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And I wanna kiss you, make you feel alright I'm just so tired to share my nights I wanna cry and I wanna love But all my tears have been used up
Questione di istanti
Una frazione di secondo quanto può durare? Ve lo dico io, un'infinità se ci si trova sul punto di perdere una persona amata. Mi butto di peso addosso al ragazzo dai capelli neri spostandolo bruscamente di lato, forse utilizzo fin troppa forza perché lo faccio finire addosso al muro.
"COSA FAI?!"- urla confuso ma subito la sua espressione cambia in puro terrore, alle mie spalle si trova Mahito, una maledizione di livello speciale che avrebbe trasformato e ucciso Megumi con un solo tocco
"Ti amo"- mimo con le lacrime agli occhi mentre sento la mano della maledizione toccarmi la schiena, deformando così quella che è la mia anima, un quel breve istante che mi pare di viverlo al rallentatore mi passano davanti tutti i momenti felici e non della mia vita, si dice che gli stregoni muoiano con una moltitudine di rimpianti, io, per quanto giovane sia, non ne ho.
- "Hey MeguMegu, ti va di andare a fare un giro in centro? Qui mi annoio e il professor Gojo continua a usare quella cassa per le sue canzoni orrende"- mi lamento buttando la testa giù dal letto del ragazzo, il quale, seduto su una sedia alla scrivania, si volta verso di me
"Smettila di chiamarmi così e accetto"- afferma con espressione seria, al che ridacchio quasi mandandomi di traverso la saliva, che mi costringe a rimettermi seduta dritta
"Come sei pesante"- dico sbuffando - "Dovrò ricominciare a chiamarti per cognome allora!"- alludo a quando ci eravamo appena conosciuti, non andavamo molto d'accordo a causa dei nostri caratteri discordanti e ci limitavano a chiamarci per cognome, al pensiero di come siamo ora sorrido
"Come mai stai sorridendo?"- chiede alzando un sopracciglio - "E poi non pensare nemmeno di tornare a chiamarmi per cognome"-
"Stavo pensando a quando non ci sopportavamo MeguMegu"- calco bene il soprannome che gli ho affibbiato, Megumi rotea lo sguardo per poi avvicinarsi a me e lasciarmi un casto bacio sulle labbra
"Andiamo rompi scatole"- dice prendendo una sua felpa e lanciandomela, sapendo bene che ho un debole per esse
"Hey! Non sono rompi scatole!"- sono contrariata ma metto comunque la sua felpa prendendomi qualche secondo per inspirare il suo profumo
"Finché mi chiami con quel ridicolo soprannome lo sei"- la sua espressione però lo contraddice, mi sta dedicando uno dei suoi rari sorrisi -
Perchè mi viene in mente proprio ora? Non voglio lasciarlo... Però così almeno lui è salvo, faccio un sorriso triste mentre le lacrime mi scorrono sul viso senza fermarsi
- Le mia braccia esili stringono il corpo del ragazzo mentre posa la testa sulla mia spalla, le sue lacrime amare bagnano la mia maglia ma poco mi importa, ha appena perso quello che era uno dei suoi migliori amici e il suo dolore non è quantificabile.
"Promettimi una cosa T/n..."- sussurra con la voce spezzata
"Qualsiasi cosa"- dico accarezzandogli i capelli scuri, alza il viso verso il mio, i suoi occhi gonfi e rossi a causa del pianto si incastrano nei miei
"Non mi lasciare pure tu"- la sua voce rimane flebile e addolorata - "T/n io credo di essermi innamorato di te e non voglio perderti"-
Un sorriso dolce si dipinge sul mio volto e lo bacio dolcemente- "Non ti lascerò Megumi, ti amo anche io"- gli dico a fior di labbra -
"NO! NO! No no no no..."- sento dire al mio ragazzo impanicato mentre stringe il mio corpo fra le sue braccia, io invece mi sento sempre più debole, ormai non vedo nemmeno più, esalo il mio ultimo respiro consapevole che non ho mantenuto la mia promessa per una buona ragione, lui vivrà.
