Sento arrivare dall'altra parte della stanza dei rumori. Provo ad aprire gli occhi ma, non ce la faccio, sono troppo stanca. Sarà stata sicuramente Cassidy. Meglio continuare a dormire e cercare di proseguire il sogno che stavo facendo.
Nemmeno il tempo di lasciar perdere che sento cadere sulla moquette della stanza qualcosa di pesante. Apro improvvisamente gli occhi, sedendomi sul letto. Cerco di mettere a fuoco e vedo che la camera è totalmente messa a soqquadro. Saranno le 5/6 del mattino, poiché dalla finestra non proviene molta luce del sole. Vorrei solo capire cosa è stato. Dopo un po' noto la mia compagna di stanza, intenta, evidentemente, nel cercare qualcosa, dato che tutto ciò che era negli armadi e sulle scrivanie, è praticamente per terra.
-Cassidy, cosa... Cosa stai facendo?
Dico con tutta la calma del mondo, cercando di schiarirmi la gola.-Oh, scusami se ti ho svegliata, Beth. Niente, sto cercando una cosa.
-Che cosa? Ti posso aiutare a cercarla se vuoi.
-Ma no, non preoccuparti. Piuttosto ritorna a dormire, sono le 6 di mattina.
-Ah, non fa nulla. Tanto George Clooney già sarà andato via con la sua Lamborghini.
Mi guarda con aria interrogativa. Beh, sì. Avevo sognato che George Clooney mi aveva portato fuori a cena, in uno dei ristoranti più esclusivi di Londra. Ero arrivata al punto in cui mi stava per accompagnare qui, facendomi salire sulla sua macchina ma, ormai...
-Ehm, sì. Lascia stare. Cosa stai cercando?
-Hai presente quell'agenda che ho sempre sulla mia scrivania? Quella dove segno tutto? Bene, non la trovo più. Devo controllare a che ora ho l'appuntamento con un'amica che non sentivo da anni ma che solo qualche giorno fa si è fatta sentire.
-Intendi quel quadernetto rosso che sta sulla sedia accanto al tuo comodino?
Vedo l'espressione stupita di Cassidy quando vede la sua agenda nel posto che le ho indicato. Evidentemente non ha ancora smaltito per bene la sbornia di ieri.
-Oh, non ci credo. Ho messo sottosopra la camera quando stava proprio accanto a me.
-Cassy, scusa per la domanda ma sei tornata un'ora fa? Io sono al college dalle 4 e mezzo di stamattina.
-Eh, sì. In realtà, un po' dopo ho rintracciato Zayn e mi sono fatta accompagnare qui per le 4:45.
-Ah, okay, ho capito.
Possibile che in tre ore scarse, è tornata in uno stato 'normale'?-Beth, ma tu eri venuta da me alle 3.
Come hai fatto ad impiegare un'ora e mezza per venire qui?-Lascia perdere, lunga storia.
-Un giorno me la racconterai.
-Sì, certo.
Detto ciò, vedo rimettere tutto al proprio posto dalla mia compagna di stanza. Faccio per alzarmi ma ci ripenso, buttandomi di nuovo sul mio letto e sprofondando nel sonno. Magari George Clooney mi sta ancora aspettando...
***
Oggi ho promesso a Cassidy di andare a visitare Londra, per conoscere meglio la città e sapere qualcosa di più su di noi.Mentre mi preparo per il 'giro turistico', cercando di sciogliere i nodi che mi si sono formati tra i capelli, mi ricordo del mio 'Campanellino' come lo chiama Ashton.
-Cassy?
Vedo Cassidy davanti l'armadio, con in una mano un vestitino fiorato, nell'altra degli shorts a vita alta sulla tonalità dell'avorio.-Ehi Beth, dimmi.
-Mi sono ricordata di dover andare a trovare Niall. Ieri non è potuto venire perché ha avuto un po' di influenza.
-Ah, se vuoi, puoi anche andare adesso e fra un'ora ci rivediamo in camera. Per te va bene? Tanto vedo che sei pronta.

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Fly away // h.s.
RomanceNella vita di ognuno di noi, a volte, capita di incontrare delle persone che non avremmo mai voluto conoscere e senza delle quali avremmo voluto fare volentieri a meno. È quello che capita ad Elizabeth in una calda giornata di settembre. Americana e...