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Per only_LucyKomaeda, Scusa il ritardo e spero ti piaccia! <3 - Oh, dear diary, we fell apart Benvenuti nella vita di Electra Heart
Sfortuna
Una maschera, ecco cosa mi sembra.. anzi indosso, sono un mostro, forse non adesso ma presto lo diventerò ed ora ho paura, cosa diventerò? Un gigante e la mia vita inizierà ad essere un conto alla rovescia sempre più in declino, perché ora voglio una vita normale? Perchè tutta la mia strafottenza e arroganza sono scomparse?
"Erediterai il Gigante Bestia T/n! È magnifico! Diventeremo cittadini onorari di Marley"- la voce di mia zia mi fa scuotere la testa, ricacciando così le lacrime da dove sono venute
"Hai ragione zia, così almeno potremo vivere meglio"- dico cercando di non far trapelare la mia voce spezzata
"Hey cosa succede ora?"- chiede il mio cuginetto abbracciandomi - "Sarai una guerriera!"- esclama fiero
"Hai ragione anche tu, scusa è la commozione"- rispondo mentre mi stacco dal quel contatto fisico che ora sembra opprimermi e faccio una cosa istintiva, forse troppo ma è l'unica cosa che sento di dover fare: corro. Corro fuori da quella casa vecchia e malridotta, via da tutte quelle responsabilità opprimenti, corro fino a sentire i polmoni bruciare e l'aria mancare, ignoro le persone che urlano il mio nome, tutti conoscenti fastidiosi troppi ciechi per capire che l'opzione di diventare un gigante è solo una condanna, mi maledico per averlo capito solamente ora; come posso essere così cieca? Questo è sfruttamento, siamo stati plagiati fin da piccoli per crescere sotto le mani manipolatrici di Marley, ed io sono finita sotto di esse a fare il burattino per i loro stupidi conflitti di chi non mi frega più nulla!
"T/N FERMATI!"- urla una voce maschile alle mie spalle pochi secondi prima che il mio polso venga afferrato costringendo le mie gambe a fermarsi e a voltarmi, è Zeke Jaeger
"Lasciami andare"- sussurro abbassando lo sguardo con le lacrime ormai sul punto di uscire e scorrere sul mio viso
"No che non lo farò T/n, ti devo confessare una cosa"- le sue parole mi mettono in allarme e asciugo le lacrime con il dorso della mia mano
"Dimmi Zeke"- dico recuperando, per quanto possibile, la mia voce normale
"Andiamo al nostro solito posto?"- chiede mollando la presa sul mio polso e accennandomi un sorriso che io cerco di ricambiare, lo prendo per mano e mi dirigo verso quello che è il nostro posto, un tetto, nella zona più a sud della zona riservata agli Eldiani.
Tra noi è sempre stato così, un supporto reciproco, un'amicizia solida che forse potrebbe essere qualcosa di più ma di certo nella nostra condizione sarebbe impensabile attuare.
"Cosa devi dirmi?"- chiedo non appena finiamo di arrampicarci sulla cima dell'entrata sul tetto, ci sediamo e fissiamo in silenzio l'orizzonte nebbioso, io in attesa che quel silenzio si rompa e lui in attesa di trovare la frase adatta da dirmi, è sempre stato così, attento al minimo dettaglio e a bilanciare qualsiasi termine prima di parlare.
"Non erediterai tu il Gigante Bestia"- la sua voce è flebile e la frase gli esce velocemente sperando che io non lo sentissi
Cosa provo? Sono arrabbiata ma anche sollevata, è come prendere fiato dopo una lunga nuotata, sento nuovamente gli occhi bruciare, stavolta non sono lacrime per me, ma lacrime per lui, come si può essere sollevati, arrabbiati e tristi nello stesso momento?
"Zeke.."- sussurro voltandomi verso di lui
"Dovevo farlo, comprendimi T/n, come posso continuare a vivere se a te rimarranno solo 13 anni di vita? Tu devi vivere a pieno ogni tuo singolo istante.."- interrompo quel suo parlare senza un motivo preciso, lo bacio, quello strano miscuglio di emozioni ha deciso di uscire così, in un gesto impulsivo, il secondo della giornata.
Lui ricambia posando le sue mani sui miei fianchi, il bacio è chiaramente desiderato da entrambi eppure qualcosa ci fa fermare.
"Come posso io vivere sapendo che ora sei tu ad aver fatto partire il conto alla rovescia?"- sussurro a pochi millimetri dalle sue labbra
"Sei forte, lo sei sempre stata, e lo sarai sempre, anche senza di me"- spiega lui accarezzandomi parte del viso e poi giocando con una ciocca dei miei capelli
Mi sento una debole a scoppiare silenziosamente in lacrime ma non riesco a fare altro, affondo la testa sul suo petto e lui mi avvolge tra le sue braccia forti, godendomi quegli istanti da ragazza semi normale.
"Mi piaci T/n"- sussurra il biondo lasciandomi un bacio fra i capelli
"Anche a me piaci"- affermo tra i singhiozzi
Due sfortunati amanti in un mondo sfortunato, una strana ironia della sorte per due Eldiani, i quali devono sopportare soprusi e manipolazioni ogni singolo giorno della nostra esistenza.
