Chapter 9

4.7K 261 39
                                    

Resto lì, paralizzata a fissare i suoi occhioni azzurri che mi scrutano con incredulità, ma mai quanto i miei.

-Elizabeth?
Domanda il ragazzo, portando una mano sul retro del collo per il nervosismo.

- N-Niall?

-Cosa ci fa qui?
Parliamo contemporaneamente e, appena ci rendiamo conto che abbiamo detto la stessa ed identica cosa, scoppiamo in una fragorosa risata.

-Elizabeth, il college di cui parlavi tu, è questo college?

NIALL'S POV
-Beh, sì. Quindi, il college di cui parlavi tu è lo stesso che intendevo io?
Domanda, mentre io continuo ad annuire allegramente.

-Non ci posso credere, frequenteremo lo stesso college.
Continua Elizabeth, sorridendomi. Solo adesso mi accorgo che è ancora seduta sul pavimento quindi la aiuto a rialzarsi.

-Oh, g-grazie mille. Quante altre volte ci scontreremo?
Balbetta mentre controlla che non si siano sporcati i suoi pantaloni.

-Non lo so, ma penso che dovremmo tenere gli occhi più aperti.
Scoppiamo di nuovo a ridere.

-Già, forse hai ragione. A proposito di tenere gli occhi aperti, tu sai per caso dove si trova la mia stanza?
Domanda titubante, fissandomi con i suoi teneri occhi azzurri.

-Ehm... Se mi dici che il suo numero, ti aiuto volentieri.
Evidentemente è stanca per il suo viaggio di undici ore o, forse, è solo un po' timida in questo momento. Le mostro un ampio sorriso, in modo da farla sentire più a suo agio.

-Oh, sì, giusto. È la 331.
Scatta, prendendo subito la sua chiave con i tre numeri neri in grassetto in rilievo sul portachiavi in metallo.

-Non è molto distante dalla mia, considerando che io ho la 305. Seguimi.
Le suggerisco, cominciando a camminare verso la rampa di scale.

-Davvero? È stata una fortuna incontrarti all'aeroporto, altrimenti adesso non ci conosceremmo e non mi avresti aiutato con la stanza.
Esclama entusiasta, facendo movimenti casuali con le mani.

-Già, sono d'accordo con te. Anche perché io ancora non conosco nessuno. Ho lasciato le mie cose in segreteria perché non trovano le chiavi della mia stanza.
Dichiaro, ripensando all'odiosa operatrice scolastica che mi ha accolto in segreteria.

-Fino ad adesso ho conosciuto solo la preside Anderson ed ho incontrato te. Ci facciamo compagnia, no?
Mi chiede speranzosa, continuando a guardarmi dal basso con un sguardo dolcissimo ed innocente, che mi provoca un sorriso involontario.

-Oh, ma sì, certamente. - annuisco nella sua direzione -Comunque siamo arrivati: questa è la tua stanza. Se ti serve qualcosa, la mia è la 305. Okay?
Senza essercene accorti arriviamo dinanzi la porta della sua stanza.

-Oddio, grazie mille! Senza di te adesso starei ancora all'entrata a rincretinirmi per trovare la camera. - saltella leggermente, continuando a gesticolare - Ehm... Niall?
Domanda infine, frenando il suo entusiasmo.

-Dimmi, Elizabeth.

-Tu domani q-quali corsi hai?
Mi chiede timorosa mentre prende un foglio dalla tasca dei suoi jeans.

-Beh, alla prima ho, se non ricordo male, matematica, alla seconda letterat-
Vengo interrotto dall'urlo di Elizabeth e un suo abbraccio stritola costole che ricevo improvvisamente.

-Anche io alla seconda ora ho letteratura! Almeno i primi giorni, quando abbiamo le stesse lezioni, le seguiamo insieme? In modo da avere il tempo di fare amicizia con gli altri ragazzi...
Spiega in conclusione, cercando di convincermi che sia una buona idea.

-Sì, certo. Facciamo una cosa: scrivimi su questo foglietto il tuo numero di telefono. Appena arrivo in camera ti mando una foto del mio piano dei corsi. Okay?
Le propongo, porgendole un piccolo pezzo di carta trovato casualmente in tasca e una penna che ho sempre a portata di mano.

-Perfetto. Ah, scusami per l'improvviso abbraccio...
Abbassa timidamente la testa verso il basso, portando una mano dietro il collo: è in evidente imbarazzo.

-Non ti preoccupare. Io adesso vado a recuperare la chiave. Ciao Elizabeth!
Sgattaiolo verso la segreteria, salutandola con la mano.

-Ti prego, chiamami Beth.
Torna a guardarmi, con le gote ancora un po' arrossate.

-Va bene. Allora... a dopo, Beth.

-Ciao Niall!
Ricambia il saluto mentre mi guarda allontanarmi da sé.

Ho la sensazione che questa ragazza, nonostante sia appena entrata nella mia vita, abbia già un posticino nel mio cuore.

Fly away // h.s.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora