Jean Kirschtein

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Modern

[mi sono ispirata ad una parte di storia di Peaky Blinders della prima stagione][Ho anche voluto provare a scriverlo in prima persona]

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[mi sono ispirata ad una parte di storia di Peaky Blinders della prima stagione]
[Ho anche voluto provare a scriverlo in prima persona]

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You do it to me so well
Hypnotic taking over me
Make me feel like someone else

Drugs

"A volte credo che tu stia con me solo per fare un dispiacere a mio fratello" - esclamo sistemandomi i capelli in maniera ordinata

"Mi credi cosí vile?" - chiede Jean fissandomi in tutte le mie forme del corpo

"Non credo però a volte lo penso" - mentre lo dico mi rimetto i pantaloni e la maglietta che raccolgo da terra

"Eppure vieni a letto con me" -

"Perchè è piacevole, tutto qui" - cerco di mostrarmi forte e indipendente ma la verità è che sono innamorata di Jean e se dovesse confessarmi che l'ha fatto solo per il semplice astio che c'è tra lui ed Eren probabilmente ne uscirei distrutta

"Sai anche tu che non è solo questo, come sai che non ti sto usando" - il moro prende un respiro tirando fuori dalla tasca dei jeans a terra un pacchetto di sigarette - "Poi potrei dirti la stessa cosa" - delicatamente si porta una sigaretta alla bocca bagnadola prima sulle labbra

Con un gesto veloce ne prendo una anche io per poi fargli un sorriso innocente - "Touchè" -

Lui prima accende la propria e poi accende la mia, sorride soddisfatto distendendosi nuovamente a letto fissando il soffitto mentre io rimango seduta sul bordo allungando il braccio per prendere il posacenere sul mio comodino e posarlo sulle mia gambe

"Voglio bene a Eren però sono stufa di essere conosciuta solo come la sorella calma e pacata del chiassoso e rissoso, non che bravo con le donne, Eren Jaeger" - spiego aspirando il fumo nei miei polmoni guardando attentamente i tatuaggi che Jean ha sulla spalla che si estendono per parte del braccio

"Bravo con le donne non direi" - commenta Jean facendo un piccolo sorriso - "E poi sei dieci volte meglio tu, le sue urla danno solo fastidio e il suo essere cosí rissoso mi fa venire voglia di prenderlo a pugni" -

"Ti ricordo che mezza scuola gli va dietro e le ochette cercano di far amicizia con me solo per lui" -

"Sono delle cretine, non sanno cosa si perdono, insomma guardati, il tuo dannato carattere forte e chiuso ti rende unica e non volerti veramente come amica è una cosa inconcepibile" - mi sorride per poi espiraree una nuvoletta di fumo, questo amo di lui, essere cosí schietto e sincero con me perchè mentire non fa parte della sua natura - "Hanno tutto da invidiare, hai potuto avere tutti i ragazzi che hai voluto, caduti ai tuoi piedi come pezzi di scacchi mangiati dalla regina, perchè questo sei" -

Un sorriso si fa largo sul mio viso, Jean è il primo a farmi sentire cosí, la tachicardia, le farfalle nello stomaco e tutte le altre cazzate da romanzi rosa.

"È questo che ti rende più speciale degli altri Jean" - gli dico sinceramente per poi baciarlo a stampo

"Beh io sono sicuramente meglio di quel Levi o di quel Miche o dell'altra lí.. Come si chiamava..."- cerca di concentrarsi aspirando nuovamente del fumo dalla sigaretta

"Petra, l'unica ragazza con cui io sia stata" - ridacchio

"Eppure li hai lasciati tutti, come mai?" - chiede curioso mettendosi a sedere lasciando cadere la cenera sul posa cenere che gli porgo

"Non facevano per me, lei era troppo appiccosa, Miche era solo un misero rimpiazzo di Levi.." - al ricordo del corvino qualcosa dentro di me si spezza nuovamente, lui, il mio primo amore a cui ho donato tutto mi aveva spezzato il cuore, lasciandomi a brandelli in quello che ora è il mio muro da stronza menefreghista, perchè questo si diventa dopo essersi fidati troppo di qualcuno.

Jean allunga la mano verso il mio viso e lo accarezza dolcemente - "Non ti spezzerò mai il cuore, te lo prometto" - mi dice con un sorriso pieno di quello che è il suo amore nei miei confronti

"Ti amo" - mi escono di getto ma lui non sembra sorpreso e mi bacia, il sapore di fumo delle nostre labbra è afrodisiaco, una droga di cui non posso farne a meno, entrambi lasciamo cadere i mozziconi nel posacenere mentre approfondiamo il contatto che si è creato fra noi fino alla mancanza di fiato

"Ti amo anche io" - mi sussurra a fior di labbra con voce roca ed io impazzisco completamente, ogni qualvolta usa quel tono mi sento pervadere da mille brividi e da un calore che si propaga ovunque.

Lui, è la mia droga ed io, anche per lasciarmi alle spalle l'ombra pesante di mio fratello e il mio cuore fatto a pezzetti, ne sono diventata dipendente, lasciando cosí cadere il muro che mi ero creata nel tempo.

𝐈𝐦𝐦𝐚𝐠𝐢𝐧𝐚 || Anime X ReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora