And if somebody hurts you, I wanna fight But my hand's been broken, one too many times So I'll use my voice, I'll be so fucking rude Words they always win, but I know I'll lose
Bar
Guardo la strada innevata con un sorriso infantile dipinto in volto, ogni qualvolta vedo la neve mi ricorda di usando ero bambina, le passeggiate in centro a Tokyo con mio padre e i pomeriggi passati in casa a bere la cioccolata calda con mia madre.
"Megumi ti va di andare a bere qualcosa di caldo?"- chiedo ritirando il collo verso l'interno del mio cappotto come fossi una tartaruga, mi sfrego le mani per percepire un po' di calore e guardo il corvino che sembra essere imperturbabile
"Mh? Si va bene"- acconsente lui avviandosi verso un piccolo bar dall'atmosfera accogliente, appena entriamo un tepore piacevole mi fa levare il cappotto e il berretto, stessa cosa che fa anche Megumi per poi sederci ad un tavolino accanto ad un enorme finestra che dà dritta sulla strada affollata, straripante di gente in ritardo con i regali di Natale
"Tu cosa prendi?"- chiedo sfogliando attentamente il piccolo opuscolo delle bevande calde, cioccolata calda con panna o tè caldo al limone oppure alla pesca? Anzi forse è meglio il tè verde...
"Caffè nero, te?"- posa il viso sul palmo della propria mano mentre guarda fuori dalla finestra con aria annoiata
"Stai forse cercando di sembrare più grande di quello che sei?"- chiedo scherzando mentre chiudo l'opuscolo ancora più indecisa di prima
"Prendo sempre caffè nero! E poi non hai risposto alla mia domanda"- continua lui tornando a guardarmi negli occhi
"Non lo so, cioccolata calda o tè?"- chiedo direttamente a Megumi, la mia eterna indecisione è uno dei miei difetti più grandi
"Prenditi la cioccolata, il tè lo prendi sempre"- mi consiglia lui ed io annuisco prima di intravedere un mio vecchio compagno delle medie che alza la mano per salutarmi, accenno anche io un saluto mentre si avvicina al nostro tavolo
"Da quanto tempo T/n! Sei bella come sempre"- esordisce lui mentre sfoggio un sorriso gentile quanto falso, ho odiato le medie come si odiano le zanzare in estate quando ti svegliano la notte
"Eh già, te come stai?"- chiedo sperando non cominci a raccontarmi della sua vita di cui mi frega ben poco, credo che Megumi sia della mia stessa opinione perché lo guarda torvo, per non dire al limite dell'omicida
"Tutto bene, sai ora sono alle superiori migliori di Tokyo e faccio parte della squadra di pallavolo, a te com'è andata?"- continua prendendo una sedia e sedendosi a capo tavola, il corvino seduto di fronte a me rotea lo sguardo infastidito
"Oh io sono in una scuola privata in periferia, mi trovo benissimo"- spiego brevemente ritrovandomi nuovamente a pensare a quanto sarebbe bello se ora si alzasse e se ne andasse, non è per cattiveria ma alle medie era proprio uno stronzo, uno di quelli che costringeva gli altri a fargli i compiti e che gli rubava pure il pranzo
"Sono felice per te, invece hai trovato qualcuno o sei ancora single perché mi piacerebbe invitarti fuori a bere qualcosa"- ma è cieco? Lo ha visto il ragazzo di fronte a me? Non stiamo assieme ma usciamo ed è mille volte meglio Megumi che un insetto del genere
"Si, ce l'ha un ragazzo e sono io razza di idiota"- gli risponde al posto mio Megumi stranamente poco indifferente e di sicuro non è un tipo geloso, di solito è uno che ignora completamente certe affermazioni tuttavia non riesco a trattenere un sorriso, ha detto di essere il mio ragazzo!
L'altro ragazzo sembra essere intimorito dal corvino così si scusa immediatamente e saluta prima di andarsene per i fatti suoi
"Quindi ora sarei la tua ragazza eh?"- chiedo alzando un sopracciglio
"Esatto"- risponde allungandosi verso di me lasciandomi un vasto bacio sulle labbra.
"Mi piace la tua gelosia nascosta"-gli dico a fior di labbra
"A me piaci tu"- ribatte tornando a sedersi allungando la mano verso la mia, gliela stringo sorridendo
Megumi sei proprio come il tuo significato, una benedizione.
