dalla nostra vista.
<<Secondo me mia sorella è solo gelosa>> dice la bimba salendo sullo scivolo di plastica rossa.
Scende e risale due o tre volte finché non si stanca e mi chiede di andare dentro con lei.
<<Hai voglia di giocare a Monopoli?>> mi chiede Lu appena mi vede entrare in soggiorno.
<<Certo, volentieri.>>
<<Nic giochi anche tu?>> la chiama ad alta voce sua sorella.
Nicole sta scrivendo qualcosa al telefono con molta energia e a giudicare dal suo sorriso è anche felice.
<<Con chi stavi parlando?>> le domando quando si siede sul divano.
<<Eh? Ah no, nessuno di importante.>> dice liquidando la questione con un vago cenno della mano.
Non penserà di chiuderla qui vero? La tartasserò giorno e notte finché non me lo dirá.

Mentre giochiamo, scopro che Lucrézia è la persona più competitiva che io abbia mai conosciuto, si è addirittura infiurata quando ho costruito sulla casella dove lei aveva già un due case. Non ha ancora smesso di guardarmi male.
<<Puoi piantarla di guardare il telefono ogni due minuti? Stiamo giocando. Per favore, mettilo via>> Lucrézia rimprovera Nicole, la quale sbuffando borbotta qualcosa che nessuna delle due capisce.
<<Tu dovresti difendermi. Da che parte stai?>> dice riferendosi a me.
<<Ora come ora? Dalla sua>> indico con il pollice sua sorella, <<ma forse se ci dici il motivo per cui lo controlli così spesso possiamo chiudere un occhio>>.
<<Landon>> dice in un sussurro.
<<Non credo di aver capito. Londra?>> domanda Lu.
<<Landon>> alza la voce e finalmente capisco anche io.
<<Non mi esprimo>> ribatto fredda continuando a giocare da sola.
<<Oh andiamo. Non mi ha mica chiesto di sposarlo>>
<<Okay. Non ho detto niente io. Per me puoi fare cosa vuoi.>> in effetti così sembro sua madre.
<<Ma chi è questo Lindon>>
<<Landon!>> sbotta Nicole contro sua sorella <<è un ragazzo che ho conosciuto a Ash Falls>>
<<E perché Meghan ha quella faccia? >>
<<Perché non le piace>>
<<Per quale motivo?>> ora si rivolge direttamente a me.
<<Perché è un militare e sanno tutti che non hanno mai buone intenzioni.>>
<<Non ha torto>> concorda con me.
<<Va beh ma siamo amici. Punto>> dice e taglia corto.

L'argomento non viene più ripreso fino allora di cena, quando Lele rompe il silenzio.
<<Mamma, lo sai che Nicole non crede al fatto che io abbia due fidanzati?>>
Al signor Sánchez va di traverso l'acqua che stava bevendo ed inzia a tossire molto forte.
<<Come scusa?>> le chiede trattenendo un colpo di tosse.
<<Hai capito bene, Liam e Cody sono i miei fidanzati. Tutti i giorni a scuola ci sediamo accanto.>> dice con nonchalance.
La madre di Nicole decide di reggere il gioco.
<<Ma non può fidanzarsi a 5 anni mamma! Un conto era un ragazzo, un conto sono due.>> c'è un attimo di pausa poi Nicky riprende, <<ma almeno loro lo sanno che sono i tuoi fidanzati? No perché se non ne sono a conoscenza è un po' come la mia relazione con Ian Somerhalder.>>
Lucrézia scoppia a ridere seguita subito dopo da me. Dopo due anni di amicizia, posso confermare la sua ossessione per quell'attore.

Buonasera
Sono arrivata al 10º capitolo e devo dire che essendo la mia
prima "vera" storia sono
alquanto fiera di quello
che ho fatto fin'ora.
Spero vivamente di riuscire a portarla avanti ad un ritmo decente.
Mi piacerebbe molto,
continuando, riuscire
a trasmettere il messaggio
che ho in testa e che
secondo me é davvero
fondamentale.

Se sei arrivato a leggere fin qui ti ringrazio davvero tanto per il tuo supporto e per non esserti arreso ai primi due capitoli😉
💋MICHI