Suna Rintarō

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Questo immagina sarà leggermente diverso, non è esplicito ma quasi, inoltre contiene accenni all'erba perciò se non vi piace l'argomento non leggete

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Questo immagina sarà leggermente diverso, non è esplicito ma quasi, inoltre contiene accenni all'erba perciò se non vi piace l'argomento non leggete.
Mi sono immaginata Suna come il classico bad boy (ma non troppo) delle fanfiction cercando però di dare un tocco personale, spero apprezziate. Buona lettura <3
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Said she wanna roll with me and smoke up all my weed (what?)
I said, "Baby, just buy Dutches 'cause you can't smoke for free

Said she wanna roll with me and smoke up all my weed

Le sue dita curate vagano sul mio corpo nudo con ardore, le sue labbra posate sul mio collo e poi sul mio seno, i suoi dannati succhiotti, le sue spinte vigorose e la sua fronte imperlata di sudore; un ricordo vivido di tutte le sensazioni che ho provato con lui mi trattiene nel mondo contorto della mia mente.

E sì che è successo qualche minuto fa, osservo il ragazzo accendersi uno spinello che teneva nel comodino, i suoi occhi poi si puntano nelle mie iridi ormai schiave di quella visione meravigliosa che sono i suoi muscoli, i suoi addominali scolpiti, i bicipiti e il suo viso da menefreghista.

"Vuoi?"- chiede porgendomi quel fumo che tanto dovrebbe rilassare

Annuisco leggermente incerta, in tutta la mia vita l'ho provata una volta e sono finita a dormire in vasca da bagno abbracciando il manico di una scopa

"Guarda che qualche tiro non ti farà male e poi se qui a casa mia, ti tengo d'occhio"- spiega nuovamente il moro, io senza ulteriori indugi afferro lo spinello e faccio un tiro, forse troppo perchè poco dopo comincio a tossire provocandogli una risata

"Sei uno stronzo Suna"- gli dico appena mi riprendo un minimo

"Eppure sei qui, come ogni volta che ci mettiamo d'accordo"- risponde sfoggiando il suo ghigno più stronzo

Sospiro e mi avvino a lui abbracciandolo da dietro e posando la testa sulla sua spalla mentre le dita della mia mano destra ridisegnano i contorni del tatuaggio che gli scorre per tutto il braccio, avvolgendoglielo in un groviglio che amo.

Con un gesto delicato mi posa il filtro fra le mie labbra incitandomi con lo sguardo a fare un altro tiro che faccio, come quasi qualsiasi cosa lui mi chieda, mi rendo conto che non è una relazione sana ma come si fa a resistergli? I suoi occhi allungati e fini che mi scrutano ogni qualvolta ne ha l'occasione, le notti bollenti passate fra le lenzuola, le feste a cui puntualmente litighiamo a causa di una sua o mia cazzata, tuttavia siamo una droga reciproca, ci facciamo del male ma non ne possiamo fare a meno.

Stavolta non tossisco, inspiro e mi godo il sapore mentre Suna sorride soddisfatto lasciandomi poi un bacio casto sulle labbra

"Il tuo seno sulla mia schiena mi fa venire voglia di girarti e scoparti di nuovo"- sussurra con voce roca e profonda dopo aver espirato una nuvoletta di fumo grigiastro

A quella sua affermazione un calore che parte dal basso ventre si espande in ogni zona del mio corpo, quanto vorrei che lo facesse veramente, il pensiero di lui fra le mie gambe ad accarezzarmi l'interno coscia e poi entrare bruscamente in me mi fa sussultare, a causa di un brivido che percorre tutta la mia spina dorsale.

Lo guardo nuovamente mentre faccio un altro tiro di quell'erba di cui non avrei mai immaginato di apprezzarne l'odore, eppure ora me ne sento schiava, mi piace come aleggi intorno a noi due mischiandosi all'odore di cocco dei suoi capelli bruni.

"Fallo"- gli sussurro all'orecchio dopo aver sbuffato fuori il fumo, lo noto ghignare mentre i suoi occhi iniziano a diventare di un rosso intenso, colpa dei tiri che ha fatto più di me

"Mi tenti così, ma sarai già fatta quindi non credo tu lo possa pensare davvero"- risponde spegnendo lo spinello nel posacenere che è diventato uno dei simboli del suo comodino ordinato

Che io sia già fatta? Non credo, però ora voglio lui, voglio sentire tutte quelle sensazioni che sembrano mandarmi in paradiso, le quali in verità accorciano la mia strada per l'inferno

"Sono seria, voglio farlo di nuovo"- gli rispondo senza freni, forse guidata dai miei istinti o forse è solo il bisogno dello sfregamento sinuoso della sua pelle contro la mia

Lui si allontana dal mio abbraccio per girarsi e guardarmi negli occhi, amo quando fa il premuroso anche se poi dimostra tutta la sua poca delicatezza fra le lenzuola.

"Sicura?"- chiede avvicinandosi alle mie labbra

"Si"- rispondo senza esitazione, sorride e mi bacia con foga portandomi così sotto di sè e rendendo reale ciò che il mio desiderio naturale vuole ed ottiene: il piacere.

𝐈𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 || Anime X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora