Passiamo quella che sembra un'ora a gironzolare per l'intera struttura del college insieme a Cassidy: ho potuto notare che è molto spazioso, il giardino è a dir poco stupendo e, poi, è enorme!
Sono entrata anche nel negozio del college: certo, non avranno le migliori marche come Dior, Prada, Chanel ma hanno delle cose molto carine e sfiziose.-Cassidy, ormai sono le 19, poi siamo davanti questo bar da un bel po'. Vogliamo fermarci almeno ad un tavolino?
-No, niente... Si, dai! Sediamoci, però tu vai ad ordinare qualcosa, altrimenti sembreremmo maleducate.
-Okay, okay. Tu cosa vuoi?
-Un milkshake al cioccolato andrebbe bene.
-Vado, ma poi mi devi spiegare tutto!
-Va bene.
Mi dirigo verso il bar che ormai ricorderò per sempre per tutte le volte che io e Cassidy ci abbiamo girato intorno. Non c'è molta gente che fa la fila quindi arriva presto il mio turno. Noto dietro il bancone un ragazzo abbastanza alto con i capelli castani e con gli occhi che mi ricordano molto il cioccolato. Non mi sorprende il fatto che Cassidy voglia stare sempre qui. Adesso che ci penso, mi sono dimenticata cosa mi aveva chiesto di prendere. Non fa niente, improvviso.
-Ehm, scusi, potrei avere due milkshakes alla fragola, per favore?
-Sì, certo.
Intanto che prepara le nostre bevande mi guarda con i suoi bellissimi occhi color cioccolato.
-Sei nuova qui, vero? Non ti ho mai vista in giro prima d'ora.
-Si, è vero. Sono arrivata ieri mattina da Seattle e, beh, solo adesso ho conosciuto l'istituto grazie alla mia amica Cassidy. Non so se la conosci.
Faccio per indicarla e appena capisce chi è, fa una faccia indifferente.
-Si, ho capito chi è. Comunque io sono Liam! Piacere di averti conosciuta... ehm?
-Oh, sì! Io sono Elizabeth, ma puoi chiamarmi Beth.
Ci scambiamo una stretta di mano, sembra simpatico.
-Eccoti i milkshakes che avevi chiesto. Un attimo che ti prendo dei tovaglioli, non si sa mai.
Lo vedo allontanarsi per troppo tempo, per prendere solo dei semplici fazzoletti di carta. Dopo più o meno un minuto lo vedo tornare con i tovaglioli e con un blocchetto di fogliettini e una penna in mano. Forse adesso dovrà prendere le ordinazioni ai piccoli tavolini fuori in giardino.
-Scusami, non trovavo i fazzoletti. Ci vediamo in giro!
-Oh, grazie. Alla prossima, Liam!
Vado da Cassidy con i milkshakes fra le mani. Forse ci ho messo troppo tempo dato che la vedo con la testa appoggiata sul piano del tavolo.
-Ehi! Avevo dimenticato cosa avevi chiesto così ti ho preso questo.
-Non ti preoccupare, andrà bene lo stesso.
- B-Beth?
-Dimmi, Cassy.
Dico, vedendola diventare improvvisamente rossa in faccia.-I-Io sono a-allergica alle f-fragole!
Sbianco al sentire le sue parole. Non potevo sapere di questa sua allergia.
-Aspetta, vado a chiedere un bicchiere d'acqua. Non ti muovere da qui.
-Beth, scusa. M-Ma, secondo te, dove me ne potrei mai andare in questa condizioni?
-Giusto... Arrivo, un attimo!
STAI LEGGENDO
Fly away // h.s.
Storie d'amoreNella vita di ognuno di noi, a volte, capita di incontrare delle persone che non avremmo mai voluto conoscere e senza delle quali avremmo voluto fare volentieri a meno. È quello che capita ad Elizabeth in una calda giornata di settembre. Americana e...