Sconosciuti pt. 2
Una poliziotta e un mafioso in un bar, sembra l'inizio di una barzelletta squallida eppure eccomi qui, seduta su uno sgabello a fissare il bancone vuoto aspettando quello strano tipo fissato con i suicidi.
"T/n!" - esordisce sorridendo proprio lui, sedendosi sullo sgabello affianco al mio
"Dazai" - saluto con voce piatta - "Come hai fatto a sapere il mio numero?" -
"Inizi già con le domande? Uff.. Aspetta almeno di ordinare qualcosa da bere!" -
Ma con chi mi ritrovo ad avere a che fare? Sapevo che dovevo accettare il trasferimento
Annuisco in silenzio per poi ordinare un gin lemon al barista, oggi è stata decisamente una giornata di merda, stanno diventando tutte monotone e senza azione da quando l'ho incrociato, il che mi manda in bestia. A causa sua ora mi ritrovo a fare lavoro d'ufficio, solo perchè non sono riuscita a sparare! Cose da matti!
"Come mai quel muso lungo?" - mi chiede il moro continuando a sorridermi in maniera.. Dolce? Forse è solo una mia impressione
"Non è stata una bella giornata" - rispondo
"Allora brindiamo alle brutte giornate che finiscono un po' meglio" - afferma Dazai portando in alto il bicchiere
"Finire un po' meglio eh?" - chiedo ironica mentre faccio scontrare il mio bicchiere con il suo
"Hai accettato di vedermi no? Per me questa è una bella conclusione di giornata" -
"Solo per chiederti come hai avuto il mio numero di telefono" - rispondo voltando il viso da un'altra parte, in realtà è chiaro che abbia accettato per curiosità, come mai quel ragazzo ha una strana fissa per i suicidi? Ma soprattutto come mai mi ha risparmiato?
"Certo, è naturalmente io ti credo, tuttavia credo che tu abbia accettato anche per altro" -
"Altro dici? Nah" - inizio a sorseggiare il mio drink sperando di scomparire nel nulla, come mai mi sento in imbarazzo sotto il suo sguardo?
Lui avvicina il viso al mio orecchio e mi sussurra - "Sei carina quando ti senti in imbarazzo" -
A quella affermazione devo far di tutto per trattenere dal sputare tutto il gin lemon che avevo in bocca provocandogli cosí una risata.
"Ma sei scemo?!" - chiedo cercando di ricompormi
"No, sono Dazai e tu sei divertente" -
Mi batto una mano sulla fronte per quella battuta di merda ma non riesco a trattenere un sorriso, non capisco cosa mi prenda ma mi sento a mio agio stando qui con lui. Forse ho sbagliato ad etichettarlo solo come un mafioso senza scrupoli con la fissa del suicidio.
"Sei proprio strano" - dico guardandolo, le fasce che coprono il suo occhio, il suo collo e le braccia gli danno un'aria particolare che non saprei definire, attraente forse? Nah è solo qualcosa che mi attira di piú a conoscerlo
"Mia cara, anche tu lo sei, lavori nella polizia e nonostante questo sei qui con me" - mi sorride prima di buttare giù un sorso di bourbon
"Touchè" - ammetto
"Ho avuto il tuo numero tramite un mio contatto, avevo voglia di sentirti" - ammette avvicinandosi nuovamente al mio viso, mi sento avvampare segno che sono diventata la reincarnazione di un pomodoro - "Cos'hai di tanto speciale?" - chiede più a sè stesso che a me squadrando ogni singolo angolo del mio viso
"Mh?" - chiedo ancora bloccata a pochi centimetri da lui e dalle sue labbra che ora sembrano invitanti come non so cosa e come se intuisse il mio volere annulla le distanza, le nostre labbra si scontrano in un mix piacevole di bourbon e gin, mi chiede immediatamente l'accesso che io, per qualche strana ragione, gli consento.
Una poliziotta e un mafioso che si baciano, il culmine di una barzelletta squallida.
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𝐈𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 || Anime X Reader
FanfictionRaccolta di one shot Anime X Reader Conclusa 8^ su #animexreader 02.03.2021 1^ su #jujustukaisen 27.07.2022