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I don't dance, don't ask, I don't need a boyfriend So you can go back, please enjoy your party I'll be here
Una vodka alla menta
Il freddo sembra bruciarmi la pelle mentre fisso il cielo stellato con aria assorta, odio le feste, soprattutto quelle in cui l'alcol è assente, insomma non è una festa se non si gioca a vodka pong!
"T/n qui fuori gelerai"- avvisa una voce alle mie spalle fin troppo familiare, é colui che è stato trascinato a questa festa noiosa con me
"Sempre meglio che stare lì dentro senza alcol a sopportare tuo fratello"- rispondo roteando lo sguardo mentre sento Osamu ridere, è incredibile come io e lui andiamo sempre d'accordo mentre fra me e suo fratello gemello non scorra buon sangue.
Senza dire nulla il ragazzo posa il suo giubbotto sulle mie spalle scoperte, maledetta quella volta che ho deciso di mettere un vestito che mi scopre gran parte del corpo.
"Allora io e questa"- Osamu batte un dito su una bottiglia color verde scuro dall'etichetta del medesimo colore con una foglia di menta disegnata -"ti faremo compagnia"-
Sgrano gli occhi guardando la bottiglia come fosse dio, è vodka alla menta, una delle mie preferite
"Dove l'hai trovata?! Anzi non importa, beviamo!"- esclamo ritrovando il sorriso acchiappando velocemente la bottiglia e aprendola
"Ehi ehi calma, guarda che ne voglio anche io!"- ribatte lui
"Piuttosto riprenditi pure il giubbotto o congelerai tu"- gli dico tornando seria per poi buttare giù un sorso del liquido verde che sembra dare fuoco alla mi gola
"Sei tu quella che si prende un raffreddore anche in piena estate"- dice circondandomi le spalle con un braccio, io appoggio la testa sul suo petto porgendogli la bottiglia che afferra.
Amo questi momenti in cui siamo solo io e lui, la nostra amicizia è nata con un semplice scambio di battute riguardati proprio suo fratello ed è cresciuta sempre di più, sfociando in questo rapporto non ben definito, sembra che i miei sentimenti siano tramutati e anche i suoi, eppure entrambi abbiamo il terrore di rovinare tutto. Forse dovrei solo trovare il coraggio di dirglielo ma è tanto facile a dirsi quando difficile a farsi, in fondo questa è la vita reale e non tutto finisce con un 'e vissero felici e contenti' come nelle favole.
"Come te lo immagini il futuro?"- chiedo di punto in bianco fissando un punto vuoto nel buio che avvolge il giardino attorno a quell'enorme villa
"Me lo immagino come credo tutti desiderano, un futuro felice con una ragazza al mio fianco, una di quelle che odia mio fratello, dai capelli c/c"- afferma prima di buttare giù un sorso di vodka, è palesemente la mia descrizione e sorrido spontaneamente - "te invece?"
"Anche io me lo immagino con qualcuno a fianco, sai un ragazzo molto bello che nonostante l'aspetto è l'opposto del suo gemello, anche se devo ammettere che pure in aspetto fisico è molto meglio del fratello"- rispondo trattenendo una risata
Osamu posa la bottiglia sul bordo del parapetto in marmo e mi guarda attentamente, la luna piena di stanotte illumina i nostri volti facendomi scorgere il suo splendido sorriso, le sue mani avvolgono i miei fianchi come se fossero state create appositamente mentre le mie braccia gli cingono il collo in una scena che mi fa sentire dentro ad uno di quei film di Netflix.
Entrambi avviciniamo i nostri visi fino ad annullare completamente la distanza che ci separa, le nostre labbra combaciano alla perfezione mentre poco dopo le nostre lingue si rincorrono e si cercano, lasciando che il sapore della vodka alla menta ci inebri. Mi metto in punta dei piedi per raggiungerlo meglio e ci stacchiamo solo per riprendere fiato.
"Ci è voluto parecchio eh?"- chiedo ironicamente lasciando che Osamu poso la sua fronte sulla mia
"Fin troppo"- sussurra in risposta per poi baciarmi nuovamente
Venire a questa festa in fondo non è stato un errore.
