They say I'm too young to love you I don't know what I need They think I don't understand The freedom land of the seventies
Egoismo
"Porco per favore pensaci bene"- la voce si spezza, lasciandomi quasi senza fiato, i miei occhi si fanno all'improvviso più umidi, perché quella certezza di una vita lunga e tranquilla è stata spazzata via in un attimo?
"Lo sai T/n, ho già fatto la mia scelta, lo devo a mio fratello"- ribatte il ragazzo infilandosi la giacca e avviandosi alla porta come nulla fosse
"No cazzo! NON CAPISCI PROPRIO NULLA!"- urlo frustrata con la voce rotta e gli occhi umidi, lui si volta verso di me e si avvicina con tutta la calma del mondo, sembra che la mia reazione spropositata non gli abbia fatto alcun effetto
"Spiegami"- afferma spostando una mia ciocca di capelli dietro l'orecchio, purtroppo però dubito che quello che gli dirò lo faranno redimere dalla sua scelta, ma tanto vale provare
"Sarai un timer vivente, avrai solo tredici anni di vita e noi avevamo progettato così tanto... volevamo avere una famiglia e vivere in tranquillità, perché ora vuoi buttare tutto alle ortiche? Cos'è che ti ha fatto cambiare idea? Io sogno ancora di invecchiare con te al mio fianco, è un pensiero egoista ma non voglio tu muoia, non voglio che erediti quella merda di gigante!"- butto fuori tutto, qualsiasi sarà la sua reazione non mi importa, voglio trattenerlo qui con me, in quella merda che è la nostra vita da eldiani ma che lui rende più sopportabile
Porco sospira e si passa una mano fra i capelli - "Quel sogno era un'illusione, entrambi abbiamo pensato di avere la vita intera davanti no? Ma questa è un'opportunità! Vivremo meglio e tutti ci rispetteranno"-
"Rispetteranno te, io non sono altro che la tua ragazza e basta"- dico con acidità, sono egoista a volerlo fermare da quello che considera un destino vittorioso e agiato?
"A proposito di questo"- il ragazzo sembra cadere in uno stato di imbarazzo tale da fargli diventare le gote rosse - "Vorrei tu diventassi mia moglie, avrei voluto domandartelo stasera però credo sia questo il momento giusto"- con lo sguardo basso tira fuori una scatoletta in velluto blu, la apre rivelando un semplice anello in argento ma che io trovo stupendo, una piccola lacrima cade sulle mie guance, all'improvviso provo felicità ma allo stesso tempo sento il mio stomaco ingarbugliarsi nel classico sintomo di ansia e paura.
"Non lo posso accettare"- dico a fatica sentendo il mio stesso cuore farsi a pezzi, è ironico pensare a come all'inizio avevo il terrore potesse lui farmi soffrire ma ora sono io stessa che lo faccio - "Vuoi sposarmi per farmi diventare vedova dopo tredici anni? Vuoi magari lasciarmi sola con un nostro ipotetico figlio che magari dovrà divorarti? Scordatelo"- tutta questa forza non so da dove venga fuori, non so nemmeno perché sto dicendo queste parole, io lo amo ma so per certo che accettare la proposta mi recherebbe più dolore, la costante consapevolezza di svegliarmi al fianco di un uomo che ha i giorni contati. Un altro atto di egoismo da parte mia, scaturita dalla paura e dall'amarezza.
"Come no?"- il moro strabuzza gli occhi fissando le mie intense iridi - "T/n..."- sussurra il mio nome come fosse una preghiera silenziosa, come a pregarmi di non lasciarlo solo nel suo destino da guerriero.
Due egoisti, ecco cosa siamo, vogliamo entrambi l'altra persona al nostro fianco per reggere la vita di tutti i giorni, ognuno con i propri desideri e i propri sogni.
"Ti rimarrò a fianco ma non come tua moglie e nemmeno come tua ragazza, considerami pure una stronza, ma non mi farò inghiottire dal tuo stesso destino, dalla paura di perderti in una stupida guerra iniziata da Marley o dal pensiero dei tuoi giorni sgocciolanti."- dico prima di avvicinarmi al suo viso, posare la mia mano fredda sul suo viso e lasciargli un bacio sulle labbra, che diventa il nostro addio, le mie lacrime si mischiano al sapore di menta di lui - "Addio" - sussurro, affermando così la nostra inevitabile separazione come fidanzati e amanti, lasciando in entrambi la consapevolezza che a tenerci uniti è stato l'egoismo e non l'amore.
