Fly away // h.s.

Chapter 6

Con gli occhi impastati dal sonno, osservo l'orario sul display posto sull'aereo.
Sono le 11:03 e siamo appena atterrati a Londra. Il viaggio è stato piuttosto tranquillo, forse anche troppo dal momento che i miei piani di vedere l'alba sono andati in frantumi, visto che ho dormito per la maggior parte del viaggio.
Una volta scesa, mi dirigo verso il "ritiro-valigie" per prendere i miei ingombranti bagagli.

Mi aspetta un nuovo mondo, che comincia alquanto bene, dato che vado a sbattere contro un ragazzo biondo, cadendo a terra.

Sono la solita pasticciona imbranata. Possibile che non ne combino mai una giusta?

-Oh, scusami, non volevo. Sono appena arrivata dall'altra parte del mondo e so-

-Ehi, non preoccuparti. Non è successo nulla.
Mi rialzo da terra e la mia attenzione si sposta su due splendidi occhi azzurro ghiaccio.

-Ehm, c-comunque, io sono Elizabeth.
Ho la sensazione di aver appena fatto una figura di merda colossale.

-Piacere, io sono... Niall. Ah, ad ogni modo anch'io sono appena arrivato.

-Davvero? Da dove?

-Dublino, Irlanda.
Oh mio Dio, ho sempre avuto la passione per gli irlandesi. No, non è vero, però credo che comincerò ad averla da questo momento.

-Bene, allora potrai capire come mi senta. Undici ore di viaggio non sono poche.

-Beh, in realtà, io ho avuto solo un'ora di volo ma sì, credo di poter capire come ti senti.

Oh, giusto. L'Irlanda è "la vicina di casa" del Regno Unito. Devo ammettere che in geografia non ero delle migliori.

Sto sognando o davvero l'angelo biondo, ehm, Niall, mi ha appena sorriso? Sento che potrei avere un improvviso calo di zuccheri da un momento all'altro.

Cerco di ricambiare il sorriso, pur essendo consapevole del fatto che il mio, in confronto al suo, sia una totale schifezza.

Controllo l'orario e noto che si sia fatto abbastanza tardi, anche se l'idea di rimanere qui ad osservare incantata quei bellissimi occhi non mi dispiace per niente.

-Ehm... Io ora dovrei andare, i miei genitori mi stanno aspettando e devo preparare le ultime cose per il college.

-Oh, sì, certo, anch'io. È stato un piacere conoscerti. Spero di rivederti presto!

***

Valigie: prese.

Ora, nel parcheggio, dovrei trovare un'Audi A3 nera, la macchina che i miei genitori hanno noleggiato per me. Adesso che ci penso, qui si guida con il volante a destra. Okay, provocherò incidenti o catastrofi, ne sono sicura.

Bisogna dire che non me ne intenda di macchine ma, fortunatamente, ho trovato su internet una foto di quella che dovrebbe essere la mia auto per due giorni.

Non appena arrivo nel parcheggio, sbianco letteralmente a causa delle innumerevoli macchine presenti.

Dopo una straziante e stancante 'caccia all'auto', la trovo. Non è molto grande, ma nemmeno tanto piccola. In più mi sono sempre piaciute le auto nere anche se la mia è bianca.

Adesso devo solo capire dove trovare le chiavi.
Mi distraggo quando ricevo una chiamata da mia madre che, dopo la sua sfuriata al telefono per aver perso l'aereo, penso si sia tranquillizzata.

-Beth, tesoro, sei arrivata a Londra?

-Ciao mamma, sono nel parcheggio dell'aeroporto di Londra Heathrow. Ho trovato la macchina ma... dove posso trovare le chiavi?

-È proprio per questo che ti ho chiamato. Le chiavi le ho consegnate ad un agente il cui nome è Mr. Hyle.

-Ah, ecco. Sta venendo un uomo in uniforme verso di me. Penso sia lui. Ci sentiamo dopo, vado prima a trovare Louis e poi passo da casa. Un bacio.

Dopo aver preso le chiavi e caricato i miei bagagli, salgo in macchina, per andare verso l'alloggio di Louis, che si trova vicino uno dei tanti Starbucks. Dice che mi aspetta lì davanti. Devo solo arrivarci sana e salva. Un'impresa dura, molto dura.

***

Maledizione! Proprio ora il semaforo doveva segnare rosso?
Non sono mai stata una ragazza paziente e ora non ho proprio tempo da perdere. Dai, se per una volta infrango le regole non succede nulla...

Poggio il piede sull'acceleratore e parto a tutta velocità solo che... perché c'è una macchina che mi viene incontro con uguale rapidità? Riesco a frenare in tempo, ma le due auto si sfiorano appena.

-Levati dai piedi, ragazzina!
Ora il cretino si permette anche di urlarmi contro?

-Ragazzina a chi!? Semmai tu, ragazzino, devi stare attento a dove vai!
L'idiota sta scendendo dalla sua auto e sta venendo verso la mia direzione.

-Se trovo anche solo un graffio sulla mia Range Rover, te la vedrai brutta!
Questo ragazzo non è niente male. Solo che forse ha troppi tatuaggi.

Comunque può anche essere il ragazzo più bello della Terra, ma con il carattere che si ritrova, povero chi lo incontra. E oggi la sfortuna è toccata a me.

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Ciao!

Eccomi qui!
Possiamo metterci l'anima in pace: Elizabeth è arrivata, stranamente, sana e salva a Londra. Ecco, però, due nuovi personaggi: Niall, da oggi in poi, il suo irlandese preferito, e un tipo arrogante e presuntuoso.
Come vi sembra la storia? Commentate e votate! Baci xx

-Marts.