Baby, I'm yours (baby, I'm yours)
And I'll be yours (yours) until the stars fall from the sky
Yours (yours) until the rivers all run dry
In other words, until I dieBook shop
"Sei di nuovo in ritardo sfaticato che non sei altro!"- esclamo al mio migliore amico cercando di strizzarmi i capelli bagnati dalla pioggia
"Sei tu che mi hai tartassato di chiamate e messaggi per farmi venire con te in questa nuova libreria!"- ribatte lui fissandomi stizzito mentre chiude l'ombrello e lo inserisce nel porta ombrelli
"Me lo avevi promesso stupido! Inoltre mi avevi anche promesso che mi saresti passato a prendere visto che non avevo l'ombrello!"- sbuffo mentre cerco di nascondere il mio nervosismo, io e lui siamo sempre stati molto legati, fin da bambini, ma ora a causa dei suoi allenamenti ci vediamo molto meno rispetto a tempo fa.
"Mi dispiace ok? Ma avevo detto a Osamu di ricordarmelo e non l'ha fatto"- roteo lo sguardo ancora più infastidita
"Non dare la colpa a quel poveretto di tuo fratello! Te l'ho ricordato io ieri sera eppure sei riuscito a dimenticartene, stavi per caso dando filo a qualche tua oca-fan?"- domando utilizzando il soprannome che ho dato a tutte quelle che gli vanno dietro con la bavetta alla bocca, coloro che si presentano ad ogni sua partita con ventaglietti stravaganti con al di sopra il nome suo e quello del suo gemello scritti
"Sai che non le sopporto T/n, e sai benissimo che sei l'unica che amo vedere sugli spalti durante le mie partite"- spiega cercando di mantenere un tono calmo, sapendo benissimo che quello arrogante, il quale utilizza sempre con gli altri, con me non funziona, anzi, mi fa solo innervosire di più
Sospiro e una parte di me mi spinge a perdonarlo per avermi fatto fare la strada a piedi, sotto la pioggia torrenziale e gelida dalla mi scuola fino a qua.
"Vabbè"- dico mentre entro nella libreria che tanto voglio visitare, anche solo che Atsumu sia qui vuol dire tanto, odia stare dove ci sono molti libri o il un luogo che non riguardi la pallavolo; anche per questo motivo non posso che perdonarlo, inoltre quel borsone che tiene sulle spalle deve pesare molto, ed è solo ammirevole che appena finito allenamento mentre era sulla via di casa abbia risposto alle mie telefonate e sia corso da me, azione che non farebbe decisamente per chiunque.
Inizio a vagare per gli scaffali, l'odore classico di libro nuovo che tanto amo mi riempie i polmoni facendomi scordare di essere zuppa d'acqua e facendomi sentire in paradiso.
"T/n aspetta"- mi dice il biondo tinto affiancandomi posando a terra il borsone e levandosi la felpa - "Mettila, almeno prenderai meno freddo"-
Sorrido spontaneamente, sapendo quanto quel gesto per lui sia difficile e accetto volentieri la sua felpa calda che sa di lui, il suo classico profumo di lavanda, dovuto al suo bagnoschiuma/shampoo che tanto adora.
"Grazie TsumTsum"- rispondo mentre si carica nuovamente il borsone in spalle, lo vedo scuotere la testa e sorridere per quel soprannome che gli ho affibbiato fin dalle elementari
"Che libro volevi prendere?"- chiede posando parte del gomito sulla mia spalla, al che roteo lo sguardo, è solito farlo perchè io sono più bassa di lui e sembra che mi sfrutti come poggia braccia
"Pensavo di prendere quel libro di poesia che desidero da tempo"- spiego mentre mi allungo verso il ripiano più in alto, lasciando che le enormi maniche della felpa nera si alzino, raggrumandosi all'altezza della giuntura fra avambraccio e braccio
"Quello di cui mi parlavi l'altra sera in chiamata?"- chiede il ragazzo trattenendo una risata a causa dei i miei sforzi inutili per raggiungere quel dannato libro
"Si"- rispondo non volendogli chiedere di certo aiuto, sono troppo orgogliosa per farlo
"Di che colore è?"-
"Ce la faccio"- rispondo mettendomi in punta dei piedi e allungando il braccio il più possibile
"Rischi solo di farci cadere addosso lo scaffale, dimmi il colore"- insiste
Sbuffo e indico il libro bianco panna con delle scritte rosse - "Quello"- dico a bassa voce facendo un'espressione imbronciata
Atsumu prende il libro e me lo porge ridacchiando - "Sei impossibile"-
"Parla lui"- borbotto afferrando quell'insieme di poesie che mi avrebbero tenuto compagnia nelle mie notti insonni, così facendo però gli provoco un'altra risata che sfocia in un bacio casto sulle mie labbra, non so il motivo e non lo voglio nemmeno sapere ma ricambio
"Sei anche cocciuta, mi piaci sai?"- la sua domanda retorica sussurrata a fior di labbra mi fa sorridere, forse mi è sempre piaciuto questo biondo tinto ma non l'ho mai ammesso a me stessa.
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𝐈𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 || Anime X Reader
FanficRaccolta di one shot Anime X Reader Conclusa 8^ su #animexreader 02.03.2021 1^ su #jujustukaisen 27.07.2022