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Ooh, love, ooh, loverboy What're you doin' tonight, hey, boy? Set my alarm, turn on my charm That's because I'm a good old-fashioned loverboy
Grigio
Giusto e sbagliato hanno un confine molto sottile, quella striscia che li separa me la immagino di color grigio ed io mi trovo esattamente lì.
In bilico fra i miei ideali e la tentazione di porre fine a tutta la criminalità del mondo, un sogno alettante per chiunque creda che tutti siano peccatori.
"Allora?" - chiede il ragazzo di fronte a me
Il mio tempo scorre inesorabile, dare retta all'istinto più profondo di ogni essere umano o seguire la ragione in modo ferreo?
Regina di un nuovo mondo, suona bene e tremendamente allettante ma posso davvero fidarmi di Kira? O meglio, Light? Forse dovrei semplicemente tornare da L ma in quel caso avrei vita breve, la scelta alla fine è una sola e in caso cambiassi idea dovrei tentare di fregare il Dio.
"Accetto" - dico fermamente fissando Light negli occhi, non faccio trapelare nessuna emozione e nessun ripensamento o indecisione
Mi sto ancora chiedendo come sono finita fra le sue braccia, nella sua rete come un pesce senza cervello ma la risposta è più semplice di quanto qualcuno possa immaginare. Il suo fascino, la sua maledetta bellezza e il suo carisma, sono una ragazza che ha solo tentato di seguire le orme del proprio mentore, L, solo che come una cretina mi sono innamorata, ho permesso alle emozioni di intralciarmi e farmi finire dritta nelle fauci di un mostro. Kira.
Un ghigno soddisfatto si dipinge sul volto di Light che mi si avvicina e dopo avermi sollevato il mento con l'indice e il pollice mi guarda negli occhi come a carpire qualsiasi informazione che io di certo non ho, poi posa delicatamente le sue labbra sulle mie assaporando ogni singolo centimetro della mia bocca, ed io ricambio incapace di negare ulteriormente ciò che provo.
Sono debole, questo penso di me, avevo tante ambizioni ed ora sono finita così, in mano ad un sociopatico che mi userà come una marionetta per poi uccidermi come qualsiasi altro criminale.
"Tu sarai la regina, anzi la dea di un nuovo mondo T/n, e ti prometto che se qualcuno osasse torcerti un capello finirebbe dritto sul quel quaderno" - quella confessione mi spiazza ma sono comunque sospettosa, dubitare di tutto e di tutti fa parte della mia natura, è intrinseca dentro me dopo tutti gli inganni, le amicizie false e gli amori mai ricambiati per davvero.
"Perchè io?" - chiedo mordendomi un labbro frustrata, una domanda banale e stupida ma che rimane fissa dentro la mia mente come quelle poesie che ti fanno imparare a memoria a scuola e in qualche modo non si schiodano più.
Lui fa un sorriso ma non c'è traccia nè di inganno nè di beffa, un sorriso genuino e sincero azzarderei a dire - "Mi hai fatto provare qualcosa che non credevo di poter provare, tu sei la reincarnazione della dea Atena, bella quanto intelligente e furba, mi stimoli a fare meglio ogni volta che architetto qualcosa, voglio te al mio fianco"-
Bene e male si mischiano come nero e bianco formando il grigio, io non mi trovo lì, io sono il grigio, spesso dimenticato da tutti, scartato e accantonato perchè una sfumatura brutta del nero eppure ora, che mi sto sfumando in quel colore, iniziando a far parte di una strada che mi porterà dritta all'inferno mi sento bene, mi sento adatta e non più fuori posto.
"Sei ciò che mi rende umano" - conclude Light baciandomi nuovamente senza aspettare una mia risposta che non sarebbe mai arrivata, dopo tale confessione come posso io dirgli qualcosa? Come posso esprimere quello che penso senza risultare banale e scontata? Non posso ed ecco perchè ricambio quel bacio mettendo tutto ciò che sento, emozioni, sensazioni e anche paure ed insicurezze, l'incertezza che ogni momento con lui porta d'ora in avanti mi fa sentire come se avessi un macigno sullo stomaco ma lo accantoni e mi godo quei semplici istanti con Light, sperando che non finiscano mai.
