Ho chiesto a Ethan di non darmi un passaggio da casa fino al Victory. Ho insisto fino a supplicarlo in tutte le lingue che conosco. Non ha funzionato, infatti mi sta venendo a prendere.
Nelle ultime due settimane non ha fatto altro che accompagnarmi la mattina e venirmi a prendere la sera per poi portarmi a casa a mangiare quello che aveva cucinato. E lasciatemelo dire, lui cucina dannatamente bene. Credo di aver preso qualche chilo da quando mangio ciò che prepara lui.
Finisco di piegare i suoi vestiti, li metto dentro ad una busta e quando mi avverte del suo arrivo sono pronta per uscire.
<<Tieni. Questi sono i vestiti che hai lasciato da me l'altro giorno>>
<<Ecco dove erano quei pantaloni!>> esclama sbirciando dentro alla busta.Arrivati al locale scendo dalla macchina e lui abbassa il finestrino.
<<Stasera ti passo a prendere e ti porto in un posto>> spiega facendo l'occhiolino.
Sorrido come una bambina che ha appena ricevuto una caramella e mi sporgo attraverso il finestrino per baciarlo.
<<Mi sto abituando a tutto questo>> commenta continuando a guardarmi.
<<Già. Adesso vado altrimenti faccio tardi. Ci vediamo stasera>> mi volto ed entro.<<La cosa sembra ufficiale>> puntualizza Landon seduto su uno sgabello accanto a Will.
<<Tu cosa ci fai di mattina qui?>> cerco di sviare la domanda.
<<Sto aspettando Ty>>
<<E perché proprio Ty?>> chiedo impicciandomi ancora di più. La cosa sembra funzionare.
<<Perché ci hanno chiamati alla base e dobbiamo andare per sistemare le ultime cose>>
<<Le ultime cose?>> domando seriamente perplessa.
<<Tra due settimane partiamo. Ci hanno chiesto di compilare dei moduli e finire di preparare le nostre cose>> per un momento smetto di ascoltare quello che Landon ha da dire. È vero, la partenza. Mi ero totalmente dimenticata di quanto fosse vicina.<<E Ethan non viene con voi?>> domando interrompendo il suo monologo.
<<Lui essendo un nostro superiore ha il permesso di posticipare la partenza di qualche giorno.>> mi spiega. Okay, qualche giorno in più.
Arrivato Ty, lui e Landon se ne vanno e io torno al mio lavoro.<<Nicky>> chiamo la mia amica. Lei si volta e mi sorride.
<<Come l'hai presa la storia della partenza?>> domando e il suo sorriso radioso sparisce, lasciando spazio ad una smorfia di tristezza.
<<Non bene ovviamente, ma da come la mette Landon capisco che possiamo affrontarla.>>
<<E non hai paura che la distanza possa in qualche modo... far affievolire i vostri sentimenti?>> domando esitane.
<<È una cosa di cui dobbiamo tenere conto ovviamente, non sarà assolutamente facile. Dobbiamo resistere per sei mesi Meg, e poi tutto sarà finito.>>
<<Come finito?>>
<<Non te lo hanno detto?>> ribatte incredula alla mia ignoranza.
<<Detto cosa? Nicole non fare scherzi>> dico puntandole il dito contro.
<<Ethan non era tanto sicuro, credo a causa dei tuoi sentimenti, ma Landon ha deciso di lasciare l'esercito una volta tornati>> non so se sono più agitata io o lei per quello che mi ha appena rivelato. Forse non spettava a lei dirmelo, ma ormai è fatta.
<<Ragazze meno chiacchiere e più lavoro!>> ci rimprovera Lynette dal retro e subito torniamo all'opera.Non penso ad altro fino all'ora di chiusura, quando finalmente lo rivedo.
<<Allora è andato tutto bene?>> mi domanda quando saliamo in macchina.
<<Benone>> rispondo.
<<Cambiati e indossa qualcosa di carino>> mi suggerisce quando arriviamo sotto casa mia.
<<Stai dicendo che di solito non sono carina?>> fingo di essermela presa.
<<Di solito sei bellissima, per questo ti ho chiesto di essere carina, così non devo sopportare tutti quelli che ti guardano>>
<<Queste frasi da rimorchio non funzionano e non hanno mai funzionato con me>> dico chiudendo la portiera della macchina e camminando verso il portone.
<<Non ti devo rimorchiare, sei già pazza di me>> urla alle mie spalle e per fortuna non può vedere l'enorme sorriso che ho stampato in faccia altrimenti capirebbe di averla fatta franca. Beh in effetti ha ragione.

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Keep Fighting
Chick-LitSi sa, il passato è sempre un tasto dolente per chiunque. Per Meghan West però, è anche peggio. Lei non riesce a cancellare tutto quello che le è successo. È dovuta crescere in fretta e adattarsi in un ambiente che non le apparteneva. Ha dovuto rinu...